Il successo della manifestazione

Il successo della manifestazione .. . --,—........... . .. . . LA VI MOSTRA DELLA MODA Il successo della manifestazione L'affermazione dell'Ente quale organo disciplinatore della produzione e della vendita - Folle di visitatori, consenso di personalità e di tecnici dopo sedici giorni di intensa atti- Si è chiusa domenica scorsa. ' vita, la VI Giostra Nazionale ilei la Moda, quarta manifestazione organizzata, nei corrente anno. dall'Ente della Moda, dopo In Mo stra della scorsa primavera e le presentazioni di modelli allestite al Lido di Roma e a Bari durante ia Fiera del I/ovante. yj Mostra ha senato un ulteriore progresso rispetto alle procedenti -sia come1 organicità di esposizione, sia come scelta del materiale presentato, sia ancora come signorilità di ambienti e di vetrine: in modo che l'efficacia propagandistica della Mostra stessa è stata notevolmente aumen- tata e si è potuto presentare al pubblico un complesso di posteg Sl c di gallerie che anche dal lato artistico meglio, forse, non era consentito dalla attuale struttura del Talazzo che ha ospitato per la sesta e U?tima volta la manife stazione della Moda. Gli spettacoli Di massima importanza sono Lppavsl j seUori deflln MostrK rlc. dicati all'industrie serica, all'in dustria laniera, all'artigianato, e quelli: commerciale, dei dei pizzi e dei ricami. II contro di più viva attrazionedelia VI Mostra Nazionale della Moda era costituito anche questo anno dal teatro in cui si sono svolte quotidianamente, nel pomo-riggio e nella sera le presentazioni profumi, sceneg iaculi giate di modelli. Agli spot tacoli la direzione dell'Ente ha dato le sue cure più attente, per severando con risultati enconiiabili sulla linea di condotta prescel ta dopo vari tentativi compiuti nelle passate edizioni e in diverso e nel modo migliore al loro scopo, senso: linea di condotta che tende alla creazione di spettacoli che, pui avendo in se tutte le qualità di varietà, vivacità, sorpresa, dal-le quali uno spettacolo non puòesimersi se vuole accaparrarsi la attenzione del pubblico, non sia-no per nulla gravati da clementi estranei, e servano esclusivamenteche si riassume nel loro presentazioni di modelli Sotto la regia di Carlo Veneziani e sullo sfondo degli scenari ideati dall'architetto Otha Sforza, si son svolte le presentazioni stesse cui hanno partecipalo, con vivo entusiasmo e con perfetta comprensione dei fini che l'Ente si proponeva nell'organizzare tali manifestazioni, circa una quarantina di Case di conlezione, di pellicceria, di biancheria, di modisteria, e laboratorii artigiani. Da Bologna, Milano. Roma, Pistoia, To¬nome: rino e Trieste le nostre migliori po dell'abbigliamento hanno con- sartorio e ditte operanti nel cani eorso alla bella rassegna con le ultime creazioni della moda autunno-inverno 1935-36, creazioni realizzate esclusivamente con tessili: e prodotti della nostra industria tessile e di gusto e linea prettamente italiani. 11 successo di ta'i presentazioni è stato documentato dal vivo consenso del pubblico che ha quotidianamente rinnovato il "uo a:ipiiuso, dimostrando anche in t.ii modo di apprezzare l'iniziativi dell'Ente, e sopratutto e giustamente i modelli delle nostre sartorie. Gli spettacoli inoltre sono stati artisticamente completati e piacevolmente integrati dalle danze e ciai balletti j ideati da Attilia Fabbri i adice, j prima ballerina assoluta della Scala, e virtuosamente eseguiti dalle sue allieve. I balletti stessi1 sono stati appositamente studiati I dall'artista perché servissero ad; : P'ra":""la <!. g^to'jf-TS^iSÌ!"'! clic non ?a^oSe dilalcunl^oTdi módeiu" Iaicunidei: «SS f.'mf stat real "z- jzatt su figurini , inediti » di Ben- t'.voglio e di Carimi» che hanno !ripreso gli spunti dettati dai co- stumi ali «cinquecento» confor- mi alla tendenza della moda di lcora dire clic il grande afflusso di ;visitatori tra i quali numerosissime personalità questa stagione Affari e trattative Di questa VI Mostra si può an comitive di indueec, ha serinnovarsi di un successo mai mancato alle manifestazioni che si svolgono ogni sei mesi al Valentino, od ha confermato sempre più l'importanza dei- la Mostra agli effetti della propa-] n'unlero di affari e di trattative cnc. si soni) svolti durante la Mo stra ne riconferma l'importanza tmaie yede di coordinamento e di intesa tra i vari produttori dell'ab bigliamento. agevolando quel con laUo tra tutte le categorie iute reSsàte alla moda, che è necessa- ganda in favore delle varie indù-'strie dell'abbigliamento. E si può iaggiungere ancora elio il cospicuo ¬ rio a che il problema della nostra affrancazione nel campo dell'abbigliamento, presenti una completa e definitiva possibilità di risoluzione. Questo per sommi capi il bilancio della bella manifestazione autunnale che ha richiamato nuovamente su Torino l'attenzione non solamente degli interessati all'industria dell'abbigliamento, ma di imponenti folle, specialmente di signore che sono accorse da ogni dove in gran numero e che per sedici giorni hanno trovato nella Mostra un delizioso regno esclusi , vamente iefeato per loro.

Persone citate: Attilia Fabbri, Carlo Veneziani

Luoghi citati: Bari, Bologna, Lido Di Roma, Milano, Pistoia, Roma, Torino, Trieste