Benoit Faure fugge con Malmesi e vince, staccando, la sesta tappa

Benoit Faure fugge con Malmesi e vince, staccando, la sesta tappa // penultimo episodio del Giro della Svizzera Benoit Faure fugge con Malmesi e vince, staccando, la sesta tappa Olten, 30 notte. IciLa sesta fatica del Giro della 30Svizzera si è dispulata finalmenteìtrcon strade asciutte e con tempo mGpoM4646(B4. (dBwMze144. no3.B8.buono. La fase iniziale, contraria mente al solito, non ha avuto sto ria e i corridori hanno potuto go dere tranquillamente le bellezze del paesaggio che andavano attraversando. I due protagonisti Solo dopo 80 chilometri di gara si sono avuti i primi attacchi dei quali hanno approfittato Benoit Faure e l'italo-basilese Malmesi, per iniziare un'azione che doveva avere pieno successo. I due non si lasciarono più raggiungere e il francese, a poca distanza dal traguardo, sulla seconda salita della giornata, si staccava dal compagno di fuga e giungeva da solo ad Olten, vincendo indisturbato la sesta tappa. La gara è stata movimentata anche nelle retrovie per l'attacco a fondo portato da Amberg alla «maglia gialla». Lo svizzero, dopo essere riuscito a conquistare un vantaggio su Rinaldi di più di tre minuti, diminuiva la sua azione e veniva in seguito raggiunto dal francese che, per il rimanente della corsa, non abbandonava più il suo diretto rivale. Rinaldi, rimane, quindi, al comando della classifica generale e domani dovrà fare sfoggio di tutta la sua esperienza e di tutte le sue energie per sventare l'attacco decisivo chp gli verrà certamente portato dalla coalizione svizzera che giuocherà l'ultima carta nella speranza di portare primo a Zurigo, traguardo finale, il suo miglior uomo, Amberg, con un vantaggio che gli permetta di conquistare la tanto agognata prima vittoria nazionale. La partenza per la penultima tappa del Giro viene data alle 11,15. I corridori compiono dapprima un giro completo del circuito di Berna, al termine del quale Garnier vince davanti a Geycr il premio in palio. Si attraversa, quindi, la capitale federale che viene abbandonata alle 11,34. Il plotone è ancora compatto e fila via a quaranta all'ora. In coda è Piubellini che sul circuito è caduto malamente e aocusa una forte contusione al ginocchio destro. Il tempo è bello e la temperatura, fresca. I corridori diminuiscono la Wvelocità e passano da Bienne alle 12,32 con lo minuti di ritardo sul-!» sopocoleedziristspcasbdaflloeGlofrtàrioccatosvcisimqtovasèpzcrrncvccla tabella oraria. Hartmann pre cede il plotone di 50 metri, ma ben presto viene raggiunto e assorbito dal grosso. Si transita da Grenchen a buona andatura e Soletta è raggiunta alle 13,25 da un gruppetto di cinque corridori guidati da Buchwalder. Il plotone segue a cinquanta metri. Finora la gara non ha avuto storia. Ci pensa, però, Louviot a scatenare un'azione decisiva e in pochi chilometri avviene una severa selezione. Rinaldi, la « maglia gialla », è il primo che organizza l'inseguimento. Transitiamo da Berzogenbuchsee alle 13,33: Benoit Faure e Malmesi sono soli in testa seguiti da Barrai e Geyer-; Buchwalder, con un gruppetto di cinque uomini, passa ad un minuto. I fuggitivi non nicchiano,! s'intendono a meraviglia e guadagnano terreno a vista d'occhio. A Balsthal Benoit Faure e Malmesi passano alle 14,37; a 2'45" transitano Barra) e Geyer; a 8' Martin; a 8'40" Introzzi, Romanatti, Buttafochi, Blattmann e Louviot; il grosso, di cui fanno parte Rinaldi e Amberg, giunge con 10' di ritardo sui due primi. Il duello Amberg-Rinaldi Benoit Faure e Malmesi attaccano a buona andatura il Colle dello Schelten, che conta per il Premio della Montagna. A metà salita, Faure pianta in asso Malmesi e si aggiudica i 10 punti valevoli per la classifica del miglior arrampicatore. Malmesi supera il colle con 2' di ritardo sul francese, seguito da Barrai, Geyer, Martin e gli altri. Nelle retrovie, Amberg attacca la <: maglia gialla » e passa in vetta al colle con 1' di vantaggio su Rinaldi. La discesa è compiuta velocemente dai primi; Malmesi si ricongiunge a Benoit Faure e i due, accoppiati, continuano la loro fuga, dividendosi sportivamente i numerosi premi di traguardo in palio. Delsberg viene superata alle 15,47 dai due primi, mentre Barrai e Geyer passano con 5'55" di distacco. ' Dopo 9' transita un gruppo di otto atleti condotti da Amberg e, con 11'15" di ritardai passa un terzo gruppo nel quale\Msi trova Rinaldi: La lotta fra la|J« maglia gialla » e Amberg, se- econdo in classifica generale, è in Inpieno svolgimento. La strada bel-'.qlissima e favorevole alle forti ve-|clocità e, siccome Rinaldi e bene j caiutato dai francesi, riesce a co- ronare con successo, ancora pn-1 ma di Grellingen (km. 180), il suo. inseguimento, acciuffando il grup-topo di Amberg. ìdBenoit Faure e Malmesi hanno,, in questa località, 7 eh vantaggio sugli inseguitori che hanno assor- Sto anche Barrai e Geyer e ior- cmano ora un gruppo di 16 unità. ™Basilea è raggiunta dai due primi'alle 16,54' e Malmesi vince il pre-1 dmio di traguardo. Geyer e Van-\hderhaegen raggiungono quel con- dmetri i£°tUerTi*"a? Amberg°e| eRinaldi sono insieme e guidano un j grosso gruppo nel quale si tro ll'dsdrFpdrslscldcnPvano Introzzi, Barrai, Romanatti e Martin. L'azione dei due fuggitivi non rallenta e il loro vantaggio sugli immediati inseguitori rimane pressoché invariato. Benoit Faure e Malmesi giungono a Liestal alle 17,19. La salita dell'Hauenstein, la seconda e ultima della giornata, dà modo a Benoit Faure di piantare in asso nuovamente Malmesi e filare tutto solo verso il traguardo. La lun- f;a discesa dopo il colle è compiu a dal piccolo francese a tutta ve locità Ormai Olten non è più che|sa pochi chilometri e Benoit Pau- ca pochi -. re taglia da solo il traguardo, sMalmesi si è lasciato raggiunge- re da Buia e da Vanderhaegen con i quali 2'15" dopo il primo arrivato, disputa vittoriasamente la volala. Le classifiche 1. Benoit Faure (Francia) in ore 6,50'45", alla media di chilometri 35, 072; 2. Malmesi (Italia) in 6,53'; 3. Vanderhaegen (Belgio, id.; 4. Buia (Svizzera), id.; 5. Geycr (Germania), 6,58'38"; 6. Barrai (Italia); 7. Louviot (Fran- s ,ppcia); 8. Hartmann; 9. Buttafochi; 30. Rinaldi; 11. Martin; 12. Ititrozzi; 13. Romanatti; 14. Blattmann; 15. Amberg; 16. Egli; 17. Garnier, tutti con lo stesso tem po di Louviot; 18. Sletller; 21. Menili; 24. Piiibellini. Classiftea generale: 1. Rinaldi (Francia) In ore 46,27'25"; 2. Amberg (Svizzera), 46.29'9" (dist. l'44"); 3. Garnier (Belgio), 46,32'21" (dist. 4'56"); 4. Romanatti (Italia), 46,39'H" (dist. 11'46"); 5. Buttafochi; 6. Benoit Faure; 7. Buia; 8. Buchwalder; 9. Bautz; 10. Introzzi; 16 Meulli; 18. Barrai. Classifica, per nazioni: 1. Svizzera, ore 140,25'49"; 2. Francia, 140.48'40"; 3. Italia, 142,49'32'; 4. Germania. 143,54'19". Premio della montagna: 1. Benoit Faure, p. 42; 2. Barrai, p. 27; 3. Garnier e Buttafochi, p. 22; 5. Buia, ip. 21; 6. Level; 7. Rinaldi; 8. Amberg. ticslgazlepscciahrpsAg