Il responso della cartomante e le compromettenti lettere dell'amico

Il responso della cartomante e le compromettenti lettere dell'amico Le ene di una giovane moglie gelosa responso della cartomante e le compromettenti lettere dell'amico tutto finisce bone perchè il marito è innocente p | _ Guardi qua> aignora Silvia,, trJ che cosa è saltato fuori dalla ta- sca della giacca di mio marito mentre la cameriera la spazzola va: essa non si è accorta di que| sta lettera, che io ho trovato sul pavimento come dono del matti ^() Alt , assicurarmi chc ,e , . .. , ... _ ', sue cllrtc elicono la verità e che ' nessuno la sorpassa nel predire cichremmrii'avvenireT Questo pezzo di cartai faAbsmentisce recisamente tutte le sue affermazioni. Triste constatazione La signora Silvia — una donnetta che nel rione si è acquistata fama di abile « lettrice nel futuro-» e che gratuitamente met- -lgcostdoa ricote a disposizione delle vicine la « sua scienza » — dinanzi a tanto fiero cipiglio della più assidua — diciamo cosi — cliente, si rannuvola: ma subito si riprende e spiega alla sua interlocutrice: — E' vero, signora: ho voluto I , tacerle quanto lasso di denari ed I d, , , I l'il fante di spade da tempo immemorabile mi predicevano sul suo destino: suo marito l'avrebbe tradita, non solo, ma per colmo di dadtachna tappeto della veggente dipingono un marito degno di essere messo sventura sarebbe stata lei stessa ad accorgersene. Io non ho avuto il coraggio di anticiparle lo strazio che oggi rode l'anima e però ho atteso che il fato si compisse da solo, così come il mio giuoco prediceva. Pianti e lacrime della moglie tradita; riflessioni amare e scettiche da parte della signora Silvia, che per l'occasione stana fuori quattro o cinque episodi della sua non breve ed alquanto movimentata carriera amorosa. Conclusione; fra i singhiozzi della povera signora e le interiezioni di orrore della chiromante che vede <i un sempre peggiore destino » viene ripreso il tentativo di sapere dal giuoco delle carte l'origine, lo sviluppo e altri dati più precisi dell'avventura del marito adultero. Ne saltan fuori delle belle; le carte distese con cura sul rosso al bando dal consorzio civile: non solo egli si sarebbe innamorato, pazzamente innamorato (« Vede, signora? Il re di cuori è vicino alla regina di picche » — spiega la chiromante) di una donna di poco conto e di moralità non ineccepibile, ma il fedifrago, non' pago di ciò, manterrebbe lautamente l'amante colmandola di gioielli l'dlee lamstchsebcilaQnleAdsgngfisfadrisedliE le carte, signora mia, noni dpossono mentire — aggiunge la chiromante. — Ah! ecco perchè non si doveva, nè si poteva più parlare in casa di villeggiatura, ecco per ì che vengono fuori sempre quei drcg' discorsi sulla benedetta crisi, ec-!q co perchè non si fa mai abba-1 t1 stanza economia in casa nostral \ — pensa la povera tradita. — E tutta causa di quella scostumata, che ha portato la rovina in un quieto focolare domestico, dove btci tutto sembrava armonia ed amo- j s\^P^m ed accordo... Ah!, ma| adesso basta. Da oggi più niente eeconomia-, abbasso l'obbedienza e : z', la sottomissione, e, soprattutto,] ] via di casa, via subito. O lui od — ]io, in casa, ma assieme, ah! no, e mai più! - esclama risoluta la t; signora Beatrice Calvisi, la quale; L; subito soggiunge: — Bisogna ri- ■ n! correre subito ad un avvocato; bi-|u \ sogna iniziare la pratica di sepa-j u razione senza perdere un minuto. ! u] — Adagio -— consiglia !a veg-'u \ gente — un momento; non biso- i ' gnà compromettere la situazione. ! sI Intanto leggiamo un po' questa i uI benedetta lettera: che cosa dice?l Ben poca cosa, in verità, dice;Iila lettera: sembra di una timida [a fidanzata che scriva del suo amo-<l^-re tutl0 spirituale: parla di ram- ! gmarico per non poter approfittare'fdi una gita popolare a Torino, per-|t re tieila propria madre, parla del-! t!la Kua vita semplice di ragazza |mha signora Beatrice) — lo scopo l' dci]a sua vita, dei suoi sogni, il ccompagno fedele dell'esistenza tl ma si fa passare per scapolo, a dunque, quello scellerato? — si !? chiede, irata, la donna). lauregni dell'assordo \ aSl^S^TSSf0' acuire meglio,h , fAHIfrnirn hisnp-npr-l rnrnnp-lierp i Ogni giorno nuove sorprese; or mai i... due fidanzati si debbono :'-'adire e rivelare nel loro amore 'adultero; l'asse di bastoni, infat O, predice che la moglie li sor- iprenderà — presto — sotto il tet;t0 coniugale. I Ma anche 11 marito che ~ bu0" no e Paziente. come tanti mariti — nn°*'a ha taciuto e non si è ri bellato ai malumori, alle lune, al le «emicranie» della moglie,'una buona volta si decide a perdere la che ostacolata dal lieve malesse- j q , :condotta insofferente di tutto, clrccbLafcpsstnquesta insolita arroganza, questa Imdtnpr trascuratezza della casa, del ci- cita, tutta la verità, niente altro che la verità, che potrà dimostrare — anche lui! — con carte alla mano ed invocando, anzi, la testimonianza dell'amico cui era indirizzata la lettera in questione. Il fatto è semplice: egli è stato pro¬ AMAllora spiega di un fiato la ve-| ■ -l bo, dei vestiti, dell'economia. E il marito comincia a capire. -lisce alla signorina — che risie gato un giorno da un suo vecchio compagno di scuola, oggi maestro, di restituire le lettere ad una donna chc, poiché deve convolare a giuste nozze con altra persona, richiede al primo fidanzato la sua corrispondenza. Egli infatti spe- , dosi, d a^a parte, di spedirla nel- l'inf -***-,-»1lr» +i'o m^7^nofmrnn a lo de in provincia — il pacchetto di amoroso missive — ma il giorno dopo l'amico ritorna a lui per portargliene un'altra, senza busta, che aveva ritrovata dimenticata nel portafogli. Poiché era ora di affluenza nel negozio, e riservan- l'intervallo tra mezzogiorno e le due, il signor Calvisi intasca la lettera, che invece poi dimentica e viene casualmente trovata dalla moglie. Ne è persuasa? E l'amico, chiamato, conferma, circostanza per circostanza, tutto ciò che il marito ha esposto. Ed allora che cosa resta a fare se non mettere una pietra sul brutto episodio, buttarsi le braccia al collo e non dubitare più della fedeltà e dell'amore reciproco? Questa è una partita sùbito definita, senza l'intervento di nessun legale. Il Commissaria raccontabNCPCSrBMsiASuDD

Persone citate: Beatrice Calvisi, Calvisi

Luoghi citati: Torino