I progressi realizzati nella stagione attendono conferma dalla finale dei campionati

I progressi realizzati nella stagione attendono conferma dalla finale dei campionati 1 PW FORTI NUOTATORI AL RADUNO DI MILANO I progressi realizzati nella stagione attendono conferma dalla finale dei campionati I Campionati italiani di nuoto, disputati quest'anno con una nuova formula, giungeranno nelle serate di sabato e di domenica all'ultimo atto. A dire il vero, le primissime eliminatorie sono state poco inte¬ ressanti, sia per le molteplici defezioni, sia per la scarsità di lotte veramente combattute; ma, con la formula attuale, l'interesse va crescendo in ragione geometrica e già l'eliminatoria della settimana scorsa permette di prevedere una magnifica finale. Vi è stata una forte disparità di forze fra i due gruppi, quello settentrionale e quello meridionale, nel quale ultimo solo la Lazio aveva un lotto di campioni di grande valore, mentre nell' altro raggruppamento Trieste, Milano, Torino, Bologna e Firenze, per non citare che le squadre maggiori, hanno dovuto combattere aspramente fra loro, con eliminazione di qualche campione o squadra ben degni della finale; a ciò si è parzialmente rimediato con l'ammissione di quarti o quinti arrivati dove era possibile; ma, forse, dato che oggi si può, grazie a Dio, disporre di piscine regolari e di cronometristi e cronografi attendibili, sarebbe meglio lasciare la funzione di eliminatoria piuttosto ai tempi che agli ordini d'arrivo. Chiusa questa parentesi, siamo lieti di constatare che gli imminenti Campionati segneranno un passo, anzi, speriamo, un balzo in avanti del nostro nuoto che da qualche anno andava quasi ristagnando. Ne danno garanzia le prove già compiute in eliminatoria, e soprattutto quelle di Gambetta, Costoli, Bertetti, Ghira e Luciani. Purtroppo, mancherà a Milano qualche campione di valore; citiamo Costa, Valente, Bacigalupo, Omero, Grossi, Vecchi, Pawlicek, Aliberti e altri minori. Comunque, nessuno, salvo, forse, Omero, poteva pretendere ad un primo posto. Esaminiamo brevemente ora uomini e probabilità alla vigilia delle gare. Nei 100 e nei 200 m. il pronostico generale va a Giuseppe Gambetta che si è confermato, con un progresso continuo, il più forte e il più promettente dei nostri velocisti. Nella prima gara potrebbe giungergli vicino Banchelli, quest'anno in netto progresso, piuttosto che Cappellini o Lisardi, che non appaiono ancora in gran forma; nella seconda Signori, piuttosto che Banchelli. Nei 400 Costoli, apparso in una forma simile a quella del 1930, non può avere avversari; sarà bella la lotta pel secondo posto fra Signori, un po' menomato dal servizio militare, e il sorprendente Ravera. Perentin è stato eliminato e Valente sarà assente; ma l'uno e l'altro non avrebbero potuto che tendere al quarto posto. Costoli vincerà anche i 1500; il più quotato secondo appare Perentin, mentre Schipizza e Gamba rinnoveranno la lotta e, forse, il risultato della Bissolati. Ravera, probabile vincitore nel dorso, dovrà ben guardarsi da De Zucco, che potrebbe avere un pericoloso ritorno di forma, più ancora che da Scalia o da Giudici. Bertetti nella rana toglie ogni speranza agli avversari. Cazzaniga, in magnifica ripresa, Cane e Benuzzi non potranno che sforzarsi di seguirlo. Nella staffetta olimpica i milanesi dovranno guardarsi dall'attacco dalla Florentia, della.Lazio e dei torinesi; ma hanno forse le migliori probabilità. Nella staffetta artistica avranno da lottare aspramente coi triestini, mentre i laziali saranno gli «outsiders s>. I 100 « juniores » vedranno Battitori, nuotatore forte ma che tarda a migliorare', difendersi dal pericoloso Mari che dovrebbe far meglio della settimana scorsa e che può vincere. Pandolfini ci sembra più quotato per i 200, nei quali gli avversari suoi più pericolosi saranno 11 napoletano D'Errico e il romano Lacchè, il quale ultimo potrebbe fare piazza pulita. Rota dovrebbe confermare nei 400 la superiorità mostrata in eliminatoria; nei 1500 vediamo favorito Gennari, dietro al quale Raspini e Romor impegneranno un'altra accanitissima lotta. Fra i dorsisti Bensa sembra superiore a Mezzadri e a Bruno. Nella rana, Ghira, un'altra delle grandi promesse del nostro nuoto, allievo di Felice Benuzzi, dovrebbe dominare indisturbato davanti a Tofini e Folco. Nella staffetta olimpica 1 fiorentini dovranno difendere la loro vittoria di domenica dall'attacco della Triestina e della Virtus Bologna. Da notare che in questa gara le squadre 4.a e 5.a classificata nell'eliminatoria del Nord hanno fatto un tempo migliòre della prima del Sud. Per la staffetta artistica, la Virtus Bologna dovrà guardarsi dalla Triestina, dalla Lazio e dal G.U.F. Milano. Anche gli allievi presentano quest'anno qualche promessa. Non nei 50 liberi, perchè tempi superiori ai 29" non sono più da considerare nell'anno XIII; un po' meglio si va nei 50 dorso con Reggiani e Galluzzi; meglio ancora nella rana, nella quale Irico è promettente e dovrebbe precedere Carminati; quanto a Viezzoli, potrebbe e dovrebbe far molto meglio che in eliminatoria. Infine, nei 200 abbiamo un campione autentico in Luciani che va messo fra le nostre migliori speranze in senso assoluto. Nella staffetta mista, Bologna nj avrà una seria avversaria nei fiu-i mani, e forse negli Sciesotti e neil baresi e napoletani; quanto aliai Lazio, non sappiamo quale squa- ' dra presenterà; essa potrebbe sconvolgere il pronostico. Nella 4 per 100 i veneziani, che si sono brillantemente affermati in semifinale, potrebbero cogliere una bella e meritata vittoria. Anche in questa gara terza e quarta squadra settentrionale hanno superato la prima meridionale; è vero che in qualche caso ciò è dipeso da mancanza di lotta, ma questa constatazione appoggia la eliminatoria a cronometro, dato che purtroppo non possiamo modificare la forma della Penisola. Fra le donne, le numerose diserzioni alle eliminatorie non consentono che di emettere qualche-| ipotesi; vedremo primeggiare la Ruzzier nella velocità e nel dorso, la Precop nella rana, la Foscati nel fondo, la S.T.N. nelle staffette; fra le allieve, si potrà avere qualche affermazione delle bolognesi nella staffetta e nel dorso, della Volonghi e della Gadda nel libero e nella rana. Non sappiamo quali tuffatori saranno presenti; ma Cozzi e Di Biasi, fra i « seniores », dovranno guardarsi da Marianetti che ci ha fatto ultimamente molto buona impressione. Fra gli allievi, sembrano ben quotati Nicastro e Dalmasso; ma se, come è ormai tempo, Ferraris avrà progredito ancora, dovrebbe e potrebbe emergere. Nè bisogna dimenticare gli specialisti di Bolzano. Goffredo Barbacci eliminatorie sono state poco interi* GIUSEPPE GAMBETTA