S. E. Galeazzo Ciano assiste alla proclama dei cinque autori prescelti

S. E. Galeazzo Ciano assiste alla proclama dei cinque autori prescelti Il commosso saluto di Napoli alle salme del ministro Razza e dei suoi compagni Napoli, 19 mattino. Il Fascismo ed il popolo napoletano hanno salutato ieri, con slancio commovente e fede silenziosa, la salma del camerata Ministro Luigi Razza e dei suoi compagni caduti nel cielo d'Africa. Non soltanto il Partito e le organizzazioni dipendenti hanno occupato, a ranghi serrati, con i gagliardetti abbrunati, il vasto piazzale del molo Beverello e del pontile del Littorio, ma soprattutto il popolo, il popolo commosso di Napoli che si è fuso con le Camicie Nere, formando una moltitudine immensa distesa anche ol- riose vengono quindi portate a terra, mentre lentamente all'albero di trinchetto cala l'insegna del Ministro. Migliaia di braccia si tendono nel saluto. Scende per prima, portata a spalle dai funzionari del suo Ministero, la salma del Ministro; segue quella del Console Minasi, sostenuta dagli ex-arditi che avevano manifestato questo nobile desiderio al Federale. La bara contenente le spoglie del maggiore pilota Boetani è portata da ufficiali dell'Arma aeronautica, del ruolo naviganti; quella del pilota Giovanni Lavaggi, come quelle di Vittorio Viotti e del L'augurio del generale Ito alle CC. NN. della V Divisione Caserta, 19 mattino. Al termine della colazione offerta dal Comando della R. Accademia Aeronautica al generale Ito e alla Missione giapponese, e alla quale presenziavano anche S. E. Tenutiti e gli ufficiali del Comando della 5.a Divisione Camicie Nere, il generale Ito ha pronunziato un discorso di ringraziamento per la R. Aeronautica e di simpatia per le Camicie Nere. Fra l'altro il generale Ito ha detto: «Desidero particolarmente salutare V. E. e la o.a Divisione Camicie Nere, che so partente per l'Africa. Per V. E., per la suo Divisione e per le Camicie Nere formulo l'augurio di fortuna, di grandezza e di gloria che esse si meritano ». Le parole di saluto e di augu tre i cancelli, e persino intorno al marconista Edmondo Pirola sono rio pronunciate dal generale Ito Castello Angioino e nella parte > sostenute da ufficiali e sottufficiali inferiore di piazza Municipio. Con dell'Arma azzurra.. tale superba adunata di popolo in Quando tutte le bare sono state camicia nera, Napoli ha salutato allineate sul pontile del Littorio, con fede romana i primi Caduti j il Segretario Federale ha compiu- per l'Africa Orientale Fra la massa nereggiante, spiccavano i labari della Milizia, i vessilli abbrunati delle formazioni giovanili, i fazzoletti cremisi dei Fasci Giovanili e i vivaci berretti multicolori dei Fascisti universitari. Le colonne dei ventidue Gruppi rionali della città, oltre le rappresentanze della provincia, sono affluite dai rispettivi settori in perfetto ordine, e al comando del vice-Segretario del Fascio di Napoli si sono schierate in doppio allineamento lungo il pontile del Littorio, con i loro gagliardetti. Dinanzi alla stazione marittima si allineavano le centurie del Guf comandate dal segretario dott. Corona, i Volontari di guerra, un manipolo della 377* Legione Balilla; al lato opposto si inquadravano le numerose falangi degli excombattenti, con labari e bandiere, i camerati dal « Natro Tricolore », l'Associazione decorati al valor civile e di marina, il Direttorio Bersaglieri in congedo, l'Associazione delle Guardie di Finanza, i mitraglieri, i nuclei universitari fascisti della provincia ed un foltissimo gruppo di Arditi di guerra e di Carabinieri in congedo. Le Gerarchie • Verso le ore 16 incominciarono ad affluire le gerarchie e le autorità locali civili e militari, Il generale Aymonino primo aiutante di campo di S. A. R. il Principe di Piemonte, accompagnato da S. E. il Sottosegretario ai Lavori Pubblici, S. E. l'Alto Commissario, il Segretario federale, il Commissario straordinario.al Comune Fra le autorità militari erano S. E. il generale Perris, designato d'Armata, S. E. l'ammiraglio Burzagli comandante in capo del Dipartimento marittimo del Basso Tirreno, S. E. il generale Rolandi-Ricci comandante il 10° Corpo d'Armata, il luogotenente generale^ernè comandante il 4° raggruppamento Camicie Nere con il capo di Stato Maggiore, il console generale Maresca comandante il 25° Gruppo Legioni Camicie Nere, 1 generali Colosl capo di Stato Maggiore del designato d'Armata, Cali dei RR. Carabinieri, Muratori comandante la 3» Zona della Guardia di Finanza, Gatti presidente del Tribunale Militare, il colonnello Libotte comandante del porto, e un gruppo di giovani cinesi allievi della R. Scuola specialisti dell'Aeronautica. Tra le autorità si notavano ancora il vice-Console di Francia Tournes, il quale aveva ricevuto telegraficamente incarico dall'Ambasciatore De Chambrun di rappresentarlo, il vice-Console inglese Kemball in rappresentanza dell'Ambasciatore sir Drummond, il Console di Spagna Cavanilles, i senatori De Martino, Casertano, Pascale, Torraca, gli onorevoli Schiassi, Tecchio, Maffezzoli, Felicello, Maresca e Spinelli, S. E. il sen. Azzaiti primo Presidente della Corte d'Appello, il questore comm. Stracca. Notati, inoltre, il direttore generale del Ministero dei Lavori Pubblici, cav. di gr. cr. Domenico Romano, il capo della Segreteria, il conte Galletti presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il console Leonardi comandante la Milizia della Strada e numerosi funzionari del Ministero dei Lavori Pubblici, i provveditori alle opere pubbliche di Caserta, Bari, Potenza, Palermo, Aquila, Catanzaro, Cagliari, i presidenti di sezione dei Lavori Pubblici, il Prefetto di Catanzaro e molti altri. Il « Diaz » in porto Alle ore 16,20 l'incrociatore Diaz entrava nel porto. La imponente sagoma della nave da guerra portava la bandiera a mezz'asta; all'albero di trinchetto spiccava l'insegna del Ministro caduto. Sulla torre poppiera, sotto la prima torretta « Vittorio Veneto», erano allineate le sei bare avvolte nel tricolore; a guardia d'onore di esse era un picchetto di marinai. Lungo il ponte di comando erano schierati ufficiali e marinai. Con manovra stupenda il Diaz ha rapidamente attraccato al pontile del Littorio, mentre la famiglia di S. E. Razza e quelle degli altri Caduti, accompagnate da S. E. l'Alto Commissario e dal Federale, si avvicinavano all'imbarcadero. E' salito per primo a bordo, accolto dagli onori regolamentari S. E. Burzagli; e subito dopo le famiglie dei caduti le quali sono sostate dinanzi alle bare alcuni minuti in devoto raccoglimento, in ginocchio le donne, e in piedi con il braccio teso nel saluto romano gli uomini. Alle ore 17,20, le famiglie dei gloriosi caduti hanno lasciato la nave; sono quindi saliti gli arditi al cui Corpo glorioso appartenne il Console Minasi, e 1 funzionari ex-combattenti del Ministero, venuti da Roma, i quali si sono disposti in linea di fronte alle bare, immediatamente seguiti dagli ufficiali del presidio aeronautico. Nel profondo silenzio, interrotto soltanto da singhiozzi, popolo e Camicie Nere, fusi in un solo impeto di commozione, sono immobili nel s'ilutn romano. I-C- bare contenenti le salme glo- to l'austero rito dell'appello fascista, al quale ha fatto eco il: presente.', commosso e tonante delle Camicie Nere e del popolo. Intanto, al limite estremo del molo Beverello, era giunto il treno speciale composto da due macchine e tre vetture-camere ardenti, austeramente addobbate con drappi neri e cremisi, una vetturasalon, ed una di prima classe. Nella vettura-salon prendevano posto i familiari; nell'altra i funzionari. Il treno è partito alle 19,25 alla volta della Capitale. Le salme giunte a Roma Roma, 19 mattino. Il treno speciale, recante le salme del Ministro Razza e dei suoi compagni di volo, è giunto puntualmente a Roma alle ore 23 di ieri. La stazione di Termini dal lato arrivi era stata pavesata ai bandiere abbrunate e fasciata di grandi drappi di crespo. Parata a lutto era anche la saletta di rap presentanza. Neil' interno della stazione erano schierati reparti di Milizia ferroviaria e manipoli di Combattenti funzionari del dicastero dei Lavori Pubblici, in camicia nera ed elmetto. Dinnanzi alla saletta di rappresentanza attendevano assieme alle autorità i familiari dei Caduti, alcuni dei quali recavano in braccio fasci di fiori. Sia all'interno della stazione che all' esterno sostava, nonostante l'ora tarda, una grande folla in silenzioso raccoglimento. Dal treno sono scesi la signora e la figlia dell'on. Razza e il Sottosegretario ai Lavori Pubblici on. Cobolli Gigi*. La pietosa operazione si è subì all'indirizzo delle Camicie Nere partenti per l'Africa Orientale meritanoidi essere sottolineate. Sgorgate dal cuore di un soldato, che nella sua permanenza tra noi ha avuto modo di constatane il perfetto grado di addestramento delle nostre truppe, ed il fervore che le anima, esse avranno certo una profonda eco nell'animo di tutti i Combattenti italiani. Pellegrine tedesche ricevute dal Papa Roma, 19 mattino. Il Papa ha ricevuto il pellegrinaggio della congregazione mariana di Colonia e Dusseldorf. Le pellegrine sono da una settimana a Roma, ed ora si recheranno aa Assisi, Bologna, Firenze, Venezia. Esse hanno offerto al Papa una ricca stola di seta giapponese, ricamata dalle giovani componenti il gruppo. H Papa ha rivolto loro in te; desco paterne parole di benvenuto, ricordando il suo soggiorno nelle località donde esse venivano. Si è compiaciuto del loro programma per la santificazione del matrimonio e della famiglia .programma che si è augurato possa essere pienamente attuato. Dopo Impartita la benedizione, il Papa ha ascoltato una preghiera in tedesco ed ha aggiunto che si univa ad esse in quella preghiera, perchè tutti devono pregare per la Germania, confidando nella bontà e nell'aiuto di Dio. « Come abbiamo già detto ad altri pellegrini tedeschi — ha concluso 11 Papa — tutto può essere incerto, tutto può essere contro di noi, ma Iddio è sempre con noi ». « POETI DEL TEMPO DI MUSSOLINI » Bagni di Lucca, 19 mattino. Il capitano aviatore conte Galeazzo Ciano, Ministro fascista e volontario d'Africa, volle anche ieri, dopo la partecipazione alle manifestazioni veneziane d'arte cinematografica e alla gara letteraria viaregglna, essere presente ajja cerimonia dell' assegnazione del premio ai « Poeti del tempo di Mussolini ». A questo concorso erano stati presentati circa cinquecento componimenti. La giuria composta dallo stesso conte Ciano, presidente, da Tallarigo, Marpicati, Govoni, Viani, Squadrilli, Pellizzari, Dini, Olivieri e Krimer come giudici, dopo lungo e paziente vaglio, ebbe a prescegliere per l'ultima selezione undici concorrenti, fra i quali doveva ricercarsi il migliore. Ma siccome molti avevano uguali pregi e difetti, difficile essendo il paragone, la giuria decise di dividere il premio di 5000 lire in cinque parti per altrettanti concorrenti. La cerimonia si svolse in piazza, davanti alla folla. Era cosa inconsueta, ma era profondamente si! gnificativo vedere popolani accan¬ to compiuta. Dalle tre vetture, in to a poeti, veder popolani ascolcui erano state deposte tra coro- tare e intendere poesie dove è ce ne di fiori e drappi di velluto nero e di crespo, sono state tolte le sei bare che sono state portate verso l'uscita, recate a spalla da Camicie nere. Seguite dal mesto corteo dei familiari e scortate dai Combattenti e dai Mutilati ferroviari, le bare sono apparse poco dopo le 23,30 sul piazzale della stazione e deposte su altrettanti carri funebri mentre la massa imponente della folla levava il braccio nel saluto romano. Il corteo si è diretto a Piazza Venezia ed ha sostato dinnanzi alla Basilica di San Marco, anche essa parata a lutto. Tratte fuori dai carri, le sei bare sono state deposte su un gran catafalco, eretto al centro della Chiesa. Accanto ad esse è stata deposta una settima bara vuota, con una targa recante il nome di Raimondo Franchetti. La salma di questo forte esploratore è rimasta, come egli ha voluto, in terra d'Africa, ma la bara, con il suo nome, sta a significare che egli è presente in ispirito a queste onoranze romane, che vogliono esaltare anche il suo sacrificio e la sua memoria. Alla deposizione assisteva il gruppo dolente dei familiari, con in prima fila la vedova e la figlia di Luigi Razza. Il catafalco, ricoperto da una grande coltre nera, era circondato da fiori e candele accese sui doppieri. %a% La processione di San Pio ripresa ad Armeno Intra, 19 mattino. Nella chiesa parrocchiale di Armeno, pittoresco paese dell'aito Cusio, si trova cusiouito aa alcuni secoli il corpo di S. Pio martire, racchiuso entro un grande cofano di cristallo. Nei tempi andati, era usanza della popolazione di trasportare il corpo elei Santo in processione per le vie del paese, e questo avvenimento faceva accorrere gran folla aa tutte le località del Cusio. Poi la tradizione venne abbandonata, e di essa, per alcuni lustri, non se ne parlò più. Quest'anno, però, si è voluto riprenderla dando ad essa il maggior fasto. Nella giornata di sabato gli abitanti avevano provveduto a decorare le facciate delle case con drappi e festoni multicolori. Come per il passato, da tutte le regioni causiane e persino da alcuni paesi della Val Sesia, schiere imponenti di fedeli e di curiosi sono affluite nella giornata di ieri ad Armeno per assistere, insieme ai numerosi villeggianti milanesi 'e torinesi e alla popolazione, all'eccezionale processione. La sfilata ha avuto inizio alle 15, dalla chiesa parrocchiale. Precedevano tutte le associazioni cattoliche, i Balilla, le Piccole Italiane, le associazioni di guerra con bandiere, labari e gagliardetti, alcvni gruppi musicali, il gruppo foltissimo del clero tra il quale era il vescovo di Plnerolo mons. Binaschi. Veniva quindi il corpo del Santo, ben visibile attraverso i cristalli La spettacolosa processione era chiusa dalla massa imponente del popolo orante. Tra lo scampanio incessante dei bronzi, l'interminabile corteo ha percorso lentamente le vie del paese. Lo sfilamento della processione è durato due ore e mezza. Al termine, il corpo del Santo è stato ricollocato sull'altare della chiesa che in breve si è gremita di folla. Monsignor Binaschi, prima di impartire la benedizione, ha rivolto brevi parole ai fedeli esaltando la figura di S. Pio martire e compiacendosi per la riuscita della processione. lebrato il tempo nostro e le nostre conquiste e le nostre speranze Come abbiamo detto, alla cerimonia era presente il Ministro Galeazzo Ciano. Egli era accompagnato dal Prefetto e dal Segretario federale di Lucca, dal Podestà, dall'on. Landò Ferretti, il quale partecipava alla cerimonia anche come presidente del premio Viareggio, Pellizzari, Ciarlantini e altre autorità. Come egli giunse a Bagni di Lucca, fu accolto da un unanime applauso. Acclamazioni vibranti al volontario d'Africa furono lanciate da Giovani fascisti e da goliardi ai quali la popolazione faceva eco. Dopo la visita alla Mostra fotografica, il conte Ciano si recava sulla piazza del paese, dove sarebbe avvenuta la proclamazione. Al suo arrivo i militi fascisti gli resero gli onori militari, mentre la fanfara suonava gli inni e la folla applaudiva il nome d'Italia, il nome del Duce, il nome di Galeazzo Ciano. La relazione il sansepolcrista Armando Massa disse le poesie premiate, cominciando da «Le Città nuove» di Ernesto Calmilo, universitario di Limone Piemonte, e vincitore dei Littorlall della poesia per l'anno XTII. Littoria e Guidonla, le due città nuove mussoliniane, suscitano nello spirito del poeta vive imagini della nostra gente e il senso della vita nuova. •■. Costruire » è il tema della poesia di Jacopo Cornili: «cuna pietra sull'altra, una sull'altra, faticosamente. Abbiamo intriso col nostro sudore il cemento »; e ognuno deve contribuire all'opera infinita. Questi due e gli altri premiati, che non raggiungono altezze di ugual misura ma danno tuttavia senso e calore lirico alle opere e ai giorni d'Italia, da per tutto traggono ì motivi d'ispirazione. Tra i volontari d'Africa Del resto il concorso vuol creare il clima favorevole alla lirica fascista, non vuol classificare il primo o i primi poeti d'Italia; vuol, cioè, indurre cultori e poeti a far si che l'opera di bonifica, la città nuova, tutto quanto è lavoro umano, possa diventare e diventi argomento di poesia. E quale argomento più poetico del lavoro, di questo nostro lavoro italiano, tenace, audace, battagliero? Il senso di queste poesie celebrative, appunto, delle opere mussoliniane non è sfuggito alla folla che ne ascoltava la lettura, sicché ogni poesia è stata applaudita. Alla fine della lettura, gli applausi si sono innalzati vigorosi al Duce e all'Italia. Terminata la cerimonia della premiazione, il ministro Ciano consegnò a tredici volontari d'Africa tredici libretti di risparmio offerti dalla popolazione di Bagni di Lucca. L'accostamento simbolico dei poeti e dei soldati destò viva emozione. Il ministro Galeazzo Ciano fu lungamente acclamato dagli studenti e dai Giovani Fasci, sti, coi quali cantò gli inni della Patria. Quando egli lasciò Bagni, si levò un evviva altissimo al volontario d'Africa. a. r. ♦2* Prima di leggere le poesie premiate, il Segretario Federale porse al Ministro Ciano il saluto di Lucca. Egli espresse il sentimento di orgoglio dei fascisti e del popolo di sapere il Ministro CianoIderiavoratori fra i nostri soldati /d'Africa, affermando l'unanimità di questi sentimenti insieme alla volontà di tutto il popolo di seguire l'altissimo esempio. Lunghi applausi salutarono le parole del Segretario Visite di autorità alle piccole coione torinesi Genova, 19 mattino. Anche le Piccole Italiane figlie dell'Industria di Torino e Provincia iscritti alle rispettive casse mutue professionali interaziendali ed aziendali, ospiti del secondo turno delle Colonie Marine delle Casse Mutue dell'Industria di Torino, hanno ■ avuto — come già i Balilla nello Federale, il quale diede in seguito acorso luglio — la gioia della vilettura della relazione della com- 3jta dei loro parenti venuti appomissione aggiudicatrice del pre- sitamente nella grande Genova, mio « Poeti del Vampo di Musso- Il viaggio dei famigliari era staimi ». La relazione cosi dice: to compiuto a mezzo di un apponi A questa seconda edizione dell3.110 lreno sP?cial_e organizzato premio «. Poeti del tempo di Mussolini » per una lirica di ispirazione fascista, erano stati pi esentati circa 500 componimenti. Dopo un primo e accurato vaglio, rimasero in gara 28 concorrenti, ma venivano prescelti per l'ultima selezione : G. G. "wUnardi, Renzo Laurano, Rachele Ferrari Del Latte, Felice Del Beccaro, Jacopo Comin, Fidia Giambetti, Guglielmo Danzi, Antonio Bevata, Ernesto Caballo, Nicolò Sigillino, Costantino Savonarola. L'attenzione della commissione si fermava, quindi, sulle liriche di Ernesto Caballo, Jacopo Comin, Guglielmo Danzi, Renzo Laurani, G. G. Lunardi, Felice Del Beccaro e Rachele Ferrari Del Latte. La somma del premio veniva cosi divisa in cinque parti, di dai Sindacati dei Lavoratori dell'Industria e ben 700 erano i genitori e congiunti i quali, approfittando del treno spedale sono scesi in riviera a salutare e rivedere le loro piccole colle quali hanno passato un'intera giornata nelle colonie e sulle spiaggie. Alle ore B era giunto da Torino il Segretario dell'Unione Lavoratori dell'Industria, comm. dott. Augusto Venturi, accompagnato dal cav. Pilolli capo della segreteria dell'Unione ì quali all'AsiloScuole di Genova Pegli, prima delle quattro colonie visitate, erano attesi dall'avv. Bottazzi in rappresentanza dell'Unione Industriale, dal cav. Crup! vice-segretario dell'Unione dei Lavoratori e da molti capi gruppo e direttori 5000 Mutilati e Combattenti all'inaugurazione del Sacello del Col di Lana Livinallongo, 19 mattino. In una magnifica giornata di sole, in uno scenario incomparabile di bellezze naturali sulla cima del Col di Lana, bagnato del sangue di tanti purissimi eroi, è stata inaugurata, sorta per iniziativa della sezione Mutilati di Roma, una cappella votiva deaicata ai Caduti di guerra. La cerimonia si è svolta in un'atmosfera di ardente devozione al Duce e di fede nei destini della Patria fascista. L'on. Carlo Dclcroix, presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra, qui giunto nella mattina di sabato, si è recato, accompagnato dalla Medaglia d'oro Guido Slataper, dagli onorevoli Romano e Chiarelli, dal direttorio nazionale dell'Associazione e dal capitano Doglioli presidente della Associazione provinciale mutilati e invalidi di guerra di Belluno, sulla Malga Ciapela, nel punto preciso in cui egli riportò le sue gloriose ferite, ivi sostando per qualche istante in raccoglimento. L'on. Delcroix si è poi recato nello stesso pomeriggio di sabato a visitare la colonia Ida CorbiDelcroix, che ospita i figli del mutilati d'Italia, fatto segno a vibranti manifestazioni da parte dei piccoli ospiti. Nella notte e nelle prime ore della mattina di ieri, Livinallongo è stata meta di un'interminabile teoria di automobili, torpedoni e di altri mezzi di trasporto, che hanno riversato a gruppi i mutilati delle tre Venezie, del fascisti e dei Giovani Fascisti del comuni della vallata agordina, del Ccmbattenti bellunesi e ufficiali e militari in congedo, exCombattenti accorsi da ogni parte d'Italia per presenziare al rito guerriero. Numerosissime erano le autorità tra le quali l'on. Malusardi, in rappresentanza di S. E. Starace e del Direttorio del Partito, f prefetto Gazzera, il Segretario Federale Molino, la medaglia d'oro Slataner gli onorevoli Chiarelli, Griffe!, Romano e Carusi, il generale Verga in rappresentanza del comandante il Corpo d'Armata di Udine, il dott. Plein presidente dei ciechi di guerra della Germania, il capitano Rosar, presidente dei ■ Combattenti del Fronte unico austriaco, mons. Bartolomasi, vescovo castrense; Monsignor Rubino, ispettore generale dei cappellani militari, tutti 1 segretari dei Fasci e'i podestà della provincia di Belluno, tutti 1 presidenti delle sezioni mutilati delle tre Venezie. Alle ore 11,30 i partecipanti al raduno raggiunta la cima Lana, si sono ammassati intorno alla cappella votiva acclamando a gran voce il Duce, l'on. Delcroix e i Mutilati d'Italia. Carlo Delcroix, giunto sulla cima, è stato accolto da un triplice squillo ai attenti e da un'affettuosa dimostrazione di simpatia; le bandiere di tutte le sezioni del mutilati delle tre Venezie e dei combattenti bellunesi e delle associazioni d'arma hanno reso gli onori, mentre la musica intonava le note della Marcia Reale e di Giovinezza. Cessate le acclamazioni monsignor Bartolomasi ha esaltato il magnifico raduno. Monsignor Rubino ha letto, quindi, nell'interno della cappella la preghiera per il Re, per il Duce e del Soldato, interrotta dai solenni rintocchi delle campane; ed ha proceduto alla benedizione del sacello che ricorda i Caduti sul Col di Lana. L'on. Malusardi ha quindi porto ai gloriosi mutilati d'Italia il vibrante, cameratesco saluto di S. E. Starace e del Bartito, suscitando alla fine del suo dire ardenti manifestazioni e invocazioni al Duce. Successivamente il dott. Plein, presidente dei Ciechi di guerra della Germania, e il capitano Rosar, presidente dei Combattenti del Fronte unico austriaco, hanno pronunciato parole di ringraziamento a nome delle riI spettive associazioni, esaltando il profondo significato che riveste il fatto che la cappella votiva è stata dedicata a tutti indistintamente i caduti del Col di Lana. L'on. Delcroix ha, dopo, tenuto l'orazione ufficiale. Alla man'fe?tazione hanno partecipato cinquemila persone che in serata han^o fatto ritorno alle rispettive sedi. %a% Una malata di Cesenatico torna guarita da Lourdes Bologna, 19 mattino. Ieri sera è giunto nella nostra stazione, di ritorno da Lourdes, il treno violetto B, partito giorni fa con parecchi malati. Erano alla stazione molti parenti e amici ad attendere i loro cari. Si è subito diffusa la notizia di una miracolata. Si presentala infatti ai parenti e conoscenti, commossi, certa Nerina Massoni di 22 anni, nata e residente a Cesenatico, la quale era stata trasportata a Lourdes in barella sul treno violetto, in probabile stato emofillico, con emorragia nasale, perforazione del setto e ulcera gastrica. Arrivata a Lourdes, la ragazza fece subito il bagno, che ripetè nella stessa giornata. Con sommo stupore essa constatò che l'emorragia era cessata, la ferita al setto nasale si era molto ristretta, e poteva camminare e mangiare. Il giorno dono i medici constatarono che la cicatrice era asciutta. La miraco'ata è stata feste?Tiatissima, ed ha dato luogo, sotto la pensilina, a scene di entusiasmo. L'alluvioni? della Valle Orba I fonerai delle vittime a Capriata d'Orba Capriata d'Orba, 19 mattino. Ieri hanno avuto luogo i solenni funerali delle v.ittime dell'alluvione, che hanno trovato la morte in un cascinale della parte bassa del paese. Le vittime appartengono ad una stessa famiglia e sono: Angela Ottria in Piccollo,, i figli di questa Eva Piccollo-e Luigi Piccollo. n cadavere della quarta vittima Gio Batta Arata non . è stato ancora rinvenuto. La funzione funebre ha avuto luogo nella chiesa parrocchiale del paese ed ha officiato' il parroco don Boido, assistito dal clero del Comune. Vi hanno presenziato il vice Prefetto comm. PelleiTrini, In rappresentanza di S. E. ni Prefetto di Alessandria, il console- comm. Bocca, vice Segretario federale, in rappresentanza del Segretario federale, l'avv. comm. Pa>rta, Podestà di Novi Ligure, l'awv. Mario Traverso, Podestà di CapriataD'Orba, il cav. Norando,- ispettore di zona della Federazione Fascista, il Podestà di Silvano D'Orba, Ponte, il segretario del Fascio di combattimento locale Lag uzzi, il capitano dei carabinieri cav. Fusco, molte altre autorità, ;reparti delle organizzazioni fasciste, associazioni ed enti con vessilli e gagliardetti e tutto il popolo. Cinema e teatri Sullo schermo del Lido Venezia, 19 mattino. Altri cadaveri recuperati Alessandria, 19 aiiatt, A Rocca Grimalda, presenti (tutte le autorità, si sono svolti i iselenni funerali delle vittime dell'iUluvlone di Ovada e che erano residenti in quel comune. Per ordine, di S. E. il Prefetto nella zona di Bosco Marengo, 80 soldati del Genio, al comando di un capitano stanno provvedendb\ alla rimozione dei materiali depositati per togliere gli eventuali animali morti e ciò per garantire la salute pubblica. A Bassignana è stato ritrovato nel fiume Tanao, il cadavere di una bimba bionda dell'apparente età di anni 4, trascinata durante l'alluvione della diga di Molare dall'Orba nella Bormida e poi da questi nel Tanaro. Il cadaverino è stato portato a Capriata d'Orba per il riconoscimento. In vicinanza della cascina Merlanetta, in territorio di Casalcermelli, il guardiacaccia Pietro Bertani ha raccolto il cadavere di uno sconosciuto dall'apparente età di 35-45 anni, travolto dalla corrente impetuosa dell'Orba in seguito alla rottura della diga di Molare. A. mezzo della Croce Rossa il cadavere è stato trasportato ad Ovada per il riconoscimento. I dirigenti e le maestranze del Sugherificio di Spinetta Marengo Cassino e C. hanno deliberato di devolvere l'importo di otto ore di lavoro a favore dei sinistrati dell'ovadese. Bimbo ucciso da un'automobile Varallo, 19 mattino. Lungo la provinciale VaralloAlagna, in frazione Scopetta, è stato mortalmente investito, mentre attraversava improvvisamente la strada, il bimbo Luciano Degiorgls, di 6 anni. . , Trasportato d'urgenza all'ospedale di Varallo dalla stessa automobile investitrice, il piccolo Degiorgis vi è deceduto poche ore dopo il ricovero. {IH. G.) — Prima di una garbata commediola parigina, ha fatto ieri la sua apparizione il -cinema olandese. I pochi registi d'Olanda fino a ieri si allineavano «otto le insegne dell'eccezione. Basterà ricordare Yoris Yves e il giovane Rutten, che l'anno scorso, con Acque morte, offri alla Mostra una serata accesa di fervori polemici. Ieri ci è stato presentato La buona speranza, buon film invece ideato sulla scia della normale tradizione cinematografica. E' stato diretto da A. Benno, che ha già al suo attivo Pallida Berta, del 1933, con l'attore Oswald, e che ora sta girando Amsterdam di notte, un film giallo con intonazione grottesca. Il soggetto de La buona speranza è tratto dal dramma omonimo di Ermann Kessermann; ed è imperniato, a Schevening, sulla figura di un armatore di velieri pescherecci, il vero despota di quelle famiglie di pescatori e che lascia partire « La buona speranza », un suo veliero in pessime condizioni, sperando In un naufragio per intascare il premio di assicurazione. Il naufragio avviene, e vi trovano la morte i due figli della vecchia Kniertje. E' questa la vera protagonista, interpretata ottimamente da Ester De Boervan, un'attrice ottantenne che raggiunge in parecchi istanti una emozione profonda. Il film è molto accurato e un po' lento; oltre alla interpretazione della Kniertje ha il grande merito di essere per davvero un film olandese, schiettamente ispirato da Itipi e da ambienti nazionali, sen!za mai cadere nel folklore o in un decorativismo che sarebbe stato assai facile. .La commediola francese è Un viaggio improvviso. Facile e divertente, diretta dal Barstoff e interp retata dalla Stockfield e dal Trev.ille, ha un prologo singolare. Appa re il faccione barbuto di Tristan ^Bernard, autore del soggetto e del dialogo, il quale con la sua bonomia racconta come nacque il film et come ne assistette alle riprese. AL IWICHELOTTI, continuano con successo le rappresentazioni della Compagnia «La Gaudiosa». Anche nei due spettacoli di ieri si ebbero due pienone e gii applausi si rinnovarono cordiali e prolungati' per tutta la durata degli spetl acoli. Questa sera si rappresenta la nota operetta di Leon Bard, La Duchessa del Bai Tabarin, die si replicherà sino a mercoledì, prossimo. E' intanto fissata per ^venerdì 23 corrente l'annunciata prima rappresentazione di Fior' d'Haway, l'applaudita, rivista-operetta di Paul Abraham, che ' può considerarsi una novità per \il nostro pubblico, non essendo stolta ancora rappresentata da ,juna Compagnia italiana. Oggi alla radio c,ip . Radio Milano, Torino, Canova Firmi», Trieste, noma III Ore 7,30: Giornale radio — 7.45, 12,45. 16,30, 20,15, 23: Giornale radio — 11,30: Orch. Ferruzai — 13,10-14: Musica, varia - mm»\ Borsa e diechi _ 16,40: Badio giornalino di Spumettino - 17,5: Dischi — 17,55- 18 10- Com. uff. presagi e net. agricole j_ 18.45: Com. del Dopolavoro Dischi 19: Not. in lingue estere — 19 40- Cronache del turismo — 19.50- 20 15: Lezione di lingua italiana per stranieri — 20,30: Conversazione — 20,40- Concerto sinfonico, diretto dal 11 o A. La Uosa Parodi — 21.30: «Benedetta fra gli uomini», commedia in un atto di Gian Capo . Dopo la commedia: notiziario — 22.15: Orchestra Cetra.' Roma, Napoli, Bari, Milano II, Torino II Ore 19,15-20,15: Musica varia — 20,40: «Il re di Chez Slaxim », operetta in 3 atti di Mono Costa, diretta dal M C. Lombardo . Negli intervalli: E Muralo- «Serate estive napoletani?» • Notiziario — 23: Giornale radio. Palermo: Ore 20,45: Concerto di musica da camera. ■_.,..» 1 Vienna; Ore 20: Musica brillante — Bruxelles I: 20: Musica brillante — Praga I: 21.15: Concerto variato — Kalundborgi 20: Concerto vocale — Lahtii 20,5: Concerto variato — Bordcaux-Latayotlo: 20.30: Concerto variato — Grenoble! 20,30: Concerto variato — Lyon-la-Douai 20,30: Commedia — Nizza, Juan-les-Pinsi 20,15: Radioteatro: Clarettie — Parigi P. P.i 21: Concerto variato — Parigi T, E.i 20,30: Concerto variato — Rennesi 20,30: Musica brillante — Tolosa! 21: Fantasia - Musica sinfonica — AmbMrgoi 21,25: Concerto sinfonico — Barlino! 21,40: Eadiorecita — Breslavjai 20,10: Serata brillante — Coloniai 20.10: Kudiorchestra e canto — Francoforto: 20.10: Varietà — Koenig. abergi 20,15: Commedia — Kosnig» swusterhausen: 21: Commedia — Lipsia: 20,10: Orchestra e canto — Stoccarda! 21: «Lieder»— Droitwiohi 22,15: Concerto orchestrale — London Regionali 20: Orchestra sinfonica — Midland Regionali 19,40: Varietà, letteraria — Belgrado! 20: Concerto di violino e piano — Lussemburgoi 20,40: Concerto variato — Oslo: 20: Concerto di violino e piano — Kootwijk: 20,50: Programma variato — Hilversumi 19,45: Concerto di fanfare — Varsavia'!! 20,10: Piano e canto — Lisbona: 22: Concerto sinfonico — Bucarest li 20.15: Piano e violino — Bar» ce Mona: 22,15: Concerto di musica — Madrid! 21,15: Concerto variato — Stoccolma: 20: Concerto variato — Beromuonsteri 19.50: Concerto variato — Sottens: 19.50: Badiorchestra — Budapest li 19,40: Progr. variato. *SS* BOLLETTINO METEOROLOGICO 18 Agosto 1935 - Xm Località |Mass.|Min.|Pr.bar.|Cielo|Mara Cenova | — — — > — — S. Remo 127.4 19,2 762,5 cop. caL Venezia — — — !'/« c. cal. Trieste ' I 25 17,8 762,8 cop. 1. ms. Fiume — — — IV4 o. » Tronto 125 13,2 761,8 cop. — Bologna |— — — y2 o. ~~ Firsnze 128,6 16 756 leer. — Ancona I 25,3 I 18,6 1 762,6 » cal. Rimini 124.6 13.7 752 » 1. me. Roma — — — — cal. Napoli 132 20 752 y4 c. » Dan 129 17 761 . 1/4 c. » Taranto 1 28 18 762.7 ser. 1. me. Palermo 26,7 19 763,11 y4 c. » Catania — — — |ser. » Messina I — — — icop. » Cagliari | 29,4 19,6 755,8 ser. > Tripoli 1 29 23 762 1 » moss. Bengasi 2B 21 762,5 > agit. Rodi 30 26 1 754,71 » » TEMPERATURA DI TORINO Dal R. Osservatorio di Pino AiasBima + 25 Minima +16,9 Cielo: un quarto coperto. lire mille ciascuna, assegnate a"d Ideile Casse Mutue. All'Asilo- Ernesto Caballo per la lirica « Le Città nuove »; a Guglielmo Danzi per la « Leggenda »; a Jacopo Comin per «c Costruire »; a Renzo Laurani per la *: Ballata del vecchio colonizzatore »; a Giovanni Giuseppa Lunardi per « Opificio nuovo ». A Felice Del Beccaro, per « Generazioni concluse », veniva assegnata la medaglia offerta dal Sindacato autori di Lucca per il primo fascista universitario della Provincia di Lucca; a Rachele Ferrari Del Latte, per « Epopea italica », la medaglia del Fascio femminile di Lucchesia. La commissione, mentre l'anno scorso rilevava che al di sopra della varietà dai valori, ognuno dei componimenti poetici partecipanti al Scuole ha avuto luogo una breve cerimonia; alcune Piccole Italiane prescelte fra le 108 ospiti della Colonia stessa hanno eseguito canti, un riuscitissimo scherzetto musicale nonché esercitazioni ginnastiche. Analoga festa ha avuto luogo a villa Rato a Genova-Prà, ove sono ospitate ben 230 bimbe e successivamente a villa Rosa a Pegll che ne ospita 130. Nel pomeriggio 1 dirigenti si sono recati a Varazze ad assistere alle altre manifestazioni che hanno avuto luogo in quella Colonia la quale accoglie altre 128 bimbe. Nelle quattro colonie, ove le Piccole Italiane godono la più concorso era veramente impregna- perfetta salute e dove la vita to di dodici anni di Fascismo, pre messa all'immancabile avvento di quell'arte del tempo di Mussolini, destinata a immortalare la Rivoluzione fascista nei secoli, constata che i componimenti premiati quest'anno sono già degni del tempo nostro e i poeti, quasi tutti giovani e giovanissimi, sapranno cantare i destini imperiali dell'Italia fascista, già chiaramente delineati su°rli orizzonti aperti dal Duce » Dopo la lettura della relazione, | per il Duce, trascorre giocondamente sotto la guida delle direttrici Roccato, Ternavasio. Martinottl ed Atabbia, la visita'del dirigenti ha provocato vive dimostrazioni ed è stata accolta con grandi alala al Duce. A Villa Rosa a Pegli, una Piccola Italiana, Maria Sandroni, nel ringraziare i dirigenti della loro visita, ha avuto indovinate ed efficaci parole di riconoscenza "Al milione cà'i articoli*, annunciano alla Spettabile Clientele che si è ripresa la vendita al pubblico colVapertura dei NUOVI GRANDIOSI MODERNI LOCALI in Via Monte di Pietà angolo Via lotti - Telet. 52-392 TUTTO PER TUTTI NEI NUOVI LOCALI ! :: BIANCHERIE TELERIE :: MANTLLERIE :: TAPPETI :: Estesissimo assortimento Scossa tellurica a Cesena ed a Faenza Cesena, 19 mattino. E' stata avvertita, alle 2,15 di ieri, una scossa di terremoto piuttosto forte e di lunga durata. Il movimento tellurico è stato avvertito dalla cittadinanza, in massima parte destata; molta gente ha abbandonato il letto e si è riversata nelle vie ove ha brevemente sostato. Non si hanno a lamentare danni. Alla stessa ora, una scossa meno sensibile è stata pure avvertita a Cesenatico. Faenza, 19 mattino. Ieri notte è stata avvertita una scossa di terremoto, abbastanza sensibile. L'osservatorio Bendandl ha comunicato che il fenomeno era stato registrato alle 2,14, ed è stato prevalentemente ondulatorio con spiccata direzione estovest ed ha raggiunto il terzo grado della scala Mercalli. La scossa è di origine prettamente locale e rappresenta una delle più importanti repliche del periodo sismico romagnolo, che da vari mesi travaglia questa regione. : \ PROFUMERIE E SAPONI : Tvitti prodotti di primarie Case di assoluta fiducia PQSATERIE : ARTICOLI PER ELETTRICITÀ' : ARTICOLI DI ALLUMINIO :: Tutte le occorrenze :: per la Cucina e per la Casa da IL. 0,95 il pezzo in avanti ARTICOLI RELIGIOSI - Vasto assortimento CANCELLERIA - Tutto per la Scuola e per glj Uffici CALZATURE - Uomo, Donna, Bambini, Tacchi di gomma SPAZZOLE - n più vasto assortimento di spazzole per denti, testa, abiti, scarpe, tappeti, unghie, per lavar* e per pavimenti — Battipanni, piumini, scope, galere, pennelli, cere per pavimenti OGGETTI ARTISTICI :: OROLOGI SOPRAMOFTJ :: VALIGERIE :: CAPPELLIERE VETRERIE E CERAMICHE :: CONFEZIONI UOMO :: CALZE MAGLIERIE :: E CONFEZIONI DONNA :: MERCI ALIMENTARI :: DOLCIUMI VINI E LIQUORI OTTIME PREZZI MINIMI Accorrete tutti ai Magazzini di fiducia dei torinesi ! 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