Bini vince la prima tappa battendo Martano sul traguardo

Bini vince la prima tappa battendo Martano sul traguardo IL GIRO DELLE QUATTRO PROVINCIE Bini vince la prima tappa battendo Martano sul traguardo Tagliacozzo, 25 notte. La prima tappa del Giro cicli-stico delle quattro Provincie èstata vinta da Bini, che ha bat-ttilo in volata Martano, dopo ave-re collaborato con lui sulla salitaiìi Monte Bove a liberarsi dagli avversari più pericolosi. La corsa come del restò era da prevederesi 6 riso,ta sull'ultima più impor-tante saita, che è a pochissim chi,ometri dall'arrivo. P Dell'assenza di Bartali e di Mealli si è avuta conferma starna- ne. Partono, quindi, 41 concorren- ti alle 12,6 precise. Dà il «via» il segretario della FC.I. Sulla via asfaltata che conduce a Tivoli scattano j , garibaldini > ed è In- trozzl che c£.ca d{ fugg!re. Ber-eamasch\ Si incarica di annullare n distacco e vi riesce anche per- che Introzzi non insiste. Ma sullasalitella di Tivoli è ancora Introz-7-*- a mettersi in testa aiutato da Per8,chini e da Sabatinl. AncheW^jj SCH,oncloatel]tativo naufl.a. A Tivoli (Km 29 oro J2.50)j] gruppo passa compatto. guida- to da Del Cangia. Entro la città per la voltata verso l'Anlene. Al-tenburger cade, si ferisce, perdemolti minuti. La strada è leggermente in sa-lita sin verso Vicovaro. Passanoal comando del gruppo BenenteGiacobbe e Bergamaschi; ma nes-sun distacco vi è da registrare neanche quando si abborda la sa lita'di Arsoli, che è troppo breve\anche se dura. Ad Arsoli il grupP° è. compatto. Armando tenta f^f*lrta«° f^^.^1 riuscire; ,riuacirc: ma i fuggitivi pensano, ^vicina'' rlpito «'iita' ilfisSSto\Bove e por questo non insistono. A: natt^cCsfstePnteSKLa sTr-fiia non §"ÌS e*£màS^ ^wt^&o'")» case di Carsoli ha inizio la salita Martano e sostituito al comando ^ torinese Armando, che accele ra an™1;* dl P1U e la, allungarecon qualche strappo, il gruppo in fila indiana. La salita è ripidaBenente si sostituisce ad Armando e si staccano allora IntrozziScorticati, Bergamaschi. Giacobbe, Cocchi, Cipriani e Bnlli, pe',"01} Parlare che dei più noti. Po'cede anche Armando In testa sono ora Benente, Martano. Bini, i, sardo Marini e Romanatti. A meAli-inizio del paesetto di Colli dtà saliti: passa al comando dequintetto Martano, proprio nemomento in cui rientrano Armando, Scorticati e Balli. Romanattsi farà sotto più su. Monte Bove. Martano scatta decisamente e gli resistono soltanto Bini e Del Càngia. La corsa è de elsa ormai. Martano tenta ancora [«li liberarsi dei due compagni, ma non vi riesce. La sfortuna vuole ,che De! Cangia fori e allora la lotta si restringe a Bini e Marta no. Sulla cima, a 1200 metri di altitudine, i due passano prece dendo di cinquanta metri Benente, Giacobbe (che poi cadrà in disce,sa), Balli, Scorticati, Cipriani. L'arrivo 6 vicino: sul vialone Mar lano attacca a fondo, ma Bini re ; siste, rimonta lentamente l'avver- i sano e o batte per una macchina. i Ecco l'ordine di arrivo: 1. Bini Alilo, di Prato, che com pie i 98 km. da Roma a Taglia cozzo in ore 2,59'38", alla media Idi km. 32,733; 2. Martano Giusep;pe, di Giaveno, a una macchina; .3. Benente, in 3,4"; i. Cipriani, -3,3"; 5. Scorticati, 3,44"; 6. Balli, i3,55"; 7. Egli, 3.1'28"; 8. Marini id.; 9. Armando, id.; 10. Cmelli. id.; il- Sabatini, 3,i'4l"; 12. cecchi, 3,1'48"; 13. Giacobbe, 3,1'58"; 14. Introzzi, 2,2'40"; 15. Luchetti, 3,2' e 10": 16. DelCatigia, 3,2'5S"; 17. Gambacurta. 3.3'31": 18. Giando nato, id.; 19. Romanatti, id.; 20. ' IWorussi, 3,3"56"; 21. MasaraU; .22. Taddei; 23. Bergamaschi; 24. Girardengo; 25. Varetto; 26. Ro- versi; 27. Del Bianco; 28. Pelliz 'Zer: 29. Napoleone: 30. Ceccacci; 31. Persichmi; 32. Benedetti; 33. Pres"tti; 34. Altemburger; 35. 1 «unti: 36. \eson; 37. Palla; 38. s,a?onA' 39' Guarducci; 40. Cecca ™ni- Ritirato Savelli, ; All'arrivo a Tagliacozzo, sotto la pioggia, Bini batte Martano. ^PKR FILO ALLA STAZIONE TELEFOTOGRAFICA DE LA STAMPA)