Come si presenta il G. P. di Merano

Come si presenta il G. P. di Merano Venti ottobre s la corsa dei milioni Come si presenta il G. P. di Merano Il Gran Premio di Merano, che.jmcome è noto, avrà il suo svolgi-'Nmento il 20 ottobre, ha suscitato | fnell'Europa continentale larga eco i rdi consensi, ai quali, però, non ha [sfatto seguito il numero di iscritti ! pche la Società organizzatrice at-!ltendeva. Quarantotto partecipanti tsono una bella cifra per qualunque, paltra corsa, ma non sembrano trop-: pi per quella che si presenta come pla più interessante ed affascinan- te prova dì ostacoli del continen- te. Cavalli italiani, francesi, tede- schi. un ungherese ed uno svizze- ro. Sono mancati completamente gli inglesi, i quali, tuttavia, non di- asdegnano quasi annualmente di ptentare la sorte nel Grande Steeple Chase di Auteuii. E' una vera contrarietà che gli Tspecialisti inglesi non siano presen- eti alla nostra corsa, poiché essi a- Rvrebbero costituito una speciale jsattrattiva. Il percorso sembra par-;Sticolarmcnte adatto per i cavalli ld'oltre Manica, abituati più a sai-1 elare che a fare della velocità, ecle virate brusche dopo i rettilinei fcorti e i diciannove ostacoli da su- • dperare, costituiscono il tracciato .msul quale si troveranno meglio i zgrandì saltatori che i cavalli di 1 tqualità non perfettamente adde-jsstrati nella specialità. \lLe caratteristiche della corsa i Cmeranese fanno pensare un po' allfGrande Steeple di Liverpool e p0s-lssono mettere in imbarazzo alcuni ! Pallenatori che credono di affidare\cle loro sortì più alla classe che al 1 vmestiere dei foro soggetti. Tutte le fsorprese sono quindi possibili al- : l'Ippodromo di Maja, e, quantun-!?que fra i nostri avversari si trovi-■ Lno cavalli capaci di imporsi comafacilità in uno steeple regolare,; non è ancora detto che essi trovi- dno a Merano la via del successo spoichè, più dei grandi specialisti dì sAuteuii e Enghien, potrebbero tro- : varsi maggiormente a proprio agio.i laureati di Pau, Isolateur III e Noiseau, il quale ultimo ha. per di lpiù. al suo attivo una vittoria a RLiverpool. II concorrenti esteri pFra le iscrizioni pervenute dal- 1'«stero quelle che maggiormente1 colpiscono per il numero e la qua-Ilnta sono le francesi. jIn primo piano appare la scuderia Veii Picard, forse la più at-l rn?fZTVP ™K Sfli^Tn^" ?)* ì. J? q=1K l £?rt£^i^i&£^£^HL^ nò classe in abbondanza e posso-,no aspirare alla vittoria. Jumbo, il quale prima di essere messo in o- staceli aveva vinto il St. Leger francese del 1933, esordi in siepi a •sizza, riportando tre importanti vittorie di seguito, tentò il Grande Steeple Chase della stessa città nel quale non fini che quarto e, dopo'questo tentativo, onorevole ma in- ; fruttuoso, ritornò alle siepi peri vincere ancora due corse di prima classe a Parigi. Quest'anno è sta- to ancora provato su grossi osta- coli e l'esperimento è riuscito più . fortunato, perchè il figlio di Zam- bo vinse ad Enghien i] 30 aprile, seminando per la strada gli avver- san. Traghetto ha riportato due,corse di siepi ed uno Steeple nel 1934, questanno, oltre affermazio-,ni brillanti in Eiepi, ha al suo at-jtivo un terzo posto nel Grande Steeple di Nizza ed una vittoria della stessa specialità alla fine diluglio ad Auteuii, su un percorso di quattromila metri. Recentemen-,te ha corso ad Dauville, finendo se- condo dietro a Soeur Anne, che riceveva dieci chilogrammi. Un !Mitrailleur chiudeva la carriera di Iquattro anni avendo all'attivo cin-'que vittorie, due in siepi e tre in steeple; quest'anno ha fornito la miglior prestazione il 23 giugno nel Grande Steeple di Parigi ter- minando secondo dietro a Flcurct.Nel complesso dovrebbe essere in-feriore ai due compagni di scuderia, fra i quali il focoso Jumbo sembra però poco adatto ad unapista come quella di Merano, nella quale i cavalli ad andatura molto lunga non si troveranno bene per le frequenti virate, Dopo questo formidabile trio,per j titoli acquisiti nella carriera bisogna citare Bcllovuqur un quattro anni che ha riportato nci 1934 due vittorie in siepi e due in stccplc per l'ammon tare di oltre 270 mila franchi ed anche nell'anno in corso ha dato prova della sua capacità vincendo ad Auteil il Premio dei Drags. Fra gli altri sono degni di nota: Trader Horn, specialista di Auteuii e quindi gran saltatore al pari di Roj/aume, della quale dovrebbe essere migliore; il quattro anni Sin»?, che ha vinto l'anno scorso lo steeple dei tre anni ad Enghien ed è inoltre in mano ad uno specialista del valore di J. Bedeloup, forse il miglior fantino di ostacoli del dopoguerra. Bon Coeur e Immar sono due buoni soggetti senza grandi pretese, mentre più interessanti, nei riguardi del percorso di Merano, possono essere /so-lateiir III, vincitore del 43" Steeple Chase di Pau e di oltre 100 mila fri»ichi nello scorso anno, ottimosaltatore trovatosi a suo agio sui Percorsi più vari avendo vinto an-c"e *Oieppe e Enphien. cNojreau. vincitore dello stesso steeple cuf ,au ne' l"34 * d?l1S,Pha?\Plon Steeple Chase (m. 4727) a Llver?001 col rispettabile peso di ,6 Kg. Le,nÀncli,e AJ que,sf ulUmo sa,S°no a 300 mila franchi, Resterebbe da parlare di L'In digene, Rai de Tre/le e Didoric, soggetti di valore ma comportatisi sempre meglio sulle siepi, e quindi non molto adatti al per-eorso dl Merano, Fra i probabili partecipanti del le altre Nazioni, più che il tedesco Rucktritt, l'ungherese Monopol e lo svizzero Caranus, ben potràcomportarsi. Unic, iscritto apS^88K£W«^ francese e acquistato ultimamen te dopo la vittoria nello steeple mili tare di Auteuii intitolato al Maresciallo Foch. In campo italiano c°'°r° che dalla pubblicazione del programma di Merano atten devano un risveglio dei proprietàri itaiiani a faVore delle corse ad ostacoli, hanno provato una gros sa delusione leggendo l'elenco de gli iscritti. Le tre più grandi scu derie sono assenti per quest'anno e forse lo saranno anche per il futuro. Il tempo per prepararsi al grande cimento non era molto, ed m linea tecnica non si può discu tere l'opportunità di far fare ai concorrenti un lungo periodo d esercizio e di tirocinio, ma sia per far mostra di buona volontà, sia per il dovere di concorrere alla riuscita di una grande riunione le gata a scopi altamente benefici e potenziata dalle organizzazioni de Regime, qualche cosa avrebbero ,potuto tentare, almeno addestran do sulle siepi alcuni buoni tre an, ni per partecipare alle apposite j corse gettando le basi per una più Qualitativa rappresentanza nell'av venire. Scusiamo Federico Tesio,che quest'anno non ha soggett Che diano garanzia di solidità per , il passaggio al nuovo mestiere L'unico quattro anni sano è Nico phana, fra i tre anni sono già ! scomparsi Ugolino da Siena e Nic colò da Foligno, sono stati vendu'ti Cappicllo. Argentario, Andrea del Castagno e Navarretta, non restano quindi che Jacopo da Pon tormo, Dorè e Brueghel, 11 primo , dei quali deve disputare alcune ' ! o aj e ,' a o d o o : i i i o n , i -; e a o: i -; . 1 ui n . o , e! -; o e à a ^ e: d o l l d i i r a a e l o e ù o. i r e, à a n o e classiche in piano, mentre gli altri due appaiono e scompaiono dagli allenamenti e dalle corse, e non senza ragione. Il nob. De Montel, poteva tentare con Comerin, ma non ha eccessivo materiale qualitativo, specialmente dopo l'incidente di Fiume; la Razza del Soldo forse era l'unica che avrebbe potuto fare qualche cosa di buono. Non può nemmeno essere addotta a scusante l'asserzione che i fratelli Crespi abbiano antipatia per le corse ad ostacoli, perchè la prima volta che apparvero i colori del dott. Mario Crespi, non ancora senatore, fu in ostacoli, ed anche in seguito i rappresentanti della giubba a cerchi nero e viola che hanno corso nella specialità furono numerosi. L'assenteismo della Razza del Soldo, data l'abbondanza del materiale di buona seconda classe, è dunque quello che maggiormente colpisce gli sportivi italiani. La difesa dei nostri interessi è rimasta affidata quindi, alle scuderie profondamente attaccate ai saltatori. Dette scuderìe, attrezzate con intendimenti seri e organizzate in conseguenza, in definitiva si riducono a due: la Lorenzini e la Beiiingeri. La prima ha in preparazione per la 1 Corsa dei milioni » quattro cavalli e la seconda due, ed entrambe stanno esercitando numerosi soggetti per le prove di contorno. Fra Audace, Fluoro, Z/jambor. e Saccarosio, l'appassionato biologo milanese sceglierà i difensori dei suol colori, mentre il barone Berlingeri ha da tempo destinato II Guado e Welcome al tentativo di conquista della ricca moneta. Su questi due raggruppamenti e specialmente in Saccarosio e Welcome, si basano le migliori speranze per un'affermazione italiana. Il primo, è ben rimesso ed in piena salute nonostante l'età, il secondo proviene da una carriera di siepi delle più brillanti ed è addestrato da alcuni mesi sui grossi ostacoli, passati con disinvoltura all'esercizio, ma ha tuttavia contro di sè la scarsa pratica del mestiere. In ogni modo questi due soggetti sono i soli possibili, più che probabili, candidati italiani destinati a contrastare il passo ai concorrenti esteri. Non crediamo ad una sorpresa dei quattro anni, all'infuori di Welcome, sia perchè essi sono troppo poco sia perchè il percorso è estremamente difficile. Fluoro e Djumboc sono di miglior classe di Mahaggony, che però è più sicura sai tanice, Gradì, Sibilla. Scusi Tanto c Kaskaskia non sono che improvvisazioni. Baroncino dovrebbe ben figurare, naturalmente in rapporto' alla qualità, e costituisce il gruppo dei buoni saltatori con II Guado e Lupello. mentre soggetti abituati al percorsi di campagna, ma forse sprovvisti della necessaria velocità, sono Saffo, Rathmona, Sevcn Magpies, Violante, e Albano, i quali tuttavia potranno trovare nella durezza del percorso il miglior mezzo per mettere in evidenza la riconosciuta capacità e la lunga esperienza. Un'incognita è il francese Sphin.r. che, pur essendo da due anni in Italia, non ha mai corso per cause varie. Questo soggetto, acquistato dal Conte Luigi Visconti vantava una buona forma nel suo paese di origine e potrebbe, se ben preparato, costituire un altro valido difensore dei colori italiani, ai quali la via del successo non è affatto preclusa come è ritenuto da molti esagerati pessimisti. In ogni modo, qualunque cavallo riesca vincitore a Merano, lo scopo propagandistico della riu:nione è assicurato e di questa pri, ma meta raggiunta gli organizza1 tori possono essere fieri. I E. C. erpmddfchfssgbltltelpsMczlAbbRntt1