Ave, vinum gloriosum di Giuseppe Piazza

Ave, vinum gloriosum Ave, vinum gloriosum BERLINO, agosto. La battaglia che s'è impegnata tra il Nazionalsocialismo e le antiche Corporazioni universitarie tedesche non è un episodio trascurabile di quanto si svolge oggi in Germania, e tocca uno dei punti più significativi della vita tedesca. Essa è l'ultimo colpo di piccone razionale Novecento al vecchio « barocco tedesco », l'ultimo sussulto agonico dello Sturm und Drang stretto nelle fauci del Moloch di una statalità feticcia che non può ammettere altra romantica che non la sua, l'ultima caccia nelle bandite del novello feudalesimo statale razzista allo spelacchiato cinghiale dell'antico spirito di casta, fin nell'estrema tana ove aveva creduto di ridursi, non visto. Come tante cose serie abbiano potuto concentrarsi in questi Corpi studenteschi la cui sola legge veramente effettiva fu in sostanza quella di bere attraverso i secoli, non può rimane re oscuro a chi sappia quanta parte abbia spesso in Germania nei movimenti di pensiero la generosa bottiglia. La Rinascenza stessa letterario-linguistica del la Germania nazionale fu, come si sa, indissolubilmente legata con le sorti di quella famosa Frucktbringen.de Gcscllschaft, detta anche Sauf-Gcscllschaft o « Società della Sbornia », che ai primi del Secolo XVII tradusse in tedesco, cruscando, molti bei testi italici, ma più fé delmente vuotò vetri infiniti di distillato sole renano e latino! Ave, vimini gloriosum! L'umanesimo tedesco fu sempre un po' bevitore e vagante... Così è che, riprendendo le tradizioni degli antichi clerici vagautes, queste associazioni beverecce di studenti in marsina, con la bottiglia di sciampagna sotto braccio e la cravatta ridotta dietro la nuca, accompagnano passo passo, come un'ombra bizzarra saltellante sul muro ora avanti ora dietro, tutta la storia ufficiale compassata della Germania degli ultimi due secoli almeno. Sono gli studenti delle università nuovamente fondate, che, nei primi decenni del Settecento, riassumono in Germania, nel rinato spirito d'associazionismo vincolato e segreto diffuso in Europa da tanto gesuitismo e da tanta massoneria, taluni dei fon damentali ideali e tipi di vita genuinamente germanici, tenuti dalla storia in sofferenza e in aspettazione, e li conservano per l'avvenire, sotto spirito di vino! Primo fra tutti, il senso della comunità, mortificato dalle di visioni e lotte nazionali. Vivai umis, vivant oinnes et aeterna sit comune Ho nostra! Era l'an tica tendenza teutonica all'Ordine cavalleresco e monastico disposata a quell'altra non meno germanica della Zunft o corporazione artigiana, l'unà e l'altra ferite a morte dalla nascita dello Stato moderno — e oggi risoltesi, per metempsicosi, nel Nazionalsocialismo — che mobilitavano istintivamente lo spirito di cameratismo, di segretezza, di fedeltà, di selezione, il sentimento dell'onore e il cullo dell'eroismo, quest'ultimo perfino nel tepidario da serra della Mensur o duello studentesco ; il tutto sempre legato dal nastro ambrato e scintillante del romantico bere e di un non meno romantico, e spesso vandalico, disordine. Alle correnti del circostante mondo europeo e nazionale queste associazioni reagiscono, ma non sempre all'avanguardia, come di giovani si potrebbe credere. All'avanguardia generosa le trova la guerra di liberazione antinapolconica ; ina non altrettanto, in genere, il « Progresso », che pretende da esse una certa maggiore Aìlgenteinheit a spese del loro campanilismo organizzativo, e l'abbandono di quel « resto di medioevo » che è il duello studentesco. Resistono; e mentre continuano imperturbate a tagliuzzarsi le facce, non riescono mai a libe rarsi del tutto, nemmeno nell'unità nazionale, — tedesche alla massima espressione anche in questo — dal regionalismo originario, che rimane per lo più riflesso nei nomi delle associazioni. Una speciale bussola di senso più profondamente tedesco le guida nelle mareggiate dei tempi e tra i rivolgimenti dei regimi. Esse traducono ciò nella libertà e incoercibilità dello spirito studentesco. « Libero è il Bursch — cioè il giovanotto, lo Studente — e ciò che lo distingue dal Eilisteo è il suo ungebundenes Slreben » : il suo spirito indomabile. Poiché, è questa tra Studente e P'ilisteo l'opposizione principale: è l'opposizione a ogni forma di pedantismo, opportunismo e comodismo filisteo della vita, verso cui per mille chine irresistibilmente tende lo spirito tedesco e specialmente prussiano. Bursch e Philister sono in questa letteratura lirica vinosa due termini di antagonismo di cui uno per contrasto richiama sempre l'altro ; tanto che filisteo finisce per significare in linguaggio studentesco il non-studente senz'altro, il «borghese», e ilsceqgcecptlsclvdavdddgsgmgddiai iccolo borghesismo politico quietista e petulante. Pescando così a fondo, per similitudine o per contrasto, nelYhumus stesso ove mette radici il carattere tedesco, non è da far meraviglia che queste corporazioni abbiano finito per assumere nella vita tedesca tanto significato e importanza; e, accarezzate per lo più da governi e uomini politici, ne siano state qualche volta vivacemente osteggiate. Bismarck per esempio, che non sopportava ostacoli, le ebbe come pruni nell'occhio. Ma ciò che col tempo aveva finito per tramutare addirittura in potenza la loro importanza e il loro significalo nella vita tedesca era la sopravvivenza del vincolo morale e d'onore per tutta la vita deH'ex-stuclcnte. Chi una volta ha vestito l'abito crociato dell'Ordine antifilisteo, non ne abbandonerà più per tutta la vita la veste morale, anche quan do, cessata den di Alter Ilerr, di « Vecchio Si cessata la sua qualità di stu-te, egli avrà assunto quella gnore » ; e tutti sanno quantosia forte il sentimento che spin ge gli anziani a non apparir meno giovani davanti ai più giovani. Gli Alien Herren ri¬ mangono, così, nella vita, nella politica, e in tutti gli ordini delo Stato, i continuatori e i pro:. ettori spirituali dei Burschen. Una massoneria invisibile, che i diffonde per tutti gli strati e rami della vita pubblica, e che i riconosce a segno dell'incoercibile spirito antifilisteo: per i Vecchi Signori, oltre tutto, una assicurazione e una vaccinazione permanente contro i dolori reumatici e l'arrugginimento della « vita comoda »... Era impossibile che il Nazionalsocialismo non si incontrasse, per i campi assorbenti della sua otalità, con questa massoneria otterranea e capillare, capace domani d'irrigare a un tratto i etti non del tutto abbandonati della resistenza, e di convogliare n rigagnoli e forse anche in correnti gl'incerti veli d'acqua del sottosuolo ; e ciò tanto più che per la foro vita estremamente lussuosa e dispendiosa quéste associazioni hanno finito col tempo, fin dall'epoca gugliel- vita d'appartenenza delle grandi per diventare un'esclusi-inni rf/iniin7i r 11 11 rrt'itirli famiglie feudali e patrimoniali,costituendo un rifugio estremodell'antico spirito di casta del- 'antica Germania. Non sempre j , • r il novello feudalesimo-socialista del « suolo e del sangue » coincide naturalmente con quello, infinitamente meno socialista, del blasone e del denaro... E lo scontro — immancabile — è avvenuto, proprio in tema di filisteismo. E' stato la sera del 19 inaggio scorso, in occasione del grande discorso del Cancelliere Hitler, che gli studenti della feudalissima corporazione SaxoBorussia di Heidelberg, tutti nomi con tanto di voti e di corona, mentre tutto il « filisteismo » del Rcich pendeva attento dagli altoparlanti a udire la parola del Capo, hanno voluto dar prova — con discutibile gusto e senso di opportunità — di « incoercibile spirito », trattenendosi invece vistosamente c clamorosamente in un'agape sontuosa irrigata di sciampagna, nella I quale hanno intavolalo Pimporl tante questione del miglior galateo del mangiar gli asparagi, e come esso venga praticato rmania, a cominciar dalla , rf d(.,]a ,/jramide dello Stato.. ! La Saxo-Borussia è stata su bito, manco a dirlo, sospesa; e con essa la questione della sor 1 le delle corporazioni è stata sen¬ z'altro intavolata. Il partito ha spiccato loro l'ultimatum : inserirsi nella grande organizzazione nazionalsocialista degli studenti, o sciogliersi. Ma l'ultimatum è scaduto senza che ancora se ne sappia nulla. Molti altcn Herren sono evidentemente in giri)... Ma crediamo che abbiano poco da fare, e che ogni soluzione di compromesso equivalga lo stesso alla line. Si- può davvero tarpare lo Sturili und Drang in persona senza ucciderlo? Ogni cosa fa il suo tempo. Ave, davvero per semprevinum gloriosum! Nell'anticsenso di spaccone, almeno; chdi gloria vera ormai ce n'erpoca. Poco male. Nella rigida architettura razionalizzata deglSiali moderni non v'è davverpiù posto per questi rococòPeccato, se' mai, soltanto pequell'assicurazione contro i dolori reumatici e l'arrugginimento della vita comoda, che è un malanno assai facile della vitpubblica tedesca, e di cui i grandi movimenti divenuti regimnon di rado mortalmente s'ammalano... Giuseppe Piazza

Persone citate: Alien, Alter, Heidelberg, Herren, Sturm

Luoghi citati: Berlino, Europa, Germania