Tokio contro Mosca per il dominio della Mongolia

Tokio contro Mosca per il dominio della Mongolia Tokio contro Mosca per il dominio della Mongolia Londra, 12 mattino. L'atteggiamento di prepotenza adottato recentemente dal Giappone verso la Mongolia esteriore è giudicato da ano scrittore politico inglese come diretto contro la Russia dei Soviet. Recentemente la Mongolia esteriore si è trasformata in Repubblica indipendente governata dal Partito dei giovani mongoli sul quale i Soviet esercitano una grande influenza. I giapponesi, dopo aver istituito la. Provincia mongola autonoma di Hsinga entro lo Stato di Manciukuò, stanno ora lavorando, con la collaborazione degli clementi conservatori della Mongolia interamente da essi controllata, a rovesciare il Governo di sinistra di Urga e a estendere così la loro influenza sulla Mongolia esteriore, la qualeoggi può essere considerata un protettorato sovietico. E' da ritenere che il Governo nipponico non lascierà nulla di intentato pur di raggiungere questo risultato, il quale sarebbe di immensa importanza politica e militare. Difatti una Mongolia esteriore facente parte della sfera d'influenza nipponica costituirebbe un' immediata minaccia alla ferrovia transiberiana ; significherebbe, cioè, che, in caso di conflitto russo-giapponese, l'esercito nipponico sarebbe in grado di isolare la Siberif orientale. Consci di questo pei icolo, i Soviet hanno già compiuto passi giganteschi iwso l'emancipazione economica della Siberia orientale, la quale potrebbe rimanere isolata per lungo tempo dato che la sua agricoltura basta ad alimentare un esercito. Ma nel contempo è ovvio che la Siberia orientale non può fabbricare il materiale bellino necessario in una guerra e che sarebbe condannata a cadere nelle mani dei giapponesi prima o dopo. L'offensiva diplomatica nipponica contro la Mongolia esteriore rivela la serietà della situazione e rivela come il Giappone, messo il piede sul collo della Cina, volga ora gli occhi verso la Russia sotto lo sguardo benevolo, a quanto sembra, dell'Inghilterra. Il Giappone paga in farina l'acquisto della ferrovia mancete Tokio, 12 mattino. Si apprende che il Governo sovietico ha accettato l'offerta di quattrocentomila sacchi di farina come parte del pagamento dovuto dal Giappone alla Russia per la ferrovia mancese venduta al prezzo di dieci milioni di sterline. Un terzo è stato pagato in contanti e 11 rimanente, a norma del trattato, sarà pagato in merci. Il primo carico di farina partirà giovedì prossimo da Yokohama alla volta di Vladivostok. Il prezzo della farina giapponese è salito enormemente in questi ultimi tempi a causa di tale transazione, il che significa che la ferrovia mancese sarà pagata dai consumatori e in ragione più forte dai consumatori più poveri, i quali dovranno pagarla una seconda volta sotto forma di tasse che il Governo esigerà per regolare i conti con i fornitori della farina. Gravi danni e numerose vittime per le pioggie in Giappone Tokio, 12 mattino. Secondo computi ufficiali sessantamila abitazioni sono rimaste inondate nelle Provincie di Kyoto, Osaka e Kobe per le pioggie torrenziali di questi ultimi giorni. J morti accertati finora sono sei, tutti contadini. Di numerosi altri non si hanno notizie e questo fa ritenere che siano morti per annegamento. La situazione è stata resa ancora più grave dalla caduta di numerose grosse frane che ostacolano non poco le comunicazioni e l'opera delle squadre di soccorso. (United Press). La politica tedesca del sospetto per le trattative danubiane Berlino, 12 mattino. Il « Berliner Tageblatt », commentando i preparativi delle imminenti conversazioni parigine su l'Abissinia, rileva che indubbiamente la spedizione africana lega l'Italia in Africa, ma che con altrettanta ragione si può affermare che le possibilità di esercitare una pressione sugli avvenimenti europei, crescono con essa, come già si rileva — dice il giornale — <: dal già iniziato giuoco alternato tra l'impresa africana e la politica collettivista europea ».Il giornale accenna, con ciò, specialmente al Patto Danubiano, e dice: « Sono con ciò, date per Mussolini, alcune carte che egli ben conosce e che possono servire a trovare in Europa, appoggio per la sua politica danubiana, la quale è sempre quella che sta nel centro dei suoi interessi. Si avvera con ciò ancora una volta l'antico insegnamento che, colui il quale è disposto ad impegnare tutto, è più forte del più forte che vuole evitare le estreme decisioni. Nè l'Inghilterra, nè la Francia, pensano per ora a mettere nel giuoco tutta la loro potenza per evitare la guerra; Mussolini invece ha mobilitato non soltanto in Africa, ma anche in Italia egli tiene già un grosso esercito in mobilitazione, ed è cosi che egli può giuocare tutte le sue briscole diplomatiche ». Più ampiamente si diffonde sul patto Danubiano il collaboratore diplomatico della « Boersen Zeitung », rilevando come la nuova (orma attuale del Patto sia uno di quegli strumenti diplomatici a cui la Germania farà bene ad opporre a priori un atteggiamento riservato, non fosse altro che peil solo fatto che esso è stato preparato indipendentemente da essae senza la sua collaborazione, con l solito sistema cioè, di presentarsi alla Germania con dei fattcompiuti. « Dalle voci di stampa italiana e francese — dice poi il giornae — si può desumere che il Patto non intende fermarsi ai semplici obblighi di non ingerenza e di non aggressione, e all'obbligo di reciproca consultazione in caso di pericolo, bensì esso dovrà essere seguito anche dai cosidettpatti bilaterali, sotto la quale espressione, tutti sanno, che si nascondono niente altro che alleanz: militari. In breve — continua il giornale — il Patto danubiano, sia per la sua fonte, e cioè per la iniziativa francese di questa sua nuova forma, sia per 1 obbiettivo, sia per la forma stessa, assume sempre più quei tratti che già ci hanno costretto a respingere il Pato Orientale ». Il giornale chiude il suo articoo osservando come le prossime « gigantesche » manovre che l'Itaia prepara al confine austriaco, « la cui punta diretta contro la Germania non può sfuggire ad aluno » non siano atte a suscitare ra i futuri partecipanti al Patto, quella disposizione ad una streta collaborazione di cui il progeto parlerebbe; e tra parentesi il giornale osserva: « Strani però, questi gesti itaiani, se si mettono a confronto on la soddisfazione con cui i giornali italiani registrano d'altro canto, la condotta neutrale e coretta della Germania nel conflito abissino ». I giornali recano poi ampie reazioni sulle manovre aeree di Mi- lano, e di esse rilevano anche il persistente tema di supposti attacchi dal nord. La notizia poi dell'aumento dello sconto, viene anche registrata dai giornali i quali la mettono in rilievo in maniera speciale nei loro suppleménti finanziari. La « Boersen Zeitung », afferma che il provvedimento era da attendersi. Si sa che il Governo italiano intende mantenere una rigorosa difesa della lira, e questo aumento dello sconto dimostra la ferma volontà di tenere la valuta al suo livello. Arresti e fucilazionial Messico Città del Messico, 12 mattino. Tre individui sono stati tratti in arresto sotto il sospetto di essere coinvolti in un complotto contro la vita del Presidente della Repubblica Lazaro Cardenas. I tre vengono sottoposti a continui e stringenti interrogatori. Il giornale comunista El Machete ieri sera ha pubblicato un'edizione straordinaria annunciando ■ che due individui erano stati fucilati a Uruapan per avere attentato alla vita di Cardenas che rimase incolume. Il Governo finora non ha confermato nè smentito l'in formazione del giornale. j Omicida decapitato Berlino, 12 mattino. A Landshut è stato decapitato un tale Giovanni Halsbeek. Era ! stato condannato da quelle Assise l per avere il 22 febbraio scorso ucciso la propria .amante sedicenne Maria Lehrhuber, che era in istato interessante. Prezioso reliquiario rubatonella Cattedrale di Pamplona Madrid, 12 mattino. Ladri finora rimasti ignoti, la notte scorsa penetrarono nella storica cattedrale di Pamplona e asportarono un massiccio cofano in legno riccamente intagliato e incrostato di pietre preziose e ornamenti d'oro. Il cofano, che fino a pochi anni fa era stato usato come reliquiario, era valutato a un milione e mezzo di pesetas. » *♦* ' Quattro giovani tedeschi ucciii in un incidente d'automobile Berlino, 12 mattino. Un grave incidente di passaggio a livello è avvenuto ieri fra Heidelbergh e Karlsruhe. Al passaggio di Sanct Hgen-H'alldorf il treno investiva un'automobile. Tut te le persone che si trovavano nella vettura — quattro giovani dWalldorf — sono rimaste uccise. IL GENERALE KUNDT, che ha smentito la notizia di un suo intervento a favore del Negus. Egli ha affermato che intende rimanere in Bolivia, dove cura la organizzazione dell'esercito.

Persone citate: Cardenas, Giovanni Halsbeek, Lazaro Cardenas, Mussolini, Negus