L'Italia riafferma dinanzi al mondo la sua volontà di vita e di potenza

L'Italia riafferma dinanzi al mondo la sua volontà di vita e di potenza L'Italia riafferma dinanzi al mondo la sua volontà di vita e di potenza L'operoso inizio dell'Anno XIV: mentre il Re inaugura la grande camionale Genova-Valle Padana, il Duce, nell'Urbe, dà il primo colpo di piccone a nuovi lavori -- La Nazione pronta a difendersi dalle sanzioni -- Il fabbisogno granario totalmente coperto - L'autodisciplina del popolo italiano esclude il tesseramento dei generi di prima necessità L'elogio di Mussolini al Segretario del Partito Il numero dei tesserati aumentato di circa un milione in confronto all' Anno tredicesimo ROMA, 29 notte. Il Duce ha ricevuto il Direttorio del P.N.F., accompagnato dal Segretario del Partito, che Gli ha consegnato la tessera N. 1 dell'Anno XIV. ,1 Duce ha dato le direttive per l'anno nuovo, elogiando l'opera del Segretario del Par- tito e dei suoi collaboratori e lli particolare modo quella dei Segretari federali di Milano, Torino, Trieste e Catania. L'on. Starace ha poi prese» tato il seguente elenco di tutte le Forze inquadrato nelle asso- - ■ rt ; .1: «azioni e organizzazioni di- pendenti dal Partito al 29-XIV Era Fascista: Fasci di Combattimento-: 1.975,714. Gruppi Fascisti Università-ri: 70.325. Fasci Giovanili di Combattimento: 740.099. Fasci Femminili: 398.923. Gruppi Giovani Fasciste: 128.191. Massaie rurali: 241.654. Associazioni fasciste: Asso- CÌazione fascista della scuola, sozione scuola elementare, 107.827; sezione scuola media, 27.096; sezione professori universitari, 2560; sezione assistenti universitari, 2191; sezione belle arti e bibliote- Che 1459. Pubblico impiego, 243.418; ferrovieri 125.585; postelegrafonici 77.275; addetti aziende Stato, 75.796. U.N.U.C.I. 168.849; O.N.D. 2.333.545; C.O.N.I. 564.245; L.N.I. 43.674. Differenza totale in più noi confronti del 29 ottobre XIII E. F. 974.928. II Duce inizia i lavori di via delle Botteghe Oscure Roma, 29 notte. Il XI\ ■ anno dell'Era Fascista è stato iniziato in tutta Italia con manifestazioni intonate a ciuci sobrio stile che il Regime ha insegnato al popolo italiano. Mentre attendono ancora di essere inaugurate alcune fra le più importanti opere pubbliche eseguite nell'anno XIII, l'alba di stamane ha trovato i lavoratori nostri pronti a nuove fatiche poiché oggi stesso venivano iniziati i lavori delle nuove opere che dovranno compiersi entro quest'anno fascista. Come sempre, l'esempio è stato dato dal Capo che stamane ha voluto dare il primo simbolico colpo di piccone al lavoro di dcmoli.zio-\ ne per l'allargamento dclla via delle Botteghe Oscure nel tratto fra via Aracoeli e via Florida. L'allargamento della caratteristica via romana già approvato dal Duce fin dal 12 dicembre 1934, è uno dei lavori pvevisti'dal nuovo perchè la Ipiano regolatore ed è senza dub bio uno dei più importanti nei ri guardi della viabilità, , via delle Botteghe Oscure, che già;oggi, con la sua sezione ristretta Jconvoglia un notevolissimo traffi- co, è destinata a divenire una suc-\cursale della via dcl Plebiscito, ;congestionata nella strettoia non |suscettibile di ampliamento fra Paiolo Alfieri e la chiesa di Gesù, [II piccone del Capo dcl Gover- »to ha colpito il muro più alto dello stabile segnato col N. 3J, inivia San Nicolò a Cesurini, ungo-\lo Botteghe Oscure, e ha dato il'«via» ai lavori che saranno esc-jfluiti con quella celerità che di- jstingile ormai le più grandi rea- jZi2jn2toni compiute dal Fascismo, Il Duce arrivuva alle nove jj/e-.eiifusiaslic/ielct'se, accolto dalle acclamazioni dclla folla, che si Iera venuta addensando nei prcs- isi del vasto cantiere, e dal defe- reitte stilato delle autorità c dcl- ;le gerarchie presenti. Accolto do Ini! ristrettissimo numero di au- torità, il Duce ha salito le Hpi-1de scale ed è giunto su di un tcr-razzo; quindi, impugnato il pie- cone, ha vibrato replicati colpi che hanno fatto precipitare nel- la strada sottostante i primi bloc- chi di macerie. Contemporanea-mente da diversi punti le sqnn- dre operaie cominciavano il loro lavoro, mentre partivano dalla folla, che gremiva anche le più alte finestre degli edifici circostanti, nuove grida di acclamazione al Duce. Deposto il piccone, il Duce si intratteneva brevemente con l'ingegnere Salatino, informandosi minutamente del programma dei iavori e raccomandando che ledemolizioni e le successive ricostruzioni del nuovo fronte, vengano condotti con ritmo il più possibilmeni- accelerato. La breve cerimonia iniziata e terminata col saluto al Duce si è così conclusa.

Luoghi citati: Catania, Italia, Milano, Roma, San Nicolò, Torino, Trieste, Urbe