L'alto compiacimento della Regina espresso al Presidente dell'Ente

L'alto compiacimento della Regina espresso al Presidente dell'Ente LA VI MOSTRA DELLA MODA L'alto compiacimento della Regina espresso al Presidente dell'Ente All'on. Viaulno, Presidente del- toj l'Ente Nazionale Moda, in rispo-1 m| sta ai telegramma inviato a S. M. g; la Regina esprimente la gratitu- l' dine dell'Ente e degli espositori < co per l'augusto intervento alla ceri-! g monia inaugurale della VI Mo- g stra della Moda, è pervenuto il, p seguente telegramma: S « S. M. In Regino ringrazia sen- ta: titamcvtc delle devote gradite, à espressioni rinnova all'Ente votH s\di sempre maggior successo ne?- i a te nobile ini*iativa cd « Lei Ì^^r^S^ 2SZ&&\3 | cimento - Cavaliere d onore Sola- A • ro Jel Borgo ». ; U Ministro delle Finanze ha sitato nel pomeriggio la Mostra; I li! ricevuto dal presidente on. Viani-, n ino e dagli alti funzionari, ha per-| corso i vari padiglioni, sofferman- « dosi presso ogni espositore e ! D: ad ognuno manifestando la sua'ni schietta soddisfazione. S. E. Thaon L di Revel che fu tra i più appas sionati sostenitori di questa ita ; lianissima intrapresa, volle infi < ne dire ai dirigenti il suo vivo ì elogio Nel' pomeriggio e nella sera si sono rinnovate, nel Teatro della | Moda, le presentazioni di modelu, sullo stesso schema già bril- lantemente sperimentato nei due primi giorni della Mostra, schema che segna — per originalità di ideazioni, per accorgimenti d'arte, per armoniosa fusione di va-, ri elementi: modelli, quadri, sfori- : di, luci, musiche, danze e ballet-1 p ti — un nettissimo progresso in , d: confronto di quello adottato per;„ j le presentazioni di modelli alla f : Mostra di questa primavera. ! t'. Tali presentazioni, ideate da I c ; Carlo Veneziani e attuate mercè [g : l'aiuto di validi collaboratori, tra p ' quali, primi, le stesse Case di : t pren= p& T^'S I ■ I stazioni, costituiscono un deciso c1 passo innanzi nell'opera che rEn-« te Nazionale della Moda attiva-1 mente svolge per il potenziameli 1 Jj° f ?a valorizzazione sia dell'in- ! °u^5"a nazionale, sia delle nostre 1 a ' sartone,, Mllan0, dl Trieste- A Queste si sono agg.iunte confezioni di pelliccerie di Case di Bologna, Milano e Torino. i i I II Segretario Federale, accoma I pagnato dall'ispettore di zona l | Vottero, si è recato ieri a Lom- a o e e a Agli spettacoli di ieri hanno I cpreso parte, con abiti da matti- ! pna e sportivi, Case di Torino, di ' s" lpzgml.stra I rurali di LnmbriaSCO ldasst7dIl Segretario Federale La visita alla Scuola agraria briasco. Alla sede del Fascio Piero Gazzotti ha ricevuto le autorità e personalità locali fra le quali erano il parroco e il direttore fdella Scuola agraria salesiana, sa-, ncerdote prof. Giovanni Pellegrino. I dirigenti la sezione dell'Associazione combattenti, recatisi a rendere omaggio ai Federale, esprimevano il desiderio degli as- FVtdIsociati di iscriversi in massa al c- b,UudSmanda™ u? v"-Z^"3^ mezzala, non poteva I A° | essere accolta da Piero Gazzotti 11gl -jgùaVdo" emanate"'daT' Segretàrio . i , ■ del Partito. Dopo il ricevimento delle per sonalità Piero Gazzotti parteci o n e n n n i , l e n e a di , n essere accòlta da Piero Cazzotti j ,7vìgendo precise disposizioni al ri-j^pava alle manifestazioni di quella tsgpopolazione rurale, visitando lai rafiera del bestiame, il mercato del- tia canapa ed infine la rassegna\„^r^^^^r^^stra della menta — prodotto che »viene in massima parte coltivato\qSS? V2!&t\r■ 'siSdella Scuola agraria dei Salesiani Piero Gazzotti si recava in seguito in piazza, accolto da vibranti e fervide manifestazioni da parte di tutti i convenuti, e presiedeva alla cerimonia inaugurale (vdel gagliardetto dei Giovani Fa-idscisti. Terminato il rito, il Fedc-i rale pronunciava un caloroso di- sscorso. Rivolgendosi in parUcolar\cmodo ai rurali della zona, ricor-ldava il compito assegnato loro dal Duce di continuare fon '^Ke passione la battaglia del grano.\ mdedicando tutte le loro attività, al-1 sla buona terra, nell'attesa che ti pa Capo chiami a raccolta il suo po- ddi polo. Calorosissime ovazioni; al - ro Cjazzotti. Il Federale chiudeva -1 il ciclo delle sue visite a Lom-\sei I briasco, recandosi alla Scuola g-1 agraria salesiana. Dai locali mo-|*:l?f£?^i5'™S- "J-1!0.™ J*_-?iLa*0 o r oe u scolastico Fiero Gazzotti passava successivamente al giardino mo- dello, dove sono fagianaie e vo- liere, quindi al pollaio razionale dove sono allevati circa settecen- to capi di pollame di vane qua- a-! lità, compiacendosi vivamente con e la Direzione per l'alto spirito pa- a ! triottico e per le alte finalità del-'o- l'Istituto per il raW&toó£# l- quelle mete di progresso agrario è j cosi tenacemente volute dal Duce.I6 i r-1 en o o-1 . Ufi rapporto Ql dirigenti j„nin tv a dell KJm IV» Om Il credente nrovinciale dell'O-\^ mi 5? P10Vnclale ae" u »*q i-l ■ i li 11 *a ri i l rii'inri tiri icc'i cn. o filila di Torino yonglien- a. > do nelle sue visite ai \uri comitati ; comunali £i e recato a tenere rap- a lo,.' to il console Salvetti ha passalo n rassegna le singole organizza KM '^""'^ ^w"^' gi Ìe',i u r'e S l Ci CL^° P o.,rjt? ?' Jis^plina che le anima * t i nvi ni a 111 ti •] nrn citii-i l'inarrt . della loro efficienza e del loro spi- gi rit„ ri! ,li«nlr,Mna S.*rJi™..P le mattina poi sono ripartite[e a a Vu'ta d' Carrara le Giovani |» * Italiane che erano venute in visita ite. „ Tnrjn„ a lurinu. ra neno— u un al r^ Nella "de della sezii.ne torinest e- dell A.N.A. in via Po, 52, si e svolta ieri sera una simpatica e Il saluto dell'A. N. A. al 3.o Regg. Alpini lasciano la nostra ctttà, perche sono stati trasferiti a Pmerolo. TTrann nrp«pnti alla riunione il - papà» de|lf alpini! SE Uge- nerale Etna, il gen. Vecchiarelh. comandante il l.o Raggruppamen- o superiore, con il suo aiutante maggiore ten. col. Da Como, il 'gen Ragni e il gen. Pratis del- 'A.N.A., il tcn. col. Bellocchio, comandante il 3.o Alpini con tutti gli ufficiali e sottufficiali del reg* gimcnto. Ai partenti S. E. Bisl, presidente della sezione torinese Sell'A.N.A., durante la bicchiera- ta offerta in loro onore, ricordali-ào il fraterno cameratismo che ha sempre unito i soci agli ufficiali, ai sottufficiali ed agli alpini del l^^fge^^3*£ risposanomeAat ,on.„lm„„f„ ìi „£, t,„„—utA li ed i suoi alpini .. no mai i camerati di Torino. La riunione si è chiusa con il « saluto al Re» ed il -.saluto al Duce », tra gli allegri canti delle nostre montagne.

Luoghi citati: Bologna, Como, Milano, Torino, Trieste, Uta