Polvere e pellicce
Polvere e pellicce Polvere e pellicce Henry de Kerillis, in un articolo suiZ'Echo de Paris, intitolato« h'italia non sarà seriamentostacolata da considerazioni finanziarie », scrive tra l'altro: . < Per potere importare materiale di guerra, si chiuderanno, se sarà necessario, le frontiere agli altri prodotti. Le belle italiane rinunzieranno alle pellicce se questrinunzia permetterà a Mussolindi comperare all'estero una maggiore quantità di polvere per i soldati ». Senza attendere la chiusura dele frontiere, sarà bene che gli itaiani di ambo i sessi incomincino subito a rinunziare ai prodottesteri superflui. Il sacrificio di cinquecento milioni di riserva aurea deve essere per tutti i cittadinun segno ammonitore. Nell'ultimo quinquennio l'Italia ha dovuto mandare all'estero oro per tZ valore di circa quattro miiardi e mezzo: un tributo pagato n grande parte alla vanità. Non discutiamo le importazioni indispensabili, dal ferro al carbonedal petrolio al caucciù e così viama quando si leggono le centinaia di pagine che la Direzione delle Dogane pubblica annualmente, srimane stupiti della quantità dmerce non necessaria che, ancora nel issk, abbiamo continuato ad mportare. Taluno osserverà che questo commento è ormai superfluo, perchè dall'inizio della primavera il commercio estero è passato sotto controllo e le autorizzazioni dipendono dallo 8tato. In realtà questo controllo è soltanto parzialeNon possiamo, ad esempio, proibire a migliaia e migliaia di itaiani di recarsi all'estero per diporto, quando il turismo è un'industria nazionale di particolare mportanza. Non possiamo proibire l'entrata di una lista infinita di merci estere perfettamente superflue, anche se tentiamo di mitigarne l'afflusso attraverso gli accordi per gli scambi bilanciati, senza provocare reazioni dannose. Le 7tostre esportazioni e le altre entrate di divise sono appena appena sufficenti per saldare le importazioni necessarie, il di più viene pagato con l'oro della Banca d'Italia. I momenti sono troppo gravi perchè la collettività nazionale debba e possa fare sacrifici per il lusso, il superfluo e la vanità d'una minoranza. Bisogna che ogni cittadino accetti con spirito patriottico una più severa disciplina; bisogna creare un'atmosfera morale che imponga questa disciplina a chi ancora non la sentisse.
Persone citate: Henry De Kerillis, Polvere
Luoghi citati: Italia
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