Le frodi doganali all'Havre

Le frodi doganali all'Havre Le frodi doganali all'Havre Altri arresti in vista -- La difesa di un verificatore -- Anche il caucciù contrabbandato Parigi, 23 notte. , Il giudice istruttore dell'Havre, Cravin, ha interrogato stamane jf cgudpdverificatore doganale Blancheur, il quale ha respinto con accanimento tutti gli addebiti fattigli, e ha mantenuto i suoi dinieghi anche quando venne sottoposto a lungo confronto con Fouache, il commesso della signora Marguet. Nel pomeriggio il signor Cravin ha avuto una conferenza durata I 4 ore e di cui nulla si sa. Si è | appreso soltanto che si trattava di : rappresentanti della amministra-'zione doganale. Per chiudere la I sua giornata, il giudice ha inter- rogato di nuovo il verificatore Pa- tard, il quale ha rinnovato le sue | dconfessioni precisando le accuse scile aveva formulato ieri mattina > ]si certe persone. Corre voce chejtsi avranno probabilmente due nuovi arresti, ma non si crede che ciò avvenga prima della settimana prossima. Il difensore di Patard, in dichiarazioni fatte ai giornali, ha detto che egli non cerca affatto di far ricadere la responsabilità della frode sulla signora Marguet o sul I suo commesso: «Ne", meccanismo! di frodi - ha soggiunto - che han-1 no avuto luogo dopo la fine della guerra dire esercitate su tutte le merci importate all'Havre, il compito del verificatore è infimo e la rinumerazione disonesta da lui riscossa non è che una goccia d'acqua in confronto alle rimunerazioni disonoste riscosse da alcuni suoi superiori e « a fortiori » dagli istigatori della frode. Queste frodi all'Havre sono state praticate in modo vergognoso per anni e anni. Patard è caduto in un ambiente in cui appariva quasi naturale di triplicare o quadruplicare i salari e gli stipendi onestamente percepiti. Come riconosce egli stesso, si è macchiato di una colpa, ma se la giustizia può arrivare a stabilire la colpabilità di tutti quelli che essa sospetta, lo scandalo assumerà proporzioni inverosimili. Intanto l'opinione pubblica dell'Havre comprende sempre meno l'atteggiamento del direttore delle dogane signor Dufour il quale continua a detenere serenamente il suo incartamento che recherebbe forse un po' di luce sul modo col quale i 150 milioni sottratti al Tesoro si sono volatilizzati. Poiché nessuno può ammettere che Patard, Fouache, Fougny e Ognibcne, i quali non sono che semplici comparse, abbiano dila pidato da soli una tal somma. _ Circa la persona del direttore Dufour, 1 « Echo de Paris » ricor- da cne aiCuni anni or sono, quan- do era semplice verificatore come Patard e Blaucheur, egli capeg Sia.va un movimento di estrema nddiznc- che" sono; state per cosi j sinistra atritanrin i fiinyir-nari ed i Isortandolfa *Li5-STtìta2'Lza» 'Partito dai llmitì^ ttfsmo, Dufniir rm, molta aWHtà pa'sTò 'arrUad°iUcrosocinal™mo^tcon: Irò il ripnutnto o sinrinrn Hi t^i Havre 7 enne Mover rt? S 7^ <■Ma\re. Leone Meyer, Qi cui tu | dapprima l'agente elettorale e poi [ caP°ai gabinetto quando il Me-i £JE*£SH? S£K£S^P nlercdntile; Quindi, dopo un sog- giorno nella Sarre, eg fu nomi-! nato direttore delle dogane del- ; : 1 Havre. Per dargli quel posto fu ; •■ necessario espellere il precedente ; ! direttore col pretesto che delle i l™?1, erano state commesse! Il l^^g%&%j^À, parecchi dei verificatori sospetti . di frodi sono pure essi massoni. ; Intanto si parla oggi di un al-1 |tro affare di contrabbando. Que- !Rta volta sj tratta di caucciù. Al- cune case francesi di caucciù im- ; Piegar<0 per i bisogni della loro industria un prodotto di cui si ser-- | vono per precipitare la vulcaniz- ' : zazione del caucciù. Questo prò-'! dotto americano doveva essere di- i \ chiarate alla dogana come prò- i dotto .chimico non denominato dotto chimico non i organico di sintesi e pagare una ìtassSi (< ad valol.c.m dei 25 al 30 per cento. Senonchè la maggior ] parte delle esportazioni giunsero j all'Havre con la complicità del ve- rificatore sotto la denominazione '& prodotto resinoso e non paga- rono ner Questo fatto che una tas- sa bassissima. I „ _„„_J_1„ j; C■ w„ 1 Lo SCandalO di SfraSDUrgO . . . ... 1 malvertaziom: un milione di \ franchi . Episodi sorprendenti * Parigi, 23 notte. | L'inchiesta sulle irregolarità \ concesse neHa gestione del Monte ' di Pietà di Strasburgo crea sem- IPre nuove sorprese. Il giornale » A]saCc Loreine » scrive che il traffico sui pegni di gioielli era 'particolarmente intenso e che un anello del valore di 100.000 fran-chi era stato « liquidato » per cir-ca 10.000 franchi; che esisteva unvero monopolio di acquisto dei pe gni a profitto degli amici e infine un calzolaio assolveva le funzioni di perito in pietre preziose. Si parla molto ancora della vendita di automobili. Il totale delle malversazioni ascende a circa un miione di franchi. ••♦-»- Un discorso di Goebbels*"' al congresso di diritto penale Berlino, 23 notte, A1 Congresso internazionale di diritto penale e penitenziario che si svo]gc da alcuni giorni a Berin0 al toatro Kroii, ha pronunciato oggi un discorso politico il mi-nistro della propaganda Goebbels disegnando l'opera di ricostruzione del nazismo nel campo dell'unità nterna, in quello della disoccupazione e in quello della ricostituzione della sovranità nazionale. Il na-zismo ha salvato la Germania econ essa l'Europa dal caos bolscevico, che avrebbe travolto i resti della cultura occidentale instaurando, per altro, in Germania una?fnruacrazia Vera'11 con^esso con-II tragico crollo di Berlino La vana fatica di 500 soldatiper estrarre le salme delle vittime Berlino, 23 notte. Proseguono febbrilmente gli scavi di salvataggio nella colossale frana prodottasi nella ferrovia sotterranea in costruzione nella Hermann Goeiingstrasse. Circa 500 soldati del Genio, oltre a una squadra di specialisti minatori appositamente fatta venire dal bacinominerario renano, sono impiegaticon turni ininterrotti, giorno e notte, senza per altro essere ancora riusciti a raggiungere alcuna dele venti vittime che giacciono sotto e nemmeno a toccare il fondo del pozzo crollato. Gallerie laterali e un pozzo in profondità si stanno costruendo per raggiungere il fondo e procedere alla ricerca delle vittime. Il pozzo è scavato finora in sci terrazze allo scopo di impedire altre-frane, sopratutto del rimanente margine stradale che pericolava. Anche ogni pericolo per il vicino palazzo Blucher pare scongiurato. V' -—<—.— - ----- - --.-Ld^U,^B,I?,S,^ °he 11 ?azoa- ra la madre novan. an°venne daSonTdormiTa ^prad^VsTrac- . v ?■ ; l p .P slra,? cl buttatl su ^rcn^ » suo ah-mento consisteva in acqua e paneTiene la madre novantenne prigioniera in un porcile Vienna, 23 notte. La polizia di Burgas, in Bulgaria, ha scoperto, in base a una denunzia anonima, che il calzola-ammuffito. La polizia entrando nella stallaP trov,ato rirfulice llriva di for-ze. La donna ha dichiarato che daun anno intero non era uscita dal"aprirne neUaqualf "aveva pÒsta il figlio snaturato La folla mentre il calzolaio veniva portato" in carcere, ha tentato di linciarlo. &A Ore di Volo a Vela „ - . .... con mera prestabilita Colonia, 23 notte. Per la prima volta nella storia del volo a vela è stato compiu*o ieri eon successo un espe rimento di volo con mèta prestabilita. Il pilota Erwin Kraft, ehe aveva lasciato il campo della scuola di volo a vela di Hornbei'g alle 0|e 11,30. ha atterrato con il proprio aliante sull'aeropor — i _„_. ì i • D.-.:J«»§« La morte del primo Presidenteto di Colonia alle ore 17,30. L'ini presa appare tanto più notevole in quanto il pilota ha dovuto lotiare non poco contro il vento che minacciava di farlo deviare fortemente dalla rotta. della Repubblica Libanese Parigi, 23 notte. Dopo breve malattia, c morto la notte scorsa, a Parigi, Carlo Debbas. primo presidente della Repubblica Libanese. Il Carlo Debbas, alla proclamazione della PLcpubli'ica Libanese, nel 1926. era stato elotlo presidente all'unanimità è il mandato gli veniva rinnovato noi 1928. In seguito egli era stato incaricato di governare iLibano al titolo di Capo di StatAveva 50 anni.