Bivacco di tribù guerriere presso Addis Abeba

Bivacco di tribù guerriere presso Addis Abeba Bivacco di tribù guerriere presso Addis Abeba Le pioggie starebbero per cessare Londra, 5 mattino, mIl corrispondente del Times ad SAddis Abeba segnala che sabato i psi notava una certa inquietudine lnella capitale etiopica per il fatto \ che la seconda risoluzione di Gine- rvra è basata sul trattato del 1906. dQuésto trattato è per tradizione ;tconsiderato con sospetto ad Addis Abeba. Un mutamento si è però prodotto durante le ultime 24 ore per il fatto che l'Imperatore ha assunto verso questo trattato un atteggiamento ragionevole. D'altra parte quando sabato sera si è saputo che la proposta britannica sosteneva in modo effettivo il punto di vista etiopico relativamente alla Commissione, di conciliazione, l'ottimismo è rinato, malgrado la assenza di ogni impegno a non ricorrere alla forza prima della riunione del Consiglio di settembre. Si considera questo come particolarmente importante ad Addis Abeba, dato che i rapporti ricevuti dal Tigre annunziano che le pioggie quest'anno sono cadute presto, cosicché si può attendere un mese di agosto asciutto, ciò che permetterebbe un movimento di strlnitmsptmsj qhisicrp,, , .ctruppe Ma frontiera fra l'Abissi- |cma e l Eritrea. ! r« L'Imperatore ha inviato un corriere alle tribù di Wallamo e di ' Konla, i cui quartieri si trovano ' nei tukuls indigeni al di fuori di A['àdis Abeba. Queste tribù comprendono sessanta mila uomini e l'Imperatore ha loro ingiunto di •non penetrare nella .capitale, ma -di mangiare il loYo pane e bere il lóro'idromele nella[campagna anziché venire al Palazzo, come fecero domenica scorsa le tribù di fililo perchè — egli ha detto — « la Società delle Nazioni è riunità e noi'non vogliamo dare dimostrazioni di apparenza bellicosa ». I bisogni dell'Italia •'' •" • ' Praga, 5 mattino. Il' « Moravskosleszky Denik >* dopo "aver, detto che la tattica del rinvio dèlia discussione del conflitto abissino favorisce l'Italia che può in tal modo completare i suoi •preparativi militari, scrive: « Gli inglesi cercano di affrettare la soluzione sapendo che il successo italiano in Abissinia sarebbe un loro insuccesso in Africa. Si devono guardare le cose con senso di realtà. L'Italia fa quanto altri hanno già fatto; ha bisogno di terra come il Giappone, per dare sfogo alle sue tese energie; ha bisogno dell'Abissinia per poter vivere perchè non vuole vegetare; vuole essere uguale tra uguali. Musholini e tutti gli italiani sono pronti ad ogni sacrificio per as sicurare la vittoria. Non siamo ottimisti, non crediamo ai miracoli della Lega che ha deluso nei momenti più fatali. Speriamo solo che il rinvio del conflitto abissino non si ottenga con l'inasprimento della situazione europea perchè non vogliamo che quanto venne impedito in Africa si avveri in Europa. Non dobbiamo dimenticare cus l'Italia è un importante fattore della politica europea e non sarebbe cosa saggia sacrificare i suoi interessi per gli interessi di uno Stato africano ». H k Vècer » scrive che se l'Abissini^ venisse affidata ad una Potenza civile offrirebbe molte possibilità per far valere la capicità di questa in ogni ramo di attività umana, « Molte regioni dell'Abissinia sonò' fertili e potrebbero convenieritènrente essere sfruttate. L'Abissinia oppone tuttavia ogni sorta di ostacoli-ai bianchi ancne perchè mancaci una legislazione che possa; garantirne i diritti. L'Abi.-=smia ctDmnplcnfitapmcpvnaafpnddtspmialsnzprfdcafilvsmeQa-.MmSr^fzFcS^Vwini^i^ft^^n0"!"fspfrlti^ e soggetti ad ogni generi di tas se e dazi. Anche l'estrazione dei minerali è ostacolata da njpni sorta di angherie e dal cosidotto governo centrale abissino. Le scandalose! condizioni dell'Abissinia danno pie- tna ragione agli italiani clic non vo- ! nggcngliono collaborare con essa nella Lega ». (doveri delle Nazioni "sazie,, Oslo, 5 mattino. Schanche Joanes, redattore di politica estera del Tidenstegn, commentando l'attuale stadio della vertenza ìtalo-etiopica, chiama strano l'irrigidimento britannico accentuatosi enormemente all'ultima ora, dato che il Foreign Office conosceva da lungo tempo gli obiettivi di Mussolini in Africa, e definisce il discorso di Hoare come una aperta minaccia contro l'Italia. « Sono passati due anni — continua l'articolista — da quando il Duce proclamò la necessità che le Nazioni « sazie » venissero incontro al desiderio di pacifica espansione economica italiana in Africa, ma il tono pacifico di Mussolini è divenuto bellicoso perchè l'Italia è stata delusa e la Francia e l'Inghilterra hanno posto degli impedimenti a delle penetrazioni economiche. L'Italia ha il sentimento di essere stata ingannata dalla guerra in poi. La lotta tra i popoli « sazi » e quelli che hanno necessità demografiche ed economiche è dovuta a legge di natura che raramente si piega di fronte ai protocolli ed alle procedure ». %H%- Un discorso di Goebbels contro i nemici dello Stato e del nazismo Berlino, 5 mattino. A Essen in una grande adunata del partito nazionale socialista tenutasi al campo di Miilheim, il ministro dclla propaganda Goebbels ha tenuto un discorso, occupandosi dei nemici dello Stato e del movimento. Il ministro ha annunziato per dopo la palila HHi'pstate una ripres», di llzcnuc muova lena contro i nemici dell Stato «che saranno gettati nell polvere dovunque si azzardino d levare il capo ». Rivolto contro la stampa este ra, che ha parlato di una cris dell'autorità in Germania, ha det to che si tratta soltanto di distruggere una cricca la qualtende a sabotare lo Stato. « Deresto — ha soggiunto — non la stampa estera, ma noi governiamo in Germania»; è soltantil Governo tedesco che è competente a dire quali sono i suoi nemici. Riguardo all'ebraismo, il ministro ha detto che sarà ancor dpiù intensificata la lotta e Intanto ha annunziato che. i matrimoni misti fra ebrei e tedeschsarano proibiti per legge. In quanto alle confessioni religioseha detto che al modo stesso comil naziional-socialismo si pone sul terreno di un cristianesimo i positivo », così esso pretende che le chiese si pongano sul terreno di un nazional-socialismo positivo. In quanto riguarda icattolicesimo, il ministro ha dichiarato fra raltro che Ia stampa rattnlion in normonio A t^oW^cattolica in Germania è totalmente superflua. Difesa del fiorino e lavori pubblicsono il programma di Colijn Amsterdam, 5 mattino. Il dott. Colijn ha indirizzato pemezzo della radio parole di riconoscenza e d'incoraggiamento apopolo olandese per sottolinearla fine della crisi politica e la sicurezza della valuta. Nel menzionare quanto il Governo ha fatto finora nell'interesse dell'agricoltura, commercio ed industria, ha assicurato che è allo studio la possibilità pratica proposta pemigliorare l'economia nazionale cioè l'attuazione di grandi lavorpubblici, e la costituzione di nuovi rami nell'industria Alludendo alla formazione denuovo Gabinetto, il dott. Colijn assicurò che quest'ultimo non èaffatto in conflitto, come si vocifera, con la Camera dei deputatiper la semplice ragione che essonon si è ancora incontrato con detta Camera. Del resto esistono due fattori che governano la situazione: 1) l'impossibilità constatata di costituire un Gabinetto parlamentare su di una base comune; 2) il programma stesso chil nuovo Gabinetto assoggetteràall'approvazione della Camera. Per quello che concerne infinla valuta il Presidente dei Ministri ha confermato che il Governo difenderà con tutte le sue forze il fiorino; sarà del resto il VOpolo olandese stesso che decideràrf=nn ^ i._ j i della sua sorte, conservando lacalma e la disciplina. II tasso di sconto è diminuitoa partire da oggi, e resterà cosfissato al 5 per cento su tutta lalinea, I Soviet ammassano truppeverso la frontiera della MongoliaOairen, 5 mattino. E' qui giunta notizia che per misure di precauzione l'U.R.R.S. ammasserà 160.000 soldati a Chita ed a Irkutsk nella TransbaicaliaQuesto esercito sarebbe pronto ad avanzare verso la frontiera dellaMongolia al minimo cenno. La mi""* è stata Presa in se&uit° a,la di frontiera fra la Mon tripartita. Nel frattempo il gover no Manciukuò non soddisfatto deigolia esteriore ed il Manciukuò ri guardo alla quale l'U.R.S.S. ha accettato il mese di luglio scorso la nomina di una commissione mistala seconda risposta della Mongolia esteriore, le ha rivolto una terza nota dicendo che le trattativche si svolgono a Manchule saranno interrotte se la Mongolia daruna nuova risposta non soddisfacente.

Persone citate: Chita, Duce, Goebbels, Hoare, Mussolini, Schanche