L'estremo saluto del popolo belga alla sua dolce Regina scomparsa di Guido Tonella

L'estremo saluto del popolo belga alla sua dolce Regina scomparsa L'estremo saluto del popolo belga alla sua dolce Regina scomparsa enffpi'Pll7n o""^*-"*"» Re Leopoldo segue il feretro recando in volto i segni di una indicibile sofferenza - Il padre e i fratelli di Astrid e innumerevoli principi nel corteo--La Messa in Santa Gudula -- Nella pace della cripta di Laeken " (Dal nostro inviato) yBruxelles, 3 notte. ILa Regina Astrid ha lasciato og-\la fastosa dimora dei Re del' elgio; questa sera riposa nella i ripta di Laeken, alle porte della' ttà. La sua fedeltà alla patria di]dozione e l'attaccamento a qne-\ a. sua magnifica capitale, il dol- [e legame che la univa al suo au-' questa sera riposa nella,"s*° sposo e l'affetto per i mem- ri della sua nuova famiglia, a co-\inciare da Re Alberto, sono cos'i spettati anche nella morte. Que- to è il commovente epilogo della ragedia di Lucerna. Assunta nel-'- cerchia degli antenati del suole, guerrieri ed eroi, fondatori e [ifensori della dinastia. Astrid è.1 ome non mai, vicina ai cuore del- n. Nazione belga, che l'ha amata er la sua grazia e la sua bontà che ne conservcra. imperituro iì;ome non mai. vicina al cuore del- icordo. \ : En0rme f°Ila in 3tteSa La grandiosa manifestazione di olla a cui hanno dato luogo i fu- era?i appare come una degna ed loquente testimonianza di questa ntima fusione di sentimenti. Gli . |x-combattentl, le vedove di guero, i decorati durante l'occupazioe tedesca, cioè i rappresentanti eila parte plii nobile di questa e- otea popolazione, hanno parteciato alle onoranze funebri con uno lancio e un fervore non diversi da nelli che si sono avuti per la core dell'eroico Re Soldato, che haUidato il Belgio alla riscossa. E e per ragioni di organizzazione on é sUlto possj0jZe attenersi allo f cerimoniale se-yiiito nella , „„,, ragica giornata del febbraio WS.',, mmettendo, cioè, i superstiti del- a campagna 19H-191S a sfilare in ruppo dinanzi alla salma, com- attenti, mutilati, prigionieri e Veove dì guerra hanno saputo of- pire, schierati con le truppe lungo l percorso del corteo, una impres- tonante dimosfrasione di solida- rìeUl <,niritualP che «evade il nir olo eroico Bel lo te sempre più fìtti dirigersi e ver-.so if palazzo reale e verso la cat-&fPU ^r""" *f^Tf„ S "«KS^l* ' )'■ '-campato (tua net 'e »,e«"° insedili portatili e co-Pfte recate da casa tutti in pa-»«">*• attesa. E nelle prime oredel mattino, la truppa occupavaa sua volta, le vie e le piazze depercorso dal palazzo reale allacattedrale, per rendere gli onoriAUr dh,r- hl ,,„,„ pllf,.r, rii, ladolce regina Astrid è stata ada.'/«««« 'eri sera, dopo che il Re«oto' >w ebbe mirato un'ultimavolta le sembianze, è levata abraccia da otto ufficiali dei Granaiierl e. portata giù, per il grande scalone d'onore, fino al carrofunebre. Il feretro è interamentcoperta di seta bianca. Sul caperdilo, un grande crocifisso d'argento con una targa che reca lareale e la seguente iscri corona zinne: « S. M. Astrid, Regina de Belgi 1905-1935». Belgi 100 1035 » Il corteo Squillano le trombe del primreggimento di Fanteria, che occupa la piazza reale. La truppsi irrigidisce sul presentatamiLontano dai bastioni del Cinquan tenario, il cannone tuona per 3 volte di seguito. Al centro di que sta lenta e tristissima parata militare, ecco apparire il Re. Il Sorrtnio, che porta il braccio destr al ooHo e dite medicazioni all mani e al viso, avanza penosa mente dietro il gran carro fune ore. Il viso è emaciato e si con trae continuamente, come per reiprimcret singhiozzi. Alla sua destra e 1 alta figura del princip-Carlo di Svezia, padre della re ginà Astrid, che a stento frenal; lacrime. Dall'altro lato avanza . secondogenito di Re Alberto, ! conte di f,:;nndra, e il princip Qarj0 1 i/K/iu junior di Svezia, fratell < . ' . ' ' dcll<< Regina., in uniforme de l'esercito svedese come il padr/ì corteo .si forma nell'immens piazza. In testa è un plotone d[gendarmi a cavallo seguito dall »l"s,cre delle guide, con tambu velati dl crespo nero. Seguon cot fragore degli affusti, i canno ni; e poi il martellare degli zocleali dei cavalli, l'artiglieria e l{cavalleria; e quindi i gruppi d Fanteria, preceduti dalle mus: n'le bandiere velate di _ \cre!fP0 ì,ero' DoP° ™'° d1 ex-combattenti decorati di me'doglia d'oro, è la coorte delle rap ypresentanze di tutti i reggimenti]scIde' Belgio, con la selva senio-' già-\vente delle bandiere. l' Il carro funebre monumentale "aa i è p— a' gio i]cardinale Von Roey. Immediata- la -\ mente dopo il Re e i più stretti ba- [congiunti della Scomparsa, è il »"-' gruppo dei prìncipi stranieri, fra foa,è preceduto dai Vescovi del Bel- noche circondano il primate W- cui in prima fila il Principe Uni- no-\berto di Piemonte in divisa di de'i generale, in rappresentanza di S. te- M. il Re d'Italia, e il principe Au- voa gusto Adolfo di Svezia, e il duca H -'-di York in rappresentanza del Re *<>ol d'Inghilterra, e il principe Ola f di Soe [Norvegia, e il principe ereditario In.1 Federica e il principe Axel di Da- Sv- ntmarca e il principe Felice di Asa Lussemburgo e il Principe di Ba- Mà vicra fratello della regina. Elisa- paì; betta e il principe Cirillo di Bui- ba- ntmarca e \garla e il principe Bertìl e il prin- na :'c} c Jo m Sl.e5,a e l'Arciduca °"\di AhtUril° V1 Plincife i Napoleone, che precedono le. mis- - s'0'" speciali estere, tra le quali d notano l'ambasciatore d'Italia a c°»te Vamiutelll Reij in. rappre- i sentanza del Capo del Governo, il Sc. | generale la vai - Marlnettl aiutante dì 'lùbegiioo a campo generale dei Re, il generale Aymonino aiutante di campo generale del Principe di Piemonte, il tenente colonnello Leonardi, il marchese D'Ayeta, già gran maestro di cerimonie alla Corte, il marchese di Sant'Albano gentiluomo d'onore del Principe di iffic di Piemonte. ai E Pronte il capitano Carignani, ; see H^cxa^ dl ordinanza del Principe doo a , ',, l- n m- ef- o s- a- Nella Cattedrale Ilrsecine do1 denescnmLa folla, ammassata ai due lati j ddella rue Rogai, si scopre all'ani- i qrò del corteo. Un silenzio pesante e tiangoscioso regna sulla moltitudine POlir/lido comnare il carro funebre uQuanao campai e u etnie runeoie, la folla è impietrita dal dolore; : mmolti cadono in ginocchio. Con la cr stessn °".""sr'"' ff« sguardi si por'- a tana sulla tormentala figura delj ar- a^rteo"lavomdi ^nnoeehiaie ™t- .,.„,,' ,,, ,,, „,,„..„ ,,„,;„ fT ~ & ~' ™ * artieri della Jittà non toccati set m corte, sj (Wcontentano di se- po- ; , pa- ■ ^ ■ diffondono 'lo fere svol imento delhl mes'a ceHmonìa\ Pa, J . tdel AUe 11-10. corteo arriva a tlla Santa Gudula dove già si trova- Pri, vano la Regina Madre, la Prin- & la cipessa di Piemonte e le altre ula- principesse. Il feretro è tolto f'"' aRe.carro e portato nell'interno della ; cma chiesa. Le muraglie grigie della |s a, grande navata centrale, i colonnaa- ti, gli archi scompaiono sotto i n--panneggiamenti neri. Soltanto ero' mergono dalla grande macchia nte]scura, le immense statue degli apoer- stoli, nella luce che piove dalle vear-\trate a colori. Il catafalco immen la so, con festoni di argento e gigli Uri- bianchi sul panno nero, è eretto al bcspusdei centro della chiesa. Il Re prende « posto nel trono cretto a destra del- . ^mmo ocpa mi, an 33 uemiSo- posto nel trono cretto a destra del l'altare: le alte rappresentanze si sono disposte attorno al coro. Lai"messa funebre si svolge nel solenne raccoglimento, celebrata dal cardinale Van Roey. Poi il corteo, accompagnato dalle note gravi dell'organo, esce lentamente dalla ;tmetropolitana. |tnidIl Re solo Il feretro è riposto sul carro ratro la mesta processione si rimette m rlle cammino alla, volta della chiesa asa-idi Laeken. Per tutto il percorso,; pne- la folla si ammassa ai lati delle ton- strade. Il corteo può ora spiegarsi vre- meglio; si ammirano le coroni sde- portate da 300 soldati, fra cui ma- ]ipe gniflche quelledel Principe di Pie- sre- monte e del Capo del Governo ita- gle nano. Mentre gli altri congiunti m il procedono dalla cattedrale finoIm il alla chiesa di Laeken in vettura, dipe il Re solo segue a piedi il carro ello per tutti i quattro chilometri del , «• ■» del- percorso. Il carro passa fra le re, siepi ininterrotte del popolo; diensa tro, il re, chiuso nel suo dolore, e di che si tiene in piedi a stento con lla la sua disperata energia. Nell'in- uri terno della chiesa di Laeken dove no, sono ammessi solo i congiunti del no-. Re, il corteo giunge quando sono oc- ormai le 13 passate. Gli ufficiali la'dei Granatieri riprendono a spalle di'il feretro ed entrano in chiesa. La usi- giovane Regina sta per raggiun- di gene il regno delle ombre dei J .. , ;, ,, „. ,. di\Brandi defunti della Dinastia me-1 Belga. Il Re segue lentamente il ap-i feretro con la testa china;' egli\ scompare dietro i pesanti panneg- i già menti del paltone. All'interno, il cardinale Van srsr "aeil impartisce l estrema assola- : a la Brabanconne, l'ultima bangonne suonata per la »" Astrid. E un nuovo coi forma nel curo; precedono i chic none aita sauna, ai seme ll5 Wffl nel! interno risuonare, lenta. Br"; s'^'"im"-fe0 SI 'ss noi e i diaconi, segue il gruppo dei vescovi col cardinale: il cor- tea penetra, col feretro, sotto lai volta- scura che porta alla cripta.': H Re si leva, con un ultimo sfor- d *<>> e segue anch'egli il feretro. Soli con lui, sono la prlncipessal Ingeborg e il prìncipe Carlo di- Svezia, i due infelici genitori dì \ Astrid. c le principesse Marta cj Margherita, sorelle della Scom- i parsa. Sono ormai le 14. La toni- ba è aperta; il feretro scende pia-' namente verso le tenebre. Scumpa 2JItl- [gNPoco dopo, un'automobile lascia ala chiesa di Laeken, e il Re se ne Inva verso il castello di Stuyven-\d 'lù suoi figlioletti. berg, dai cui giardini è ormai fug- Ngita la gioia. Il Re vi ritroverai io sguardo sereno della sua dolce p' <arsa e gli occhi in lacrime ^Guido Tonella. lar