Il testo delle proposle del Comitato dei Cinque

Il testo delle proposle del Comitato dei Cinque Il testo delle proposle del Comitato dei Cinque La ripercussione mondiale del deliberato del Consiglio dei Ministri - Un colloquio Aloisi-Madariaga - L'ambasciatore inglese comunica a Suvich che le misure navali non sono determinate da intenzioni aggressive ...Ginevra, 23 mattino, .Ecco il testo integrale del rap-Wporto contenente le proposte deljComitato dei Cinque: i1. - Incaricata di esaminare l'in-j sieme delle relazioni italo-etiopi-1 , dir allo scopo di ricercare una soluzione pacifica, il Comitato si è adoperato a trovare una base di\negoziato ispirandosi: 1) al rispetto dovuto all'indipendenza, all'integrità territoriale ed alla sicurezza di tutti gli Stati membri della S. d. N.; 2) alla necessità di as- sicura re fra gli Stati membri della, S. d. N. dei rapporti di buon vici- nato, riservando ogni apprezza-'■ > - Quaii.o a, ri,,omnentUotj«iti rintle ri„e imvti il rnmitntn ha1 i iti dalle due paili, il Co lutato ha tenuto conto soltanto dei fatti che definivano una situazione alla qua-', le occorra apportare rimedio. i 2. - L'Etiopia, all'atto della sua, ammissione nella Società, ha as-\sunto degli obblighi speciali in certi campi e particolarmente ctr-Lca la schiavitù c il traffico delle] armi. Essa si e dichiarata pronta a fornire al Consiglio tutte le in- formazioni e a prendere, in colisi-i derapane tutte le raccomandala- aeia^wne tutte le iaccomanaasio-\i: i ,')■ r H I vifiii,. infrssr Inferir. ni che il Consiglio potesse fare cir-\ca l'esecuzione di questi impegni,Iche essa, riconosce interessare la\Società delle Nazioni. 3. - Nel suo discorso alla seduta plenaria dell'Assemblea dcll'll settembre 103.'i, il primo delegato del- l'Etiopia ha pronunciato le parole■ seguenti: « Ogni suggerimento ten.'dente ari elevare il grado ccono- , ,, .miro, finanziario e politico della Nazione alla quale ho l onore f\appartenere, purché emani dalla S. d, N. e debba realizzarsi secoli-1 do lo spirito stesso del Patto, sarà considerato dall'Etiopia- come un gesto di popoli fratelli che hanno raggiunto uno stadio piti Ottatlsato di civiltà, sinceramente desi- , [d- rosi di guidarla nelle vie del prò- g.csso. Qualui: gie proposta di questo ordine sarà benvenuta e sono convinto che il mio Paese la esa- [\minea con la più grande bencvo-\ lenza e con gran riconoscenza ». j In queste condizioni, sembra es-\sere un dovere per la S. d. N. of- frire al Governo etiopico di pie-,stargli collaborazione ed assiste* \! za, su basi collettive internaziona- li, allo scopo di porlo in grado di.. . . ^ ,intraprendere risolutamente Va-,zionc continuativa necessaria non soltanto per migliorare 1d sorti del]popolo etiopico e per sviluppare le morse naturali del paese, ma an-che per permettere all'Etiopia di uittere ili buona armonia coi suoi'rie/ni. Dato l'obligo per tutti i membri della S. d. N. di rispettare l'indipendenza degli altri membri,'-qualunque progetto di assistenza\dovrebbe ricevere l'assenso pie-'t'efttivo del Governo etiopico. Si troveranno qui di seguito le indi- cazioni generali su ciò che potreb-]bc essere l'assistenza intcrnazio naie all'Etiopia, per la sua riforma amministrativa ed il suo sviluppo economico. 1. - Statuto dell'assistenza. — Ispirandosi ai lavori anteriori della S. d. N. lo statuto dell' assistenza prenderà la forma di un protocollo che constati l'accetta- •zione da piro di rato dal consiglio della S. d. N. a parte del Governo elio-,ti pillilo di riforma elabo- 2. • Servizi da riorganizzare. - 1) Polizia e Gendarmeria. Missione di specialisti esteri incaricati di organizzare un corpo di polizia e gendarmeria avente per compili speciali: Al Vegliare in tutto l'impero all'applicazione delle leggi esistenti o da adottare allo scopo di: a) proibire e riprovare hi schiavitù; b) regolare, severamente il porto di armi da parte di persone cito non fanno parte dell'esercito regolare né delle fot ze di polizia e gendarmeria, fjas-,sicutvrc la polizia ne, centri doveirisiedono europe, (Addis Abcba.ìDue Daua Barrar); Ci garantire , . „•".:' . , la sicurezza nelle regioni agricole sicurezza nelle regioni nelle quali risiederebbero numerosi locale non fosse abbastanza sviluppata da assicurare loro una sufficiente protezione; DI Mantenere l'ordine entro i confini dell'imperoallo scopo di garantire i territoriricini contro le incursioni per \ilucursioni quanto riguarda, in modo portico-lare, la tratta degli schiavi, le raz- zie ed il contrabbando. Nelle regioni di cui ai paragrafi Ci e D) le missioni di polizia e di gendarmeria dovrebbero partecipare all'amministrazione generale in una misura variabile a seconda il grado di capacità delle autorità locali e della natura dei problemi da risolvere. 21 Messa in valore economica. A) Possibilità per gli stranieri di partecipare allo sviluppo economi- ro del poe.se (regime delle terre,regime minerario, esercizio di al- tività commerciali e industriali), B) Commercio estero: clausola di eguaglianza economica con la con- dizione della reciprocità. C) Lavo- ri pubblici e rie di comunicazioni, DJ Poste, telegrafi e telefoni. 3. Finanze. A) Cosfitiuione di tri bilancio e controllo delle spese dello Stato. B) Organizzazione e percezione delle imposte, tasse e diritti. C) Creazione e gestione di monopoli fiscali. DJ Studio dei prestiti che sarebbero necessari per assicurare la valorizzazione del paese o l'esecuzione di talune ',i/o,,ne; controllo eventuale dei pegtii destinati al servizio dei pie- &tltl' 4. Altri servizi pubblici. A) Gin- .... .,„..stma: riorganizzazione della tfitt-i WisdifAóne minta competente nelle nijeonse fra stranieri e etiopici. Giù- mistizia, indigena. B) Istruzione pub- j quj Mica. C) Igiene, 1 organizzazione Interna dell'assi , stenza. — Affinchè Ut loro mis- \i nocaprSfotte non sia sterile, gli spitelo-jquisti stranieri, anche quando non ; lasaranno investiti di poteri spe- \ tuciali di amministrazioni, Mora*.\ÌJno poter contare sulla effettiva] cooperazione delle autorità ello- IriI ri picjl0 che essi assisteranno. D'ai-'C, tra parte >„ \oro orione per es-,in -„,._ „/w#-órfi dhm-A e\sere reiordi- G'■ %"Z*JX,t ™V*J™,L'■ imsere efficace dovrà essere coordi- j'irlL^o^ntrVl^ nlcetsario al-\dl1 U"msmo "entiale necessario al-, lo stesso tempo per n coo,.dfnn_to Uo dei servizi dell'assistenza e\ ', er ^tenere l'appoggio accessit-1qui raioli i ,ìo del Governo etiopico. Un con , siviere principale sarebbe posto \a capo di ciascuno dei quattro sentisi pubblici o gruppi di serLj3f pubblici menzionati nel para] graj0 precedente. Si può sttppor tc cne j eonalqlieri principali: A) o siano subordinati ad una i personalità che sarebbe contem streqil q «<«?■»»'«"«« """'""'l'E\poraneamente ioro c,,po Cd ''f„ i. .■ r, , ., fi\delegato della S. d. N. presso I{'imperatore; B) oppine formino i collegio in cui uno di essi eser-, citi la presidenza e sia il delegato { rtella b. d. N. \ull colle ; il Nomina del personale. — Il (le-.sp. ,, ~ . ir _ ! . *legalo della S. d. N ■ Ueri pri„cjpaUl saranno nomina ') eon«i-|bachco», d .la approvazione dell'i Gn „ m „„„ smno{zi\eonsìfflièri principali, saranno no- fa minati dall'imperatore in seguito I 1 mneratore. liiniiciuiuin.unoli sianolZia designazione del delegato della ; Cla, d. N. o con il suo benestare, ojnseconda del carattere e dell'ini- pportanza delle loro funzioni. | a[delegato o jer,j tutte Rapporti con la S. d. N. — Il ! bla Commissione sten le volte che sarà ne[cessario e non meno di una volta \all'anno dd rapporti che saranno comunicati all'imperatore ed vi¬ \ dirUsali al t stesso ul Con j g< ,(Q rfe„a g d N n Governo \(iijico far& pen.cnU.e aì 0onsi. , & desiderare di aggiungere al \ f; 4_ „._j_„j„.„ 7r„i„ j„„„. s! .alio offni osserraiioiie elle egli rapporto medesimo. Tale docu mentazione sarà, esaminata dal1 la.„ , . ... . .. ,„.„,.. , Coiisii/lto nel più breve , .A' ' Poss <e" ] Durata del piano. — L'opera di termine i mzt assistenza dovendo essere di lutt- *ga portata, non sembra pratico di, " attribuire a questo piano una du- *'rata relativamente corta, ad. t esempio ■> anni Ma sarebbe utile \ .... , „,.„ „,. Ig prevedere che il piano possa es- 5'-sere riveduto al termine di 5 imiif r\ual Consiglio della S. d. N., al fine i it'di tener conto dell'esperienza ac- C quistata durante questo periodo, j f / rappresentanti della Francia m]e del Regno Unito hanno fatto co- J^al Comitato dei Cinque ! p • cessano l'Italia e l'Etiopia, consentendo essi stessi a quest'ultima, ove iie«IcHiii sacrifici nella re- che, allo scopo di contribuire «Ila,vsistemazione pacifica del conflitto nitalo-ctiopico, i loro rispettivi Go- tècerni sono pronti a facilitare de- j c.oli aggiustamenti territoriali fra|p, gioite della Costa dei Somali. Inìz questo negoziata i Goveiiii ilcllii. pRepubblica francese e del Beano ItUnito si preoccuperanno di otte- vnere dal Governo etiopico delle itgaranzie, relative alla cscctizione j pnei territori da lui acquisiti degli \ t, disposti a riconosce i „ un'interesse speciale ì economico dcll'E- ' . , ■ j „ fioniu. In conseguenza i detti Go¬ obblighi incombenti all'Etiopia ini rmateria di schiavitù e di continer- crio delle armi. I rappresentanti sdello Francia e del Regno Unito:dlunino egualmente portato a co- '. ano&cenza del Comitato dei Cinque dche i foro Governi rispettivi, seil- uza voler derogare dal regime i» Cvigore riguardante il trai tamen-! zto degli stranieri cd il commercio , ■ ''""""""' c OU interessi riconosciuti alla verni vedranno con favore la conclusione di accordi economici tra l'Italia e l'Etiopia, alla condizione \clic siano rispettati dalle due pariti i diritti esistenti in favore dei nazionali e dei protetti francesi e che siano salvaguur- , Uh "ccordi e o e i Francia e al Regno Unito da tutti in vigore. Le conclusioni del Comitato dei Cinque, già note per i riassunti apparsi nei giorni passati e pubblicate ora nel testo integrale, confermano le ragioni che hanno indotto il Governo italiano a dichiararle inaccettabili. Come abbiamo già notato, con esauriente ampiezza, esse non tengono conto dei diritti e degli interessi italiani in - Etiopia, diritti e interessi da de,] cenni palesemente preminenti. E' - Per questo che l'Italia, con sere, nità ma con fermezza, ha dovui j to respingerle. Perchè una seria - ' base di discussione si prospetti e - venga presa in esame occorre vi, sciré — come abbiamo detto — [dal generico, dall'inconsistente. i e e e i i i e e L'Italia attende di più e di meglio. Perchè sono inaccettabili le proposte dei Cinque •Ginevra, 23 mattino. Il barone Aloisi ha avuto ieri mattina un incontro coi prof. 'iMadariaga, presidente del Comii tato dei Cinque. Su questo collo- quio si e natura]mente appuntata la curiosità dei giornalisti rima- -Isti all'erta per tutta la giornata, ncddczqmleldm ., . , Le voci con cui da parte stra-, iera si è cercato di supplire alla mancanza di informazioni circaj uesto colloquio parlano di una ' ota che sarebbe stata rimessa dal apo della Delegazione italiana al residente del Comitato dei Cin-j uo. Le informazioni assunte dal- a Relegazione italiana precisano, uttavia, che il barone Aloisi o J^t^^faS!SS&àSSS: "ili" oga alcune delucidazioni in me to alle decisioni prese sabato dal onsiglio del Ministri, spiegando n particolare i motivi per cui il Ioverno italiano si è trovato nella,mpossibilità di accettare le basi l negoziato"proposte dafcomite:bcinoue oriei cinque. Da Parte francese sl fornisce ualche precisazione circa queste agioni e in patricolare si parla i tre punti: to dai Cinque non può soddisfa- e l'Italia per quanto' riguarda laìli il piano di negoziati propo- uestione territoriale; 2) impossibilità di accettare rapporto da parte italiana per uanto riguarda l'offerta fatta al- Etiopia di un accesso al mare su „,,HfnHn .,«,„,.,„,„ ,„„,„„„. linoli !):,,,,!(' controllato ^ abissine si è sempre in attesa della ri 3) impossibilità di accettare rapporto perchè non si prevede delle posta del Governo di Addis Abe-; * ... -a e si rileva in questi ambienti I he, non ostante le assicurazioni ate sia dal signor Teclè Hawa ione h , ta r, t accia un po' troppo attendere. Si conferma frattanto che il iate ehe. da rSrVò rlnìtn'rtnWa ;uace tne aa paite delia JJeiega- ione inglese, questa risposta si Consiglio si riunirà oggi lunedi, el pomeriggio, ma unicamente er esaminare delle questioni non venti alcuna attinenza col ~ lema abissino. Per martedì emblea. pro- è convocata l'AsG. T.

Persone citate: Addis, Aloisi, Hawa, Suvich