Tra i bimbi della colonia di Ceres e al battesimo del nono figlio di un camerata

Tra i bimbi della colonia di Ceres e al battesimo del nono figlio di un camerata LA FERVIDA ATTIVITÀ* DEL FEDERALE Tra i bimbi della colonia di Ceres e al battesimo del nono figlio di un camerata Cento Piccole Italiane della Coonia « Mario Gioda » dell'E.O.A. a Ceres hanno ricevuto ieri la visita di Piero Gazzotti. La bella Colonia, che col 1S ottobre diverrà permanente, offrendo ospita, ità ad oltre cinquanta bimbi, era n origine una villa di proprietà del senatore Broglia, il quale con gesto generoso l'ha offerta al'E.O.À. Ora di fianco alla palazzina è sorta, per iniziativa della Federazione, una nuova, ampia e modernissima costruzione che completa ed integra il fabbricato già esistente. Posta in una zona magnifica la Colonia permanente è fornita inoltre di tutte le comodità in modo da permettere ai piccoli ed alle giovani ospiti .un gradito e proficuo soggiorno. Attualmente ospiti della colonia « Mario Gioda » amorevolmente curate dalla direttrice signorina Gallenga, sono circa cento bimbe delle quali 16 del Fascio di Zara Il Federale, accompagnato dal prof. Meda Segretario Federale amministrativo, dal cav. Ducato dell'E.O.A., dall'ispettore di Zona cav. Perez, era ricevuto all' ingresso della Colonia dal Podestà di Ceres, camerata Bianco, dal segretario del Fascio Giovanni Vigo, dall'ispettore di Zona cons. comm. Goglino, dal comm. Bernocchi, appassionato sostenitore delle colonie, dalla signora Marcone, fiduciaria del Fascio femminile e da altre personalità. Poco dopo, suonata la sveglia, una festosa accoglienza riceveva Piero Gazzotti dal vivace sciame delle bimbe, le quali con le loro fresche voci e con una spontaneità veramente toccante, hanno improvvisato una vibrante manifestazione al Duce. In seguito il Gerarca visitava i vari locali del benefico istituto, soffermandosi in particolar modo ad osservare il funzionamento deimodernissimi impianti igienici e di riscaldamento, intrattenendosi poi nelle cucine per informarsi sul regime di vitto delle giovani ospiti. Terminata la visita Piero Gazzotti si tratteneva con le bimbe in un'ampia sala vetrata, appositamente costruita per la ricreazione in caso di maltempo, offrendo alle Piccole Italiane dei giocattoli. La piccola Maria Occhiena ne approfittava per recitare con passione alcune poesie patriottiche. Poco dopo le 16 il Federale, salutato con fervide acclamazioni dalle cento giovani e dalle autorità locali, ripartiva alla volta di Torino. Di ritorno nella nostra città il Federale ha presenziato, in qualità di padrino, al gioioso rito del battesimo del piccolo Pier Mario Chiusane nato il 6 corrente e nono figlio del camerata Augusto Chlusano, appartenente al Gruppo rionale «L. Scaraglio»; madrina la gentile signora Dina Lanza. TI battesimo del neonato aveva luogo nella chiesa della Madonna delle Grazie alla Crocetta. Attorno a Piero Gazzotti, oltre al padre, erano l'ispettore di Zona cav. Perez, il fiduciario del Gruppo « Scaraglio » geom. Costa, il camerata cav. Camerlungo, il cappellano centurione don Arisio,, tutti i fratelli del piccolo Pier Mario, parenti, amici, conoscenti e camerati. Officiava il sacro rito il vice parroco teol. Soldati. Terminata la funzione religiosa, ai padrini e agli invitati nella casa fortunata, in via Cristoforo Colombo, 17, era offerto un signorile ricevimento. Piero Gazzotti era ricevuto dalla giovane mammina, alla quale egli rinnovava le sue più cordiali e sincere felicitazioni. Il Federale ha offerto al figlioccio un autentico moschetto, racchiuso in un magnifico cofano, perchè il giovanissimo figlio del Chiusano, educato alla scuola fascista, abbia ad essere per la Patria un perfetto Balilla. Sul calcio dell'arma è scolpita la seguente dedica: « A Pier Mario Chiusano il padrino Piero Gazzotti. 28 Agosto XIII ». PIERO GAZZOTTI E LA MADRINA FRA I COMPONENTI LA FAMIGLIA CHIUSANO.

Luoghi citati: Ceres, Torino, Zara