La facoltà di agraria

La facoltà di agraria UNA BELLA AFFERMAZIONE DELLA NOSTRA UNIVERSITÀ' La facoltà di agraria Il fervido ringraziamento del Rettor Magnifico al Ministro dell'Educazione Nazionale •- Come si addivenne alla convenzione fra gli Enti interessati La notizia, da noi pubblicata e rapidamente diffusasi ieri, negli ambienti cittadini,- dell'approvazione della convenzione conchiusa fra la nostra Università e gli Enti conferenti, per la istituzione e il mantenimento della nuova Facoltà di Agraria, è stata dovunque accolta coi segni della più viva esultanza. Interprete di questi sentimenti, il Magnifico Rettore prof. Pivano ha tosto inviato- a E. il Conte de Vecchi di Val Cismon, Ministro dell'Educazione Nazionale, le espressioni del più vivo e devoto ringraziamento. La convenzione, così approvata, era stata stipulata presso la nostra Università, in una riunione che, dalle informazioni assunte, possiamo dire veramente memorabile. Alla riunione sono infatti intervenuti, insieme coll'on. conte Orsi, presidente del Comitato promotore, il Prefetto di Cuneo, 8. E. Perotti, in rappresentanza del Consìglio Provinciale dell'Economia Corporativa di Cuneo; i senatori Imberti e Toumon, rispettivamente in rappresentanza, il primo, dei Comuni di Cuneo, Bavigliano, Possano e Garessio, il secondo dei Comuni di Vercelli, Biella, Santhià, Tronzano, Livorno Ferraris e Gattinara; l'ori- deputato Michelini di 8. Martino, in rappresentanza della Provincia di Aosta e dei Comuni di Aosta e di Ivrea; l'avv. Quaglia, Preside della Provincia di Torino; il conte Gloria, vice-podestà di Torino; il conte Cibrario in rappresentanza della Cassa di Risparmio di Torino; l'on. Vianino in rappresentanza del Consiglio Provinciale della Economia Corporativa di Torino; il comm. Busca, preside della provincia di Vercelli; l'ing. Peverelli, preside della provincia di Novara; il conte Tornielli, podestà di Novara; il marchese del Carretto, podestà di Saluzzo. Nel saluto rivolto agli intervenuti, il Rettore, e nella sua elevata risposta, 8. E. il Prefetto di Cuneo, avevano dato rilievo all'alto significato della riunione, indirizzata a creare il nuovo centro di studi, da cui così grandi benefici si ripromettono le nostre solerti popolazioni rurali, per il maggiore rendimento del nostro suolo e delle nostre colture e per % superiori interessi della economia nazionale. Oggi che, approvata con Regio Decreto la convenzione, la Facoltà è diventata un fatto compiuto, è da esprimere la certezza che essa saprà in tutto corrispondere ai voti e alle aspettazioni che l'hanno determinata; tanto più che, oltre agli Enti intervenuti alla stipula della convenzione, anche altri Enti, pur non potendo assumere l'impegno continuativo in essa previsto, hanno ugualmente già deliberato, e alcuni anzi già versato, i loro contributi; mentre per altra parte non può cader dubbio che sull'esempio delle Provincie di Torino, Cuneo, Vercelli, Novara e Aosta, che l'hanno costituita, anche le altre provincie vorranno prendervi parte e dare il loro concorso per il suo sempre maggiore sviluppo. l'atedndgmrnqilrmesrcf

Persone citate: Cibrario, Imberti, Michelini, Orsi, Perotti, Peverelli, Pivano, Tornielli, Tronzano, Vianino