I primi titoli assegnatinelle gare di fioretto e lancio del peso di Enzo Arnaldi

I primi titoli assegnatinelle gare di fioretto e lancio del peso / CAMPIONATI DEI GIOVANI FASCISTI I primi titoli assegnatinelle gare di fioretto e lancio del peso gp LA PARTENZA Dl UNA BATTERIA DELLA CORSA PIANA Dl M. 100 Genova, 4 notte. inSu tre fronti ì campionati dei\PGiovani Fascisti hanno ripreso og-ÌBqi le loro affascinanti compctizio-] ni che, Ubatesi ieri, terminerà,, nono domenica prossima alla preseti-, riza del vice-Segreta rio del Partitoìpaon. Moriai. Mentre sui quadrati del, fo«Giardino d'Italia» i pugili han- pno continuato il duro lavoro di se- liletione, disputando il secondo ter-Hzio eliminaiorio, dopo il quale so-\raj. . ' ' , ., ì no rimasti m gara ancora .12 atle-.gjfi, sul campo Nafta sono scesi iiv A <i;.sn gli atleti e sulle pedane del-,m';n caserma del Giovane Fascista di,,;; schermitori. Il quadro della tot-' d >„ „ej. ìo Srll(lo dcl Duce si éj roflh m di co,r„ uUar,,ato, acouMl,ndo una lai ; impo„cnz„ impressionante. Si può m ■ ,„• , , , l,nfa</, calcolare che un mutilino di e ^ ■,^,w-c*e »"'•""'""'" é Gl01'""' FasCmti "bhUl Part°- ffJc{P<tt0 ""c r'"'ic competizioni. c. . . 1 • ■• pLanciatori e Velocisti o e o r o peso. Non si può dire che sia un nIjihorti-silfio questo gagliardo alle- d!fu emiliano, giucche lu abbiamo r'già visto lottare con i primi nei Liltoriali e nei campionati nazio- riInali di categorìa, nonché vincere vIH Gran Premio dei Giovani a Fi-1pLa iiìornutu ci ha pertanto dato dil primo campione nel modenese pSantunioiic, vincitore dcl getto dcl ri,ren:e. Il successo odierno viene a inìconfermare le sue doti e servirà mad affermarlo definitivamente fra s1 le nostre più sicure speranze in squesta specialità in cui tanto bi- eìsogno c'è di atleti di avvenire. La c.misura ottenuta 11. c la sua mi- m llho'e> "c"chc '' »"-"'c''c«' '"' al s-k,t0 "'{",'" "'' u'ncio ** '"' 13':iu- !, °"'"'<leL vest0> do''° l" l"ov"> c"1' i. e .incorrenti, che stamane, per lem hanno cominciato 1 lanci. La gè riuscito fuori gara a segnare me- t\,^ riuscirò inori gara , jln 13.SU. Siuitunionc e uscito vili- s, ctrore rf« una schiera di ben lofi l1-<'K>. n ' f le~w"e "> 0 dimostrata a.ssai la- M- bon"sa: ma, prima di mczzogior- Me i sèi finalisti erano scelti. Fra v' . .- ''"sturo, nel pomeriggio, si acccn- e deuala lotta per l'assegnazione del r-''''0'0- Santunione affermò subito s-''" A"r< "c"" superiorità, come il dg] cremonese Moroni si piazzò d'au- pn'0'''''' "' grondo posto. Aspra in- n\vece ■"' '""" >m Magni, Van- -|de"' e n'1""' Pcr « te'~o; la spun- - a 'ornano, giacché gli altri non e;'''"*'''''''-'"0" superare i metri 11,75 l- Mcut era n impe- d- •'"'"'' '" onesta gara, sulla pista la,6'' provvedeva, attraverso una in- 1i;di eliminatorie, a sfollare il (r campo dei 18U concorrenti ai io» ti\meM P'«"' e delle 80 staffette .', P"' J,00. Alla fine della lunga se- b-Wfne SO veloce riuscirono ad ^e; entrare nei quarti di finale e sei Mo squadre in tinaie. Fra tanti atleti r-,in possesso di ottime doti ,\buona preparazione, è impossibi- a lc segnalarne qualcuno e a. a' a di «naieo , , , a enJlluln rfi I, r,,'!,,'l'ir,'■!!,'',','. T M/, v „- / ' -"'«'"'">*« "««-.vmU sfa.ione. bCon gli atleti continueranno h gtoro dispute gli schermitori ed i npugili, mentre entreranno in sce- dna nuotatori e ginnasti. Si inìzic- ffrei, cosi, ;/ perìodo delle tre aìor- 1note (// pieno calendario. Ottanta fiorettìcti b(p(Sulle pcd'n.r ,ie!la caserma del NGiovane Fasci..!.,, eretta nel por- Pticciilolo «Duca dcnli Abrir-i» '«rsl nìlnn 'Psi attap- ,nabbiamo visto presentar: ' otnvYtnvt. Sfl li.-,-#-#l leti t-Ua \".iPf'W; stamani. ■ p'ictt.stt c/.e.|d]a'1-'131 '» atect °" nonno mono r niiiuto. sotta la direzione di Ugo Pignolti. Rodolfo Terlissi, Giorgio' Bastelli e Farad, gli assalti. ' Prima di mezzogiorno si aveva-\no i trenta «ossificati e nel pome-iriggio, dopo contese veramente ap-' passionanti, dato l'equilibrio dclleì forze, si arrivò ai finalisti. Per iijprimo posto restarono in lizza: Pu- iti di Livorno, Fontana di Terni.IHori di Genova, Di Grazia di Si- raritsa. Tumborru di Bari. 3ief;e-| ti- a ,■ • j- r. ■ ger di Pisa, Angelini di Perugia.] Albergo di Catania, Fiori Sì i5o-;ma e Scendiate di Novara. Cinqueydei dicci finalisti, quindi, li hanno dati i Comandi federali dell'Italia meridionale e due ne può vantare a Sicilia. Anche aiti, dunque. co-\ me qui ai Liltoriali di Milano, si , ., ., . . e tatto rilevare, il nroaresso dei é n''c,-"'e « progresso dei ff'PWWi «Wicrwtfori meridionali in confronto di quelli del nord della penisola. Fra gli elementi rimasti fuori no ricordati il napoletano Gambar- della, il vercellese Cantoni e il to- rinese Dionisi. Quasi a confermare la supeHq- rità numerica dei meridionali, il vincitore della finale di fioretto ap- partiene a un Comando del sud. £' dalla lotta per il primato e che pure hanno dato prova ieri di me- ritare il passaggio iii finale, toh- infatti il barese Tamborra lo scher- mitorc clic è riuscito ad imporsi sugli altri nove finalisti. Dopo es-sere apparso fra i migliori nelle eliminatorie, egli si è affermalo come un dominatore nella finale e meritatamente è toccato a lui ti secondo titolo di campione della !,u" ., " "e' nove u"s"1 gclini, il toscano Metzeger e Pu- nata. Uno solo dei finalisti c ti: il livornese Puliti. Asperrima èstuta alle sue spalle la lotta per la conquista dei pasci donare fra 12 campione dell'anno scorso An- Mi, il romano Fiori e il genovese Mori. Alla fine 1 cinque, si sono tra- vati alla pari in fatto di sconfitte . M Mt*~*. 1- U—e di vittorie. Hanno deciso le stoc rate. Angelini, che ne aveva pie se rft meno, si è trovato secondo, difendendo cos'i, onorevolmente, il primato conquistato a Bari. Enzo Arnaldi —-— —

Persone citate: Angelini, Bastelli, Di Grazia, Dionisi, Duce, Magni, Part, Rodolfo Terlissi, Tamborra