Due misteriosi stranieri indiziati di Riccardo Forte

Due misteriosi stranieri indiziati Ti furto di Pamnlona. Due misteriosi stranieri indiziati r ■ j- n 1 " 1 ■ 11 lo fin 1710 Hi Parigi 0 |nnflra 11) HMM LC M«"f«» ' C LUIIUIO IN 011011116 (DAL NOSTRO INVIATO) Pamplona, 13 notte. Siamo venuti a Pamplona da San Sebastiano attraverso la nebbia che avvolge le falde dei Pirenei, lungo una strada chc, se anella nostra rgsQc«t«Strido avuto nella nostra vali-1 pgetta il tesoro della Cattedrale di Pamplona ci avrebbe messo più d'una volta la tentazione di fare "n salto di qualche metro al di là dei suoi margini. Questa strada infatti costeggia per un lungo tratto la Bidassou, un fiumiccllo dai riflessi verde-cupo largo 10 eigmaPmetri di cui lina sponda 6 spu- \ qgnuola e l'altra francese. Il fiume corre fra due pareti montane alte ma non impervie, coperte da una boscaglia discreta e priva di qualsiasi ostacolo naturale o artificiale. Trafugare il tesoro di una delle più ricche Cattedrali di Spagna attraverso questa frontiera deserta è assai più facile che passare la Dogana con 20 sigarette. Il furto del tesoro, comprendente il celebre relìquario arabico di cui il Museo di Londra tentò invano alcuni anni fa di ottenere la proprietà offrendo un assegno con la cifra in bianco il cui valore di affezione supera di certo il valore intrinseco calcolato a 5 milioni di pesctu, sarebbe stato il frutto di due anni di paziente prepa-1 razione da parte dei suoi viaggia-[tori. I due stranieri, un massica-]no e un suo compagno di dubbia nazionalità, che la polizia sospet- ta a questo jìroposito (avvertìa- mo che non vi è ancora alcuna] ] ' j I iI \ I I I certezza al riguardo) sono stati visti frequentemente fra i visitatori del tesoro da due anni a questa parte. L'interesse che essi mostravano per le gioie più preziose non è sfuggito ai custodi della sala. I nomi di questi due' stranieri, sono stati ritrovati nei registri di diversi alberghi di lus- 80 di San Sebastiano e di Bilbao Il messicano si chiamava o faceva chiamare conte José Oviedo de La Mota: è un uomo alto, slanciato, elegante che amava frequentare la buona società di Navarra tradizionalmente assai chiusa e presso la quale aveva incontrato una incoraggiante accoglienza. Il conte De la Mota si recava in chiesa quasi tutti giorni e si comunicava spessissimo con edificante devozioneQuanto al suo compagno sembra che si tratti più che altro di un« uomo di mano » cioè dell'esecutore materiale dei delitti conce-piti dal De la Mota: il suo nomeevidentemente storpiato, appare in sette od otto versioni nei telegrammi della polizia e preferiamo non menzionarlo neppure. La presenzu dei due personaggi a Elizondo a 50 chilometri da Pamplona il giorno anteriore aquello dcl furto .e la cura che essT r.- ~ , „ . La Sicurezza Generale di Pari-gi e Scotland Yard sono già inmisero nel non prendere alloggio in nessun albergo ne ad Elizondo né a Pamplona- trascorrendo un giorno e una notte girovagando, costituisce uno degli indizi a carico dei due stranieri L'abside dcl tempio si ajipoggia sulìc muraglie moresche che cir condono l'antica capitale dcl re ffwo dl Navarra. attraverso i cu Pertugi si entra nella sconfinata campagna. Si capisce la facilità possesso da ieri di tutti i dati re lativi ai due personaggi sospetti La sorveglianza ai confini di ter ra e di mare è stata intensi ficata e attraverso tutte le strade che irraggiano da Pamplona la polizia ha stabilito un fitto cor dune. La Cattedrale, avvolta ncll'om bra della notte ad una estremità della città, è sorvegliata — titutilmente — da alcune guardiecon cui hanno operato i ladri quali tuttavia avrebbero impic gato vari mesi di osservazione paziente per rendersi conto che lchiavi dcl tesoro erano ogni serriposte quando tutti i visitator erano usciti, in un certo cassettdel monumentale armadio dellsacrestia, chc serve a tutto il Copitolo. Cola essi hanno raccoltle chiavi la notte del furto coscomodamente da avere anche tempo di bere il vino consacratper l'Eucarestia e di fumare un intero pacchetto di sigarette inglesi di cui si sono ritrovati iterra i mozziconi. Riccardo Forte

Persone citate: De La Mota, Elizondo, José Oviedo, Navarra

Luoghi citati: Bilbao, Londra, Parigi, Spagna