Cortese-Severi vincono le 24 ore di Pescara

Cortese-Severi vincono le 24 ore di Pescara La corsa d'una notte e d'un giorno attraverso le strade abruzzesi Cortese-Severi vincono le 24 ore di Pescara ' Bianco-Delpino, Alfieri-Scesa e Lurani-Strazza primi di categoria - RosaComotti secondi assoluti - Magnifica prova del compatto gruppo delle Balilla Pescara, 12 mattino. La seconda edizione della 24 Ore tìi Pescara ha avuto un successo tecnico e sportivo di gTan lunga superiore a quello della prima edizione, poiché, ininterrottamente, dalla partenza all'arrivo, le vetture hanno girato alla massima velocità possibile. La competizione abruzzese è una gara di velocità che concede uguali probabilità di vittoria tanto ad una « Balilla » che ad una grossa vettura con compressore. La classifica assoluta, infatti, viene compilata in base al rapporto fra la distanza effettivamente coperta in un certo numero di ore e la distanza minima assegnata per lo stesso numero di ore. Regolarità perfetta Come sapete, le vetture partecipanti alla corsa sono state suddivise in due distinti gruppi: con compressore e senza compressore. Le macchine del gruppo con compressore sono state alla loro volta suddivise in due classi: fino a 1500 cmc. e oltre 1500 cmc. Le vetture del secondo gruppo, invece, sono state suddivise in tre classi, e cioè: fino a 1100, da 1100 a 2000 e oltre 2000. Grande lavoro, dunque, per i cronometristi, che hanno compilato cinque classifiche di classe ed una classifica assoluta, tanto più elaborate quanto più rispondenti allo spirito della corsa. L'esperienza acquistata in base ai risultati ottenuti lo scorso anno ha fatto si che i « vantaggi * siano stati ritoccati in modo da rendere il più possibile incerta la lotta per il primato assoluto. L'unanimità delle adesioni, oltre che sanzionare il progetto del regolamento, ha assicurato alla prova il successo tecnico. L'organizzazione ha posto i concorrenti in condizione di poter compiere la dura fatica senza il più piccolo incidente e con la piena assistenza. I concorrenti, dal canto loro, hanno fornito con la loro abilità e resistenza il miglior elemento di successo. Su 46 macchine partite, 26 sono arrivate al traguardo finale in condizioni eccellenti, in rapporto, ben s'intende, alla dura fatica compiuta senza soste nello spazio -di un intero giorno. Al magnifico successo della corsa hanno contribuito in pari misura la bontà del materiale, sottoposto ad un severo collaudo e l'abilità e la resistenza dei piloti. La corsa nella notte si è svolta con perfetta regolarità; le segnalazioni luminose hanno funzionato bene ed il collegamento con gli or- fanizzatori della manifestazione stato costante e di ogni concorrente si è potuto conoscere in ogni momento la posizione. Ventiquattro ore di corsa sono tante, per chi voglia fare una cronaca dettagliata della gara. Ci 5troveremo, dunque, a riassumere e fasi più salienti e a dare una visione completa delle 24 Ore attraverso le classifiche compilate di tre in tre ore. Vincitori e protagonisti Nella classe oltre 1500, del gruppo A, l'Alfa Romeo 2300 di Danese-Filippone ha tenuto ininterrottamente il comando della corsa, seguita a rispettabile distanza dall'Alfa Romeo di Graziani-Zanardi fino alla 14.a ora. A questo punto, un guasto irreparabile alla testata la toglieva di gara. Nella classe fino a 1500, invece, è stata lotta fra la Maserati di Rocco-Amato e l'Alfa Romeo di Alfieri-Scesa. Fin quasi a metà gara la Maserati ha conservato il primo posto; poi ha ceduto all'in- nMbsDvSarVndaaavdcpn1«RdvidVatspcrtCnlcalzante progressivo ritorno dei tenaci avversari, Avvincenti le fasi della contesa nella classe oltre 2000 nel gruppo senza compressore. Lo squadrone dell'Alfa Romeo ha avuto come avversaria 1 azzurra Delahaye di Mongin-Michel; la coppia trance- se, terza fino alla sesta ora, è riu- scita a sopravanzare 1 Alfa di Ro- sa-Comotto alla nona ora. Alla dodicesima gli italiani ritoiMva- ^mmS^SS^SlSS! *a distanza la marcia regolare, si- cura e trionfale dell'Alfa di Cor-tpcp Wì Nella classe fino a 2000 ia inglese Aston di Lurani-Strazza ha avuto la meglio sulle nostre Lancia. Nella classe fino a 1100, le « Balilla » scese in gara hanno dato una nuova luminosa conferma della loro resistenza e del loro ecce , sluneere loi che se la ffortuSSon fvesse perseguitato alcuni fra i migliori... equipaggi, la piccola Fiat avrebbe potuto6 conquistare posizioni migliori neUa classifica assolute. La «Balilla» di Villo- resi-Spotorno, prima in classifica assoluta fino alla terza ora, ha vi- sto compromesse le proprie pos-sibilità dal cattivo funzionamento della pompa della benzina, per riparare la quale la macchina è stata ferma più dl mezz'ora davanti ai box. Alla sesta ora la coppia sfortunata precipitava dal primo aì"dòd7césimo"poflto'in classifica; indi si portava ancora fra i pri- missimi nelle ore successive, per poi scomparire definitivamente dalla lotte. Magnifico il comportamento in gara delle « Balilla » di Bianco-Delpino, di PeroniPompei, di Zoboli-Chieregato, di Bertossi-Pizzoli, di De Sanctis-De Prosperi e degli altri, giunti al traguardo finale separati da uno scarto minimo di chilometri. La seconda edizione di questa importantissima gara è terminata allo scoccare della ventiquattresima ora. L'ora tarda non ci consente di fare un commento adeguato al- l'importanza tecnica della gara. Si può, per altro, notare che le macchine da turismo, quelle meglio attrezzate per gare del genere e collaudate in prove su lunghe distanze, hanno finito per prevalere, mentre le macchine più veloci, che avevano cominciato be- ne, per ragioni varie, sono statecostrette a fermarsi e a rinunzia-re alla estenuante gara. Come già nella prova dello scor-so anno, le berline Alfa Romeo ele « Balilla » hanno compiuto lacorsa mettendo in risalto le ioroparticolarissime qualità. Degna di nota anche la prova delle AstonMartin. La fase conclusiva della rombante ed estenuante cavalcata è tata presenziata da S. A. R. il Duca ai Spoleto, sceso in pista verso le 23,30 accompagnato da S. E. Acerbo e da tutte le altre autorità. Alle 24 il fischio della siena ha annunziato la fine della Ventiquattr'ore. La gara era finita. La macchina trionf atrice, quella di Severi-Cortese, è tra le prime ad arrestarsi ai box accolta dagli applausi della folla che si fanno ancora più fragorosi allorché i vincitori vengono accompagnati dal Presidente del Raci che si complimenta vivamente con essi. Nelle massime cilindrate il giro più veloce è stato compiuto da Danese in 12'49" alla media di Km. 120,780. Il giro più veloce delle « Balilla » è stato compiuto da Rossi-Rivola in 15'32" 1/5 alla media di Km. 99,655. L'altro giro più veloce è quello di Cortese-Severi, l 34.o, in 13'39"4/5 alla media di km. 111,695. Il Duce ha designato S. E. Host Venturi, Sottosegretario di Stato alle Comunicazioni, a rappresentare il Governo in occasione dello svolgimento della classicissima porva abruzzese, la Coppa Acerbo. S. E. Starace giungerà a Pescara il 15 mattino. Egli darà la partenza alle piccole cilindrate della Coppa Acerbo, mentre S. A. R. il Duca di Spoleto sarà il mossiere nella categoria delle massime ciindrate. F. M. Bslmèdlr

Luoghi citati: Pescara, Spoleto