Un incidente d'auto all'americano dell'elefante

Un incidente d'auto all'americano dell'elefante Un incidente d'auto all'americano dell'elefante i e l Domani " Dinalh „ - sofferente ai piedi partirà in treno da Torino per Parigi Chi non ha nè visto nè parlato col giornalista americano Halliburton, può dire o scrivere quello che vuole: ma chi lo ha visto e gli ha parlato ed ha capito quello che questo collega di oltre oceano dice per spiegare. un'impresa che è una magnifica « trovata », deve convenire che Halliburton ha al suo credito tre punti sostanziali: primo, quello dì una preparazione colturale non comune, accompagnata da conoscenza di molti paesi del mondo, conoscenza acquistata sui luoghi non sui libri; secondo quello di saper trovare qualche cosa da scrivere che diverte e interessa i suoi lettori. Terzo, che una volta pensato alla trovata, si è preso il fastidio di scrivere unti traversata delle Alpi in elefante, dopo aver attraversato le Alpi in quella poco comoda posizione che può essere offerta dal collo di un elefante che soffre il mal di montagna sul San Bernardo, che si rivolta e fa le bizze quando sente una tromba d'automobile, che si sdraia per terra sotto il solleone quando i piedi sono vescicatl dal calore dell'asfalto. Quarto punto (ma questo non c'entra che per altra ragione y Halliburton è un amico ed un ammiratore dell'Ita- Uà fascista; uno scrittore che ha molti lettori di molti giornali dietro di sè. Ieri l'« americano dell'elefante » è giunto a Chivasso: la bestia è stata alloggiata in una stalla modesta per le sue dimensioni, e gli uomini si sono trovati, dicono, deliziosamente bene in uno di quei alberghi di provincia dove c'è odore di arrosto e di lavanda. Nella sera Halliburton è partito con il furgoncino di marca americana, comperata di terza o quarta mano a Losanna, che gli serve dì bagagliaio per le sue valigie e quelle del cornach che accompagna la bestia. Scopo del viaggio era quello di fare un'esplorazione su quattro pneumatici lungo la strada che stamane 11 giornalista avrebbe dovuto percorrere per raggiungere Alessandria. (Il passaggio da Torino era stato escluso perchè Torino è una grande città e, perciò, non offre il più facile cammino). Senonchè l'autista di Halliburton ha, ad un certo momento sbagliato strada dirigendosi verso Brandizzo: accortosi dell'errore ha dato un colpo di freno che ha fatto sbandare la vettura; lo sbandamento ha provocato il ribaltamento in seguito al fatto che 11 pneumatico posteriore sinistro era uscito dalla sua sede. Portati i feriti a Chivasso, Halliburton è venuto quindi nella nostra città dove ha parlato al microfono della Radio: le società di radio diffusione d'oltre atlatico avevano infatti deciso di far ascoi- I]j tare al pubblico degli S. U. dalla viva voce del protagonista, il rac- | conto della sua traversata delle Alpi a dorso di elefante. Finito il suo racconto alla radio, Halliburton è venuto nella redazione de « La Stampa * dove intrattennuto dai colleglli ha rifatto la storia del suo incidente di iersera ed ha dette di essere costretto a rinunciare al suo progetto di proseguire il viaggio fino a Roma. L'incidente all'autofurgone e la conseguente ferita del guidatore dell'elefante, rende impossibile una immediata ripresa del viaggio. Dippiù, Dìnhal, l'elefantessa, soffre troppo per le vesciche ai piedi provocate dal caldo dell'asfalto: domani Halliburton compirà l'ultima tappa da Chivasso a Torino, adagio adagio, a fianco dell'elefante ammalato nella nostra città: giungerà, spera, verso mezzogiorno. i a Halliburton e la sua mastodontica cavalcatura in vista di Chivasso. Il giornalista americano fotografato nella nostra redazione.

Persone citate: Domani, Halliburton