Guerra, Olmo, Bini, Piemontesi rappresenteranno l'Italia a Floreffe

Guerra, Olmo, Bini, Piemontesi rappresenteranno l'Italia a Floreffe / CAMPIONATI DEL MONDO SU STRADA Guerra, Olmo, Bini, Piemontesi rappresenteranno l'Italia a Floreffe Roma, 5 notte. La Federazione ciclistica- italiana comunica: Campionati del mondo. - Sono stati designati per partecipare ai campionati del mondo su strada i seguenti corridori: Professionisti : Bini Aldo, Guerra Learco, Olmo Giuseppe, Piemontesi Domenico. Dilettanti : Bizzi Olimpio, Del Cangia Cesare, Baldini Elio e Mancini Ivo. Tali corridori devono intendersi, a partire da oggi, a disposizione della Federazione e non potranno, di conseguenza, partecipare a nessuna gara, sia su strada che su pista. Domani sera al Velodromo Il programma della riunione in onore dei reduci del Tour Abbiamo già dato notizia della riunione che domani sera, mercoledì, si svolgerà al Motovelodromo torinese colla partecipazione dei vincitori e delle figure dominanti dell'ultimo Giro di Francia. La manifestazione si presenta quanto mai interessante e degna dell'attenzione del pubblico torinese a cui, tra le altre attrattive, sarà sriservata la gioia di salutare per [ Sprimo il ritorno alla bicicletta di 13Francesco Camusso. Nel corso j aspcmrzdgcsagmgddnlovcttnainm" S l della riunione, anzi, il Segretario Federale di Torino offrirà una medaglia d'oro della Federazione allo sfortunato dominatore del Galibier. I nomi dei campioni che daranno vita alle gare della riunione sono già stati da noi puDblicati e sono tali da dare lustro ad una vera grande manifestazione quale quella di domani sera vuole essere. Comunichiamo ora per sommi capi il programma della serata che avrà inizio alle ore 20,45 e termine alle 23,30. • I reduci del Tour si contenderanno la vittoria in tre gare: Tin¬ td8o12tgznqdzlSa-jcobbe. L'individuale a punti^sarà dividuale a punti, l'inseguimento ; ga squadre ed il match di velocità. A Queste prove parteciperanno1 cRomano Maes, « maglia gialla » da Lilla a Parigi; Ambrogio Morelli, secondo assoluto e dominatore sui Pirenei; Feliciano Vervaecke, terzo classificato; Giorgio Speicher, il migliore dei francesi; Francesco Camusso, Raffaele Di Paco, Teani, Bergamaschi e Gia- o disputata con ogni probabilità su - 40 km. con traguardi ogni dieci , giri. L'inseguimento a squadre , a,'e Teani a quello straniero compo metterà di fronte il terzetto italiano formato da Di Paco, Morelli vlp elier. La prova di velocità è congegnata in modo da dare, attraverso incontri a due, la coppia finalista che, è facile prevedere, sa rà formata da Di Paco e Speicher. Oltre a queste tre prove, per i reduci del Tour, il programma presenta un incontro omnium di alto interesse in cui si troveranno di fronte Fabio Battesini ed Aldo Bini. Tre saranno le prove di tale confronto: velocità, m. 800, un giro a cronometro, inseguimento su sei chilometri. Un'individuale ed un incontro di velocità per dilettanti completeranno il programma. Dopo questi brevi accenni appare chiaro l'alto interesse della manifestazione che gli appassionati organizzatori torinesi hanno allestito anche affrontando sacrifici non indifferenti ed a cui il pubblico non mannherà di intervenire numeroso. sm0 continentale. Diciamo, anzi, [ SUbito che la ripartizione previ 13ta dagli organizzatori si estende j a ben undici Paesi, e precisamen- Corridori di 11 Nazioni al Giro ciclistico della Svizzera Ginevra, 5 notte. Tutto il mpndo sportivo svizzero sta seguendo con enorme interesse la preparazione del Giro ciclistico di Svizzera, che si svolgerà, nella sua terza edizione, dal 24 al 31 agosto. Come fanno rilevare i giornali elvetici, le principali ragioni di questa accentuata attesa degli sportivi di tutta la Confederazione sono da ricercarsi nel fatto che quest'anno, contrariamente a quanto ebbe a verificarsi nelle due prime edizioni nel corso delle quali i rappresentanti svizzeri ebbero ad occupare un modestissimo ruolo, si conta su di un comportamento molto più brillante da parte dei rosso-crociati, e ciò in considerazione sia dell'aumentato valore del ciclismo elvetico sia dell'antagonismo che regna tra gli stessi concorrenti svizzeri, suddivisi quest'anno in due squadre. In tal modo questo Giro, che al suo terzo anno di vita appare già, per l'eccezionale interessamento del pubblico, come la più grande manifestazione sportiva della Confederazione a dispetto di tutti gli altri cosidetti sports nazionali elvetici: tiro a segno, lotta, ginnastica, verrebbe a servire ancora più efficacemente la causa del ciclismo in Svizzera. Con questo non si vuole, beninteso, trascurare in questi ambienti quello che è il carattere internazionale del Giro, carattere che anche quest'anno sarà mantenuto in pieno con la partecipazione dei migliori rappresentanti del cicli- te sulla seguente base: 10 corri dori italiani, 10 belgi, 8 francesi, 8 tedeschi, 4 del Lussemburgo, 2 olandesi, 3 austriaci, 2 spagnuoli, 1 portoghese, 1 polacco e, infine, 21 svizzeri. Saranno così ammessi alla partenza 70 corridori, quasi tutti di grande classe, dato che la selezione si è operata su di un gran numero di domande: ben 326, a quanto ci è stato comunicato oggi dal sig. Francesco Saverio Marzhol, l'uomo che, nella sua qualità di segretario generale dello Schweizerischer Radfahre-Bund, appare un po' come il Desgran-à o ; ge del Giro di Svizzera, . Come Desgrange appunto, an o1 che Marzhol non solo segue la » o ; i - u i e i - corsa in veste di padrone, che or dina e comanda e interviene dov'è il caso con poteri dittatoriali, ma si cruccia e tormenta per portare dei continui perfezionamenti nell' organizzazione della prova, che appare fin d'oggi come un modello del genere. Nella terza giornata dei campionati di Germania, il nostro Rado è stato battuto dal cecoslovacco Czernoch per 6-4, 6-2, 6-4, mentre la signorina Tonolli ha battuto la signorina Sander (Germania) per 6-8, 7-5, 10-8. ALDO BINI promosso agli onori della maglia azzurra. LA PROVA DI SELEZIONE PER I CAMPIONATI DEL MONDO: il gruppo In piena velocità durante i primi giri della gara.