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Quattro candidati alla maglia di campione LA COPPA BERNOCCHI A LEGNANO Quattro candidati alla maglia di campione La- senta e la settima prova di secampionato, l'ima per la squaUfi-ldca di Guerra, Bini. Batiali, l'altra 'taper l'assenta del mantovano e per\pla sorprendente vittoria di Bnr-\ratali in volata su Bergamaschi e: liBini, hanno fatto risuscitare una mcontesa che, poco oltre la sua me- Inta, sembrava già morta e scpol- nta. Ci sarà, forse, chi per questo dgriderà al trionfo dell'aumento]aqrvcBndelle tiare clic designano il cani pione; mentre all'osservatore acuto non sfuggirà il fatto che proprio tale aumento ha favorito l'influenza di cause estranee al valore dei candidati. Ma la discussione sarebe vana perchè è ormai > trcerto che Tanno prossimo le prò- ve non saranno più di cinque. La'aconstatazione iniziale ha solo lo pscopo di poter dire a ragion ve-', vduta, e non per artificio, che laigsituazione creata, dalla classìfica '-. ingenerale dopo il Giro delle due spProvincie dà alla Coppa Bcmoc- lachi, clic, si disputerà domani con*vpartenza e arrivo a Legnano, fin- ata di vivissimo interesse e man- mdato di preparare quella assegna- dctonc del titolo che, inolio proba bilmcntc, non si avrà che nel Giro di Lombardia. La- situazione, infatti, è la seguente: Bergamaschi punti l.'i 1/2; Bartali 13; Guerra 121/2; Bini 11; Olmo S. Domani sarà distribuito il seguente punteggio: al l.o p. 6 1/2: al 2,o p. 5 1/2: al S.o p. lf 1/2; dal l,.o al lO.o p. 2 1/2; agli altri 1/2 punto. La situazione d'oggi In teoria, quindi, perfino Olmo. >se gli altri quattro non arrivassero, potrebbe domani porterai al nsLdlala n'ari c^BcVnamasc)ii in testa1 Kla, pan con nergainascni m lesto malla classifica. Ma 1ipotesi è ™c>-j ana all'assurdo e, perciò, almeno Apcr il momento, il bianco-celeste, lolorc che da un miracolo. Essa, con vD.9 probabilità su 100, sarà indos- làBerga- lcnon può invocare la maglia Meo- stsilsata nell'anno XIV o da maschi o da Bartali o da Guerra o da Bini. Sapete che tre di guasti qnat-,^tro uomini difendono attualmente ni colori di Maino e uno quelli di' toFrcjus. Ciò farebbe supporre «no scòalizionc a tre a beneficio dei vcaposquadra e ai danni del peri-I coloso comune avversario. Ma s, , ... „.. ; cjioit credo che proprio cosi stiano ! „cspilSvsnfle cose. Anzitutto si sa che Guerra l'anno prossimo correrà per Legnano e, quindi, non ci sarebbe ragione che i grigi si sacrificassero per chi poi metterebbe il titolo a profitto dì un'altra marca. Per questa ragione, dirò cosi, , . . , . . . .industriale, e perchè la maglia _ Iorrico7ore fa gola e rende a tutti,} Bcrgamaschi, oggi che e in feste falla classifica, non ha nessuna i»-! pfeiicione di rinunciare alla non pijiipossibite conquista. , mDomenica scorsa, a Cossato, ho cavute còZnna di ciò dal buon ™Vasco, e Guerra non solo non.^ignora i propositi ai quello clic e astalo il suo più fedele e prezioso Mgrcqario, ma li riconosce qiusti e pbcpzhpsIn quanto a Bini non e fucile di- ■ cre come la pensi, anche se sareb- nbe logico considerare che il suo 0distacco in classifica ali imponila Inell'interesse della marca l'oboli-\eneuinteiesse aem marca, loow 8posi.ione «i; nrip■ mm! ocperfino li apprezza. Di fronte ul, suo concittadino Guerra mi diceva: «Lo so come la pensa e ha perfettamente ragione; d'altra parte preferisco saperlo mio uper to avversario clic finto alleato». go di sostenere Bergamaschi. Forse si è nel giusto pensando che Bini tale posizione sosterrà fin clic reggerà, salvo, in caso contrario, tirar l'acqua al suo mulino. Comunque, il toscano domani non farà da comparsa e avrà il suo grande peso in corsa. In conclusione, se, come gara a [ se, la Coppa Bernocchi può avere n)ic/ic altri protagonisti e altri cmofiri d'interesse, come prova di campionato, tre o, al massimo, cjnattro sono gli uomini su cui converge l'attenzione e il tema centrale sarà la difesa di Bergamaschi dall'attacco di Bartali c Guerra. Percorso veloce Vediamo il campo di lotta. 272 chilometri che fanno, all'ingrosso, tre anelli nella zona dei laghi d'Orto, Maggiore e di Varese, senza salite lunghe e difficili, ma con numerosi dislivclli collinari, da quelli di Guttico, Crcmosinu e Nonio nella prima parte a ciucili dì Limitiate, Viggiù e Brinzio nella sseconda. In complesso, percorso di buon fondo, salvo ulcuni tratti, pittoresco, vario, movimentalo, IGpnprvvvzplrsLssstsnsirelativamente fucile, con finale in Bdiscesa e pianura. dL'eterna lotta fra fili nomini qdclla montagna e quelli della piti- nnitro-, fra gli arrampicatori e i spassisti e velocisti si pi aspetta Pqui tuttu a favore ilei sei titilli. Il Brinzio, infatti, è il inulto più adatto ai primi; ma. per quanto venga dopo 220 chilometri iti gara, non dovrebbe essere sufficiente per dar modo a uno scattatore in salila di non farsi più riprendere negli ultimi 'i't chilometri. In ullrc parole, il compito di Battati, oggi l'uomo della salita pe Garerdcellcnzu, appoggiato da Martano si presenta lutt'ultrn clic fucile, Ma, dal Giro di Romagna a que- sta parte, il più bell'arrampicato-^re che oiini abbiamo s'è fatto co-'noscere anche come velocista de- riso, intelligente e pericoloso pei raffi. Bar/ione per cui egli puo aspirare ad aumentare il suo pan- leggio anche in volata. Questa, a rigor di logica, do- vrelìbc decidere del risultato del- la Coppa Bernocchi. E i nomi di , . , , „ „ „„,„•,.„„ ,.„; coloro che dovrebbero uscitile col maggior profitto sono sulla bocca|di tutti. Ma sappiamo che Guerra non ha più di dicci giorni di severa e proficua preparatane, dopo la scomparsa della foruncotaxi, scomparsa che pare abbia posto fine all'intossica .ione penerale manifestatasi nel Giro d'Ita liti: e che Olmo dice di essasi ri messo dui disturbi viscerali clic In hanno colpito nelle corse di Lu no e Padova, ma ancora non ha dimostrato di esser tornato alla altezza della sua fama. Oltre a questa incertezza c'è quella che riguarda l'aiuto che i compilimi vorranno dare o non, sia in eorsa che nella volata, a Guerra o a Bergamaschi e il beneficiò che dal non accordo in casa dei grigi pa¬ treblie trarre Ballali La Coppa Bcrnoc'chi, dunque, è avvolta da sufficienti incognite per considerarla aperta alle più varie soluzioni: in ciò sta la ragionc della sua bellezza e del suo interesse. Auguriamoci che il re sponso del giudice d'arrivo avvìi la disputa della maglia tricolore verso la decisione più rispondentei al valore che gli atleti hanno di mostrato in quest'annata meno delle precedenti avara di nomini nuovi c di promettenti afferma- sioni. Giuseppe Ambrosini. !