La fine dei campionati di canottaggio

La fine dei campionati di canottaggio La fine dei campionati di canottaggio I Livornesi dominano nell'otto con timoniere -II movimentato svolgi mento della gara di singolo in cui Tuzi batte sul traguardo Amante Lecco, 5 notte. (R. R.). Le finali dei campionati nazionali del remo hanno avuto termine oggi alle llf, con le gare più importanti. Questa competizione, studiata dalla R.F.I.C. in modo da poter fornire degli indizi sicuri circa la forza e l'affidamento di ogni singolo equipaggio, sia per la selezione operata dalle eliviinatorie, sia per le numerose prove date da ogni armo concorrente, ha conseguito i risultati voluti. In base, quindi, alle finali di oggi sono stati designati nei sette nuovi campioni d'Italia i sette equipaggi che, nette prossime settimane, avranno il compito di difendere i colori italiani ai campionati europei dì Berlino. Le gare, che avrebbero dovuto avere inizio alle ore 10, hanno subito il ritardo di un'ora per dare modo al vento che soffiava impetuoso, sconvolgendo totalmente il lago, di calmarsi. Alle 10,50, in/atti, le condizioni atmosferiche migliorarono. Dopo pochi minuti » cinque equipaggi della gara per U quattro con timoniere prendevano il «via». Pullino e Cerea prendono subito vantaggio, seguiti a breve distanza dagli armi detta Libertas, detta Barion e detta Jonica. Ai cento metri, però, la Pullino distacca di una buona imbarcazione i torinesi, cosicché la Cerea viene a trovarsi sulla stessa linea degli altri . tre. Da questo gruppetto si distacca ben presto la Libertas per portarsi all'attacco della Pullino. Ai 1500 metri le posizioni sono le seguenti: Pullino, Libertas, Barion, Jonica e Cerea. Mentre, dopo un « serrate » magnifico, la Pullino taglia vittoriosa il traguardo, si assiste ad una lotta disperata fra Cerea e Jonica per la disputa del quarto posto. I torinesi, a pochi metri dal traguardo hanno la meglio e giungono con una mezza imbarcazione di vantaggio. Nel due senza timoniere la Giovinezza di Napoli ottiene una facile vittoria sull'Adda, stilla Ruggero di Lauria e sul D.L. Ferroviario di Roma che la seguono al traguardo nell'ordine, ma molto distaccati. I/Olona, come era prevedibile, si aggiudica la vittoria nel quattro dì punta senza timoniere. Scattati alla partenza la Vittorino da Feltro e il D.L. Ferroviario di Genova, l'Olona procede di conserva fin quasi ai mille metri. Dopo il chilometro, però, attacca risolutamente i due equipaggi che la precedono e si porta al comando détta gara, aumentando sempre più il suo vantaggio fino al traguardo, malgrado ripetuti e furiosi attacchi della Vittorino e dei zo, si ritirano dalla gara poco dopo i 1500 metri. Genovesi, che, esausti per lo sforE' la volta del singolo, ma Amante, alla terza vogata, rompe il remo dopo uno scatto a secco e si rovescia in acqua, sfasciando lo scafo. - Per disposizione della giuria, in attesa che al campione d'Italia portino un'altra imbarcazione, la competizione viene momentaneamente rinviata e si da così luogo alto partenza del due con timoniere. In questa gara, dopo un breve primato dei lecchesi, la Bucintoro conquista decisamente la posizione di testa e la difende dagli at- id| AcssbcRcILfmdndstl«tLcrsmdatacchi insidiosi della Lecco e della ILibertas che, negli ultimi quattro- cento metri, passa in seconda posi- !■ ;*5lo"e- La gara veterani in singolo, eh e si svolge su un percorso di 1500 metri, raccoglie, in seguito al ri-tiro di Bozzi della Lazio, solo treconcorrenti. Di questi ha facilmente ragione il milanese Fiamberti Siamo così di nuovo al singolo. In ordine di acqua prendono il « via » Tuzi, Bizzarrini, Massa, Amante, Consigliere e Chiaperotti. Amante, quantunque syantaggiatoper la poca familiarità che ha cohnuovo scafo, prende subito il co-mando della gara insieme con Biz-earrini, seguito da Massa. Tuzzi che, colto impreparato alla parten-za, è alquanto arretrato, si ripren-de in breve tempo e, ai cento me-tri, si trova già sulla stessa lineacon Massa e Bizzarrini, che è di-staccato da Amante. Ai 500 metriMassa, con un attacco vigoroso, siporta sotto il bordo del campione d'Italia, ma, mentre i due lottano furiosamente, Tuzi, che si è ripreso in modo magnifico, li sorpassa ancora ai cento metri e con-duce la gara fino al traguardo con ggoAmante e tre su Massa. Nel doppio, la meritata quanto contesa vittoria è toccata a Mascherpa e Offredi della Lecco, che si sono rifatti della sconfitta subita venerdì per opera di Melchiorri e Brosch della Tevere e Remo. E', questa gara, l'unica in cui i juniores si siano affermati. seniores Bianchi e De Col della Lario, sfiancati dall'andatura inernale negli ultimi cinquecento metri,, hanno ceduto in prossimità del traguardo; come pure i romani, dopo avere tenuto il comando della gara fino ai 1200 metri, si sono abbattuti e a stento hanno terminato la prova. La più contesa competizione dela giornata è stata quella degli « otto » ,a cui fuori gara ha partecipato la Pullino-Olona mista. La prova si è svolta in particolari condizioni atmosferiche più sfavorevoli che non le altre. I Livornesi hanno rinnovato con potenza meravigliosa la ■vittoria di venerdì stili'Aniene, non solo, ma hanno avuto ragione anche dell'equipaggio misto, battendolo sul traguardo di. quasi una lunghezza. Alla partenza, regolarissima, i Livornesi, con numero d'acqua all'estremo limite deJ campo, restano alquanto attardati. Prima passa in testa la Pullino-Olona seguita ad una corta punta dall'Amene; seguono Adda, Uva, Intra, Lario e Livorno. Ai cento metri è l'Anie ne che si porta in testa, subito pe rò seguita dai Livornesi sulla stes sa linea del misto e deU'Intra che si batte tenacemente. Ai cento metri, i Livornesi, sempre « battendo » vigorosamente ma con calma, si portano in prima posizione; per poco, però, perchè ai 1300 metri è ancora la Pullino-Olona che, tallonata dall'Amene, li sorpassa, lasciandoli in terza posizione. Si accende, così, la lotta fra Aniene e Livorno per il secondo posto. I toscani hanno in breve la meglio e, a non più di duecento metri dal traguardo, attaccano con succes so anche la Pullino-Olona, batten dola sul finale. La gara dei Livornesi che, a 1500 metri, hanno cominciato a battere ben $5 palate, è stata stupenda e la loro vittoria, accolta con entusiasmo dal pubblico, è stata meravigliosa. I RISULTATI Coppa S. M. la Regina (quattro vogatori di punta con timoniere) : 1. Pullino di Isola d'Istria (Perentin, D'Este, Vittori N., Vittori V.; Petronio, tim.), 6'49"; 2. Libertas di Capodistria, 7'0" 1/5; S. Barion di Bari, 7'17" 4/5; 4. Cerea di Torino, 7'25" 4/5; 5. Jonica di Catania 7'27". Coppa Piemonte (due vogatori di punta senza timoniere) : 1. Circolo Nautico Giovinezza di Napoli (D'Angelo, Imperiali), 7'39"4/5; 2. Nettuno di Trieste, 7'50"; 3. Adda di Lodi, 7' 59" 3/5; 4. Ruggero di Lauria di Palermo, 8'2" 3/5; 5. Dopolavoro ferroviario di Roma, 8*9" 4/5. Coppa Gerli (quattro di punta senza timoniere) : 1. Olona di Milano (Lazzati, Manfredini, Zucca ro, Ripamonti), 6,59" e 2/5; 3. Intra, 7'10" 2/5; 4. Vittorino da Feltre di Piacenza, 7'22" 1/5; 5. Moto Guzzi, 7'32". Coppa Senigaglia (per singolo) : 1. Tuzzi (Tevere e Remo di Roma), 7'55" 2/5; 2. Amante (Tevere e Remo dì Roma), 8'3" 1/5; 3. Massa (Dop. Ferroviario Genova), 8'4" 3/5; 4. Chiaperotti (Dopolavoro Ferr. Roma), 8'8" 3/5; GlnpsGPCMdsptsI5. Consigliere (ElpiB di Genova). 8'25" 1/5; 6. Bizzarrini (Sile di Treviso), 8'59" 2/5. Coppa Principe Amedeo (due vogatori di punta con timoniere) : 1. Bucintoro di Venezia (Bergamo Almiro e Santin; Negrini, limo niere), in 8'0" 1/5; 2. Libertas di Capodistria, in 8'12" 1/5; 3. Ca nottieri Lecco, in K21" 3/5; 4. Na- rltvdmtlapoli in 8'29"; 5. Firenze, in 8' e 36" 3/5. Coppa FiambeHi per veterani in singolo (metri 1500): 1. Fiamberti (Canottieri Milano) in 6'15"; 2. Piccinelli (Olona di Milano) in 6'40"; 3. Ghezzi (Aniene di Ro ma) in 6'41" 1/5. Coppa Duca d'Aosta (2 vogatori U còppia): 1. Canottieri tocco h (Mascherpa e Goffredi) in 7'16" ìe 2/5; 2. Olona, di Milano, 7'30" \ e 2/5; 3. Sile, di Treviso, 7'32" z 4/5; 4. Tevere e Remo, di Roi111^ '45"ì^'. .... . , ^**»q£&^SSfi.*SS concorrente l'equipaggio della Bu, cinterò di Venezia, che compie il \ percorso in 8'19"l/5. j Coppa di S. M. il Re (8 di pun- jta con timoniere): 1. Unione Ca-nottieri Livornesi, di Livorno (Balleri. Garzelli, Del Bimbo, Co- lomacchi, Bonciani, Quaglierini, Lavoratore, Godini; tim. Milani), in 6'24"; 2. Aniene, di Roma, 6'26' n di Bagnoli, Napoli, 6'31". e 3/5; 3. Intra, 6'27"4/5; 4. Uva,