Da Manchester al Lago Tana

Da Manchester al Lago Tana Da Manchester al Lago Tana Sulla questione del lago Tana s'è messa da qualche giorno la sordina, ma non meno per questo essa resta una tra quelle che spiegano meglio le molteplici interessate reazioni dell'Inghilterra nel conflitto italo-abissino. La stampa egiziana ha tenuto al riguardo un contegno contradditorio sottolineandone l'importanza relativa al regime idrico dell'Egitto oppure escludendola, ma ciò non può indurre in errore ne scemare il valore d'un problema la cui impostazione è tutt'altro che recente. Per rendersene un conto esatto è bene aver presenti la configurazione e la funzione di questo famoso lago di cui molti parlano ma che assai pochi conoscono. Il Tana è situato a nord ovest dell'Etiopia sull'altipiano di Dember ad un'altura di 1760 metri ed in esso si specchiano altissimi massicci montani. Con una superficie di 3100 kmq., dispone di parecchi milioni di me. di acqua cui da tempo immemorabile hanno guardato e guardano i dominatori dell'Egitto poiché il lago può essere considerato come il regolatore anzitutto della fecondità del Sudan e poi di quella dell'Egitto. Si può dire, forse senza esagerazione, che sia stato il lago Tana a far perdere all'Egitto la sua indipendenza poiché quando il Kedivè Ismail volle impadronirsene con una guerra vendette all'Inghilterra il canale di Suez allo scopo di disporre di danaro sufficiente per l'Impresa progettata. Comunque 6 un fatto che dal 1900 in poi il problema del lago Tana è uno di quelli che più preoccupano l'Inghilterra e che serve nello stesso tempo come pietra di paragone per la politica interna egiziana. E' infatti da ricordare che il Nilo Azzurro trae le sue acque dal lago etiopico il cui livello però si abbassa durante i mesi d'estate proprio quando l'irrigazione è più necessaria alle regioni percorse dal fiume: ed è appunto per poter regolare e dosare a volontà le derivazioni d'acqua in detti mesi che è sorto il progetto di costruire un gigantesco sbarramento. Gli interessi inglesi hanno confluito a questo riguardo con interessi americani. Poiché il lago si trova in uno Stato la cui indipendenza trova il suo limite nella povertà di capitali e, d'altra parte, l'America considera assai volentieri la possibilità di estendere i suoi traffici orientali senza correre rischi d'ordine politico, nel 1927 la li G. White Corporation americana prendeva contatto col Governo etiopico perchè le fosse concessa la costruzione della diga di sbarramento il cui progetto era stato studiato tenacemente da Commissioni britanniche che in vari anni s'erano recate sui luoghi per rendersi conto dei dati tecnici della questione. L'Etiopia pareva pronta ad accordare una concessione di 20 milioni agli americani e questi non solo avrebbero assunto a loro carico la grandiosa impresa ma avrebbero costruito tre grandi strade conducenti al lago, strade di evidente grandissimo interesse strategico per l'Inghilterra. Ma i negoziati fallirono. Ripugnanza e sospetto da parte del Governo etiopico ? Preoccupazioni e manovre da parte del Governo inglese ? Fatto è che i negoziati furono ripresi nel 1930, e questa volta dal Governo laburista britannico, di concerto con una filiale della White Corporation e l'impresa avrebbe dovuto trovare il suo finanziamento in un prestito coperto da obbligazioni tratte sulla fornitura d'acqua al Sudan per un cinquantennio. Anche questo progetto non potè essere realizzato e cadde insieme al Governo laburista nel 1931. Quand'ecco delinearsi il conflitto italo-abissino. Non solo il progetto rinasce dalle ceneri ma i giornali egiziani annunciano che l'Imperatore Halle Selassié è disposto a firmare il contratto relativo al lago Tana. L'astuzia abissina e l'interesse inglese trovano un punto di convergenza verso il quale, nel calcolo sottile del Negus, dovrebbero gravitare anche cospicui interessi americani. La possibilità d'un .grandioso investimento di capitali con relativi immensi guadagni sarebbe lo sbarramento opposto alle legittime rivendicazioni dell'Italia! Non ci si deve quindi illudere se la stampa inglese ha messo la sordina alla questione del Tana. La sorte delle filature di Manchester e del Lancashire — ove nei giorni scorsi si è brevemente... riposato il signor Eden — ha uno stretto legame col lago africano, e la sorte dell'industria inglese è1 la sorte dell'intera Inghilterra. Lo sbarramento progettato non solo renderà possibile l'elettrificazione dell'Est africano, ma prometterà di realizzare il più grande piano di coltivazione del mondo. La diga del Tana sarà — così almeno affermano i tecnici — la chiave di volta del formidabile sistema di sbarramento del Nilo. Dopo Assuan, dove 5 milioni di tonnellate d'acqua sono deviate, si ebbe Jo sbarramento del Gebel Aulia alla confluenza del Nilo Azzurro e del Nilo Bianco, sbarramento che, iniziato nel maggio 1933, verrà a costare circa 5 milioni di lire sterline: ed ora dovrebbe venire l'ultima e più considerevole opera in pieno massiccio etiopico. La diga dovrebbe essere terminata in una quindicina d'anni, a condizione naturalmente che il conflitto attuale sia risolto a favore... dell'Inghilterra, e che sia pure risolta correttamente una questione cui in Etiopia si annette una grande ina) eghqsezI1 portanza. Vi sono infatti nel lago Tana delle isole che potrebbero essere compromesse dai lavori di sbarramento e queste isole, nella tradizione religiosa degli abissini, hanno un carattere sacro, perchè ivi il primo Menelik avrebbe portato l'Arca Santa proveniente dal Tempio di Gerusalemme... Comunque già, da tutto ciò appare evidente come la posizione precisa dell'Inghilterra nel conflitto italo-etiopicó non ha niente a che fare coi principii del Covenant e col pacifismo elettorale. Lega e pacifismo sono, la falsa etichetta che copre ben altra merce, ed è appunto questo miscuglio di ideologie e di interessi che ha servito a falsare ed inasprire questioni che avrebbero avuto tutto l'interesse ad essere poste cor. schietta precisione. D'altra parte si comprende la esitazione e l'inquietudine dei nazionalisti ezigiani che vedrebbero di buon grado la realizzazione del progetto p-or il lago Tana ma in modo che fosse l'Egitto a trarne profitto e non un Sudan inglese. Un Sudan controllato dall'Inghilterra può, per il fatto stesso che le acque destinate all'Egitto non vi giungano direttamente dal Tana ma prima passano appunto per il Sudan, regolare a suo piacere e persino strangolare la coltivazione egiziana del cotone. E' vero che esisteva un accordo fra Egitto e Inghilterra secondo il quale la superficie di terreno del Sudan destinata alla cultura del cotone non doveva superare la misura di 300 mila feddans (in cifra tonda, 20.000.000 di metri quadrati); ma quando, dopo l'assassinio del comandante in capo delle truppe inglesi in Egitto, l'Inghilterra occupò il Sudan, l'Egitto cessò da un lato d'essere il confinante dell'Etiopia ma d'altro lato non avrebbe potuto appoggiarsi sul trattato di Tana del 1902 perchè ciò avrebbe implicato il riconoscimento dei diritti dell'Inghilterra sul Sudan, ©'altra parte l'Inghilterra, sotto forma di sanzioni penali, ha ancora esteso la superficie coltivabile al Sudan sicché oggi si può calcolare che più di 700.000 feddans sono coltivati e senza dubbio a poco a poco si arriverà ad oltre tre milioni di fed Idans nel caso" che il "progetto"del 1 Tana venisse realizzato. Insom- ma: si verrebbe a questo, che tut- ta • l'economia egiziana sarebbe nelle mani di Londra persino nel caso che le truppe inglesi fossero ritirate dal Cairo poiché l'Egitto dipenderebbe interamente dal Tana. Tutto ciò, come si disse più avanti, chiarisce quale gioco menzognero facciano nei dibattiti in corso gli appelli alle sacre tavole del Covenant ginevrino; a parte che, in un momento nel quale ci si richiama al patto tripartito del 1906 per trarne motivo a considerazioni e negoziati, è per lo meno poco delicato che una delle parti affronti le une e gli altri con un progetto preordinatamente stipulato che vulnera l'indipendenza economica e politica di un paese della cui integrità essa si fa paladina. V. 1 i •|j La carta annoia un po', ma non arresta la marcia...

Persone citate: Arca Santa, Dember, Fatto, Lago Tana, Negus