Una riunione ad Alessandria per la precisazione dei danni

Una riunione ad Alessandria per la precisazione dei danni IL DISASTRO DI OVADA Una riunione ad Alessandria per la precisazione dei danni Alessandria, 19 notte. Alla sede dell'Unione provinciale fascista agricoltori si è tenuta oggi un'importante riunione di podestà, segretari di Fasci e Fiduciari agricoltori di tutte le zone dell'Alessandrino danneggiate dall'alluvione dell'Orba, in seguito alla rottura della diga di Molare. Erano presenti il comm. Enrico Arezzi presidente dell'Unione, il cav. dott. Vasco Ferrari capo ufficio del Centro di coordinamento delle sette Unioni agricole liguri e piemontesi e che rappresentava l'on. Baraldi ed il comm. Vaccari commissario alla provincia, il commissario della Cattedra d'agricoltura dott. Luigi Franzini, ed il direttore prof. Diario Zannoni, il sig. Traversa presidente dei coltivatori diretti, e altri. Il dott. Zuccarini, reggente la direzione dell'Unione agricoltori, reso omaggio alle vittime, ha precisato la linea di condotta che l'Unione ritiene opportuna per la valutazione dei danni arrecati alle proprietà terriere ed ai conduttori di esse, nonché per un'azione di tutela e di assistenza a favore dei propri! rappresentanti, ed ha comunicato il telegramma dell'onMuzzarini, presidente della Confederazione agricoltori, per l'assistenza fattiva ai colpiti. Il comm. Zannoni ha assicurato la collaborazione attiva della cattedra ambulante, invitando gli agricoltori ad essere sereni nel doloroso momento ed a seguire con fiducia l'opera delle organizzazioni sindacali. Sulle proposte dell'Unione hanno parlato l'ing. Scavia, il dottFranzini, l'agronomo Monti, il geom. Ferrarese ed altri, facendo rilevare l'entità dei danni subiti nelle varie plagile ed invocando adeguati provvedimenti atti a venire in pronto aiuto, specialmente ai piccoli coltivatori diretti. Ha - preso poi la parola il dottVasco Ferrari, che ha riferito ampiamente in merito all'azione predisposta dalla Confederazione nazionale di cui ha annunciato la venuta nell'Alessandrino di un apposito delegato per l'esame della situazione; e quindi, riassumendo le relazioni precedenti, ha proposto la nomina di una commissione, che affiancherà l'azione delle varie or-ganizzazioni sindacali, e così com-posta: ingegner Scavia, dottorFranzini, agronomo Monti, geometra Ferrarese, ingegner Traverso, nonché i dirigenti della Cattedra d'agricoltura e dei tecnicdell'Unione. Ha esortato gli agricoltori a procedere all'immediatadenuncia dei danni subiti, compi-landò l'apposita scheda predisposta dall'Unione. Su suo invito ha parlato quindi il comm. Marani, direttore dell'Istituto federale Credito agrario per il Piemonte, che ha assicuratotùttóVappoggìo dlS^totòTrt^verso varie forme di operazionitra cui quelle di sospensione decrediti in corso e l'emissione di mutui a lunga scadenza e a tasso di favore per tutti coloro che risultano danneggiati. Il comm. Arezzi ha infine espresso parole di affettuosa solidarietà, e assistenza per la famiglia rurale colpita, assicurando che l'Unione da lui presieduta esplicherà attiva e continua opera dappoggio e di difesa, specialmente presso la Confederazione nazionale e le autorità centrali e localiin relazione alle eventuali cause che hanno determinato il disastroL'assemblea, su proposta del presidente, si è chiusa votando l'invio di telegrammi di riconoscenza e devozione al Re e al Capo del Governo, e di ringraziamento alle gerarchie provinciali. La commissione è stata in seguito ricevuta da S. E. il PrefettoRebua, a cui e stata esposta la grave situazione degli agricoltori e i risultati della discussione della riunione precedentemente avvenuta. Il Segretario amministrativo della Federazione fascista si è recato ad Ovada con l'incarico di provvedere alla temporanea sistemazione dei senzatetto in seguito al disastro della dita di Molare; i superstiti saranno allogati presso parenti, amici o presso abitazioni private. Per Roma è partito l'ing. commendatore Segre, capo del Genio civile di Alessandria, con i progetti di costruzione di case nelle varie zone colpite dall'alluvione, per un importo previsto di 1 milione e 800.000 lire, divise in sei lotti. Appena sarà ottenuta l'ap provazione dal Ministero dei Lavori pubblici, i lavori saranno iniziati; si prevede che ciò avverrà ai primi giorni della prossima settimanacW

Luoghi citati: Alessandria, Ovada, Piemonte, Roma