Olmo vince sul circuito di Varese dopo un accanito duello col francese Louviot

Olmo vince sul circuito di Varese dopo un accanito duello col francese Louviot IL G. P. CINQUANTENARIO DELLA F.C.l Olmo vince sul circuito di Varese dopo un accanito duello col francese Louviot Varese, 29 mattino. Favorito da una giornata splenida, quantunque molto calda, si svolto, sul circuito di Varese, già elicemente collaudato domenica corsa dalla gara automobilistica, Gran Premio del Cinquantenaio della Federazione Ciclistica taliana. La gara ha visto allinearsi alla artenza trentadue corridori su uaranta iscritti, e, cioè, i miglioi professionisti italiani e alcuni egni rappresentanti del ciclismo stero, quali Demuysère e l'exampione di Francia Louviot. Tra mancanti, notata con disappunto a parte del pubblico l'assenza di Linari, Scorticati, Cecchi e Meini. La partecipazione di Bertoni, che i era creduta possibile fino all'ulimo momento, non ha potuto averarsi data la recente caduta del orridore al Giro di Francia. II uo posto è stato preso dal milaese Cazzulani, il quale ha condoto una gara coraggiosa ed enerica. Il percorso si è dimostrato alla rova particolarmente severo. Inatti i Km. 3,300 del circuito annoeravano la sensibile salita che da Valle Olona porta al Largo Quatro Novembre, con un duro disliello di 800 metri che, ripetuto per numero dei giri, equivale ad uno forzo non lieve. Tale fatto, unitamente al caldo della giornata, ha ndotto la giuria a far disputare a gara sui 25 giri, anziché sui 30 preannunciati. La gara è stata condotta a noevole andatura. La media ottenua dal vincitore sul percorso totae è stata di Km. 34,955. Il giro più veloce (il primo) spetta a Piemontési, il quale ha fatto registrae una media di Km. 40,820. Il vaoroso corridore, che durante tuta la gara aveva primeggiato per a sua combattività, si è visto tradire da un banale incidente: un guasto al sellino, proprio quando stava disputando la volata finale, 0 ha ritardato irrimediabilmente. Olmo, il vincitore di questa interessante corsa, ha sostenuto un appassionante duello con il francese Louviot, che si è dimostrato atleta a lui pari per velocità e per a giudiziosa condotta di gara. Va anche detto che il traguardo finale ha visto primo il francese, e, secondo, per mezza ruota, il campione di Celle Ligure, ma i commissari di corsa hanno ritenuto di avere notato un danneggiamento da parte di Louviot ai danni di Olmo nell'episodio conclusivo ed hanno nvertito il già detto ordine di arrivo. Noi non eravamo sulla linea di traguardo e non possiamo quindi nfirmare in alcun modo la decisione dei giudici di arrivo, i quali avranno certamente agito a ragion veduta, Ma, avendo seguito, e l'uno e l'altro atleta durante tutto lo svolgimento 'della gara, riteniamo di poter affermare che essi, nell'attuale periodo di forma, si equivalgono. I corridori ritiratisi durante la gara furono dodici, fra i quali Binda Alfredo che al 4.o giro, vittima di un principio di insolazione, ha dovuto cercare riparo in una casa colonica. Girardengo, che aveva condotto una eccellente gara fino al 16.o giro, è caduto ferendosi in modo non lieve al ginocchio e al braccio. Scapini e qualche altro si sono ritirati perchè vittime di forature, quando la distanza ancora da percorrere non avrebbe loro consentito di ricuperare il perduto. Degna di particolare rilievo la gara di Sessa, Macchi e Mara, giunti rispettivamente 3.o, 5.o e 6.o, che dimostra essere ritornati in buona forma gli ultimi due e conferma le speranze che si ripongono su Sessa. Foltissimo il pubblico degli appassionati lungo tutto il percorso. Simpaticamente notata la presenza di folte masse di dopolavoristi e ciclisti intervenuti da tutta la Provincia. La partenza è stata data da S. A. R. il Duca di Bergamo 11 quale, al suo giungere alla tribuna d'onore, è stato vivamente applaudito dal pubblico ed ossequiato dalle Autorità presenti, fra cui erano S. E. il Prefetto, il presidente della Federazione ciclistica italiana, comm. Momo, con il Segretario Ferretti. Ècco 1 passaggi della gara ad ogni cinque giri: 5.o giro: 1. Sessa Giacinto; 2. Rovida; 3. Louvioti 1. Olmo; 2. Louviot; lO.o giro: 3. Mara M. ló.o giro: 1. Rovida; 2. Olmo; 3. Maggioni. 20.o giro: 1. Mara; 2. Macchi; 3. Sessa. Classifica finale (25 giri; Km. 82,775): 1. Olmo Giuseppe, in ore 2,22'5" (media Km. 34,955); 2. Louviot; 3. Sessa; 4. Maggioni; 5. Macchi; 6. Mara Michele; 7. Moalli; 8. Piubellini; 9. Moretti; 10. Castaldi; li. Romanatti; 12. Cazzulani; 13. Luisoni; 14. Magni; 15. Pesenti; 16. Brambilla; 17. Piemontesi; 18. Demuysère; 19. Mara E.; 20. Zanzi, tutti nello stesso tempo del vincitore. Impeccabile l'organizzazione, curata con competenza da parte della Società Alfredo Binda. Perfetto il servizio d'ordine disimpegnato dai Giovani Fascisti. v x Un passaggio dei gruppo durante la gara.

Luoghi citati: Bergamo, Celle Ligure, Francia, Momo, Varese