L'Ardua impreso di una nave - recuperi

L'Ardua impreso di una nave - recuperi L'ANGOSCIOSO MISTERO DEL " LUSITANIA „ L'Ardua impreso di una nave - recuperi L'incerta posizione del colossale relitto - Il racconto del primo ufficiale del transatlantico e le pretese affermazioni del capitano del sommergibile affondatore - Il recupero di quattrocento navi fra le quali l'incrociatore Hampshire che portava in Russia Lord Kitchner e duecento milioni d'oro (Servizio esclusivo de La Stampa) Da bordo dell'« Orphyr », 25 notte. Abbiamo completato la prima settimana di eccitanti ricerche della carcassa del Lusitania, colato a picco in queste acque da un siluro di un sottomarino tedesco il 7 maggio del 1915. Più di mille persone hanno perso la vita in questo disastro. Oggi l'Atlantico in tempesta infuria attorno alla nostra nave e ricorda al capitano Russel, comandante la, spedizione, ed al suo equipaggio l'azzardoso carattere della grande avventura sitania e miracolosamente sfuggì, alla morte; il palombaro princippale Jim Jarret; il secondo palam baro Ernesto Pope; il capo Stewart Robert Ghisholm, il quale a bordo del Lusitania fu l'ultimo uomo a vedere vivo il milionario americano Vanderbilt ed a tendergli la mano in un disperato e vano tentativo di salvarlo dalla morte. Ghisholm afferma che Vanderbilt perdette la vita a causa di una donna colta da un attacco isterico e dopo aver preso la cintura di salvataggio rifiutò di gettarsi in mare e di salvarsi, Ben due volte infatti l'Orphyr ha dovuto cercar ricovero nel piccolo porto di Kinsale per evitare un disastro. L'agitazione dell'acqua rende impossibili per ora la messa in esecuzione di sistemi rigorosamente scientifici di ricerca della nave affondata. L'ottimismo a bordo è però completo. Un palombaro italiano / personaggi principali della grande lotta che si sta iniziando1 sono il capitano Henry Bell Rus- j sell, il quale nel Golfo Persico di- ì resse la pesca delle perle, fu uf- j fidale della flotta britannica du- jrante la guerra; il primo ufficia- !le Bestie di New York, il quale]fu pure ufficiale a bordo del Lu-1 Completano l'equipaggio rodiotelegrafisti e ingegneri specializzati nel sondaggio mediante i suoni, e fotografi. L'Orphyr non è diverso dall'Artiglio. Possiede un uguale argano, ma ha delle sovrastrutture sul ponte più alte di quelle deìl'Artigllo e possiede l'ultimo tipo di apparecchio di sondaggio capace di rintracciare la presenza anche di oggetti molto lontani. Nella stiva, sotto il castello di prua, contiene io speciale scafandro, di apparen za terribile, inumana, il più effl dente apparecchio finora conce pito per esplorare le profondità marine. Esso è fatto interamente di quel metallo «electron» che venne usato dagli italiani durante la guerra per i cannoni d'aeropla- no. E' il metallo più leggero che si conosca. Il palombaro Jarrett mi dice che lavorando com'egli ha fatto in apparecchi di questo genere è guarito completamente dalla tubercolosi che i dottori avevano pronosticata micidiale. La spedizione sarà dotata più tardi di un minuscolo sommergibile capace di ospitare un uomo è somigliante ad un carro blindato dell'esercito in miniatura. Esso sarà in grado di avanzare sul fondo dell'oceano, di risalire alla superficie, e mediante una piccola centrale elettrica a bordo proietterà potenti raggi di luce sui fianchi del Lusitania. Questo sottomarino permetterà inoltre di prendere un film sottomarino delle operazioni di ricupero, ed avrà sinanche un apparecchio di radiotelefonia, quantunque la corporazione nazionale radiofonica abbia rifiutato di trasmettere i messaggi dal fondo dell'oceano per rispetto al dolore dei parenti détte vittime del disastro. A cento metri al di sotto dette verdi e sempre agitate acque dell'Atlantico, al largo della punta di Kinsale giace il Lusitania. Sulla mobile superficie al di sopra della tomba equorea della superba nave della compagnia Cunard un piccolo piroscafo si muove indefessamente sondando il fondo dell'Oceano alla ricerca della carcassa. Durante un'intera settimana Z'Orphyr ha esplorato il fondo a sette miglia e mezzo di distanza da Kinsale, deciso a risolvere il mistero che avvolge la fine tragica del transatlantico, un mistero rimasto oscuro da vent'anni. Sul ponte il capitano Russell e il primo ufficiale Bestie, sopravvissuto all'affondamento del Lusitania, sorvegliano con sguardo ansioso il foglio sul quale l'apparecchio di sondaggio sonoro del letto dell'oceano registra le più impercettibili irregolarità del fondo. Qualsiasi variazione del profilo di quest'ultimo, ogni traccia scogliosa, ogni oggetto è chiaramente segnalato sul foglio e quando sulla . \bmnca Pagina la punta d acciaio 1-segnalerà il contorno del transa- \tlantlc°> 31 P°trà dlre c,he,la PH' 1 ma parte dell'impresa aeZrOrphyr sarà terminata. La seconda, permetterà di raccogliere dei dati attorno ad una delle più grandi tragedie della guerra. Tomba di 1195 persone Sin da quando nel pomeriggio del maggio 1915 quando il capitano Walter Schwieger, comandante del sommergibile tedesco U. 20, ■silurò il mastodonte di SI mila tonnellate e causò la morte di 1195 persone, tra le quali 385 donne e bambini, il mondo ha cercato di scoprire quanto di vero vi fosse nelle contraddittorie leggende attorno al dramma. Si pretese dagli uni e recisamente smentito dagli altri che il Lusitania fosse armato, che trasportasse un ingente carico di munizioni per gli alleati e dell'oro di contrabbando per il valore di un milione di sterline. Si è detto che due e anche tre siluri siano stati lanciati contro la nave. Non ostante l'inchiesta, ufficia' le compiuta sulle due sponde dell'Atlantico, il mistero permane. Alcuni aspetti di esso saranno chiariti doU'Orphyr, altri rimarranno impenetrabili per sempre. Secondo versioni correnti il Lusitania venne affondato durante uno dei periodi più attivi e tragici della guerra sottomarina in seguito all'incontro puramente casuale con l'U. 20 mentre esso volgeva la prua verso la propria base di Wilhelmshafen. A Schwieger si attribuisce la dichiarazione che egli riconobbe il Lusitania solo dopo aver lanciato il siluro. A Kinsale si sostiene per contro che questa versione è inesatto. Lo sera gir.fr A BORDO DELL' ORPHYR » I comandanti della nave che cerca II relitto del «Lusitania.» fotografati ieri mentre controllavano il funzionamento degli apparecchi di scandaglio attorno alla boa che segna il punto in cui il transatlantico, secondo ogni probabilità, é colato a picco. Il circoletto al largo di Klnsale indica la zona in cui si svolgono le ricerche del relitto. IL CAPITANO RUSSELL parla con gli specialisti che lavorano a bordo dell'* Orphyr » per rintracciare, mediante alcuni apparecchi elettrici, la carcassa del « Lusitania »■

Persone citate: Bordo Dell, Capitano Russell, Cunard, Ernesto Pope, Henry Bell Rus, Jim Jarret, Stewart Robert Ghisholm, Vanderbilt, Walter Schwieger

Luoghi citati: Kinsale, New York, Russia, Schwieger