Entusiasmo di popolo e di Camicie Nere alla partenza dei mitraglieri per l'Africa Orientale

Entusiasmo di popolo e di Camicie Nere alla partenza dei mitraglieri per l'Africa Orientale Entusiasmo di popolo e di Camicie Nere alla partenza dei mitraglieri per l'Africa Orientale Il popolo di Torino anche ieri sera, come già molte altre volte, si è riversato nelle vie più centrali della città ed ha tributato ai militi della 128" compagnia mitraglieri pesante e del reparto Comando del 5° autoreparto misto che agli ordini dei loro ufficiali sono partiti per l'Africa Orientale, una manifestazione di così intenso, commosso affetto, di così alta comunione spirituale da creare, in tutti coloro che vi hanno partecipato, l'impressione esatta dell'entusiasmo unanime di tutta la cittadinanza per questa forte giovinezza fascista chiamata a- compiere i più alti destini della Patria. Il corteo è mosso dalla scuola Sclopis ed ha percorso via del Carmine, corso Valdocco, via Cernala, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele per raggiungere Porta Nuova dal lato partenze. Ad ogni via, ad ogni isolato era un festoso risuonare di applausi di evviva, di alala, che la folla as¬ sct siepata sui marciapiedi, lungo 1 controviali o che seguiva il corteo, lanciava a gran voce inneggiando al Re ed al Duce. L'aspetto che presentava la stazione nell'interno era veramente imponente per l'innumere folla convenuta sotto le arcate, lungo le pensiline, che si aggrappava a Improvvisati sostegni per poter meglio vedere. Le autorità cittadine sono tutte convenute a salutare i partenti che avranno l'onore di militare in quella quinta divisione «lu Febbraio» della quale sarà comandante arditissimo S. E. Attilio Teruzzi. Erano, presenti S. E. il Prefetto Giovara, S. E. il comandante il Corpo d'Armata Grossi, il Segretario Federale Piero Gazzotti, il luogotenente generale Carini, S.E. Muggia per la Magistratura, il console generale Vandelli, il vice Podestà marchese Pensa, i luogotenenti generali Revel e Stevani, i consoli comandanti le Legioni di stanza nella nostra città, Revel, Vedani, Mannelli e Matteini, il console Moreno, il segretario del Guf prof. Stampini, molti ufficiali superiori di tutte le Armi. Imponenti rappresentanze con i gagliardetti e le fiamme erano intervenute da tutti i Circoli rionali con a capo i fiduciari; anche il Fascio femminile, tutte le Associazioni dipendenti dal Partito, le Associazioni d'arma e patriottiche hanno inviato le bandiere accompagnate da folti rappresentanze; ma poi era il popolo, quello dei lavoratori dello officine e dei campi, degli uffici accorso a gridare ai partenti la sua passione. Gli inni della guerra e della Rivoluzione sono stati cantati a gran voce dal popolo e dai partenti; poi il treno, che era adorno di scritte patriottiche, di tricolori e di bandiere, tra un entusiasmo prorompente lentamente si è mosso portando verso il loro glorioso destino i forti militi di questo forte Piemonte, della nostra Torino « solida e fedele ».

Luoghi citati: Africa Orientale, Piemonte, Torino