Coloni in Africa
Coloni in Africa Coloni in Africa Non vi è spettacolo più significativo a Massaua, all'Asinara ed a Mogadiscio di quello dei nostri soldati e dei nostri operai che nelle ore libere fanno coda innanzi agli sportelli degli uffici postali per inviare i loro risparmi in Patria. Forse in nessun popolo del mondo è cosi forte come nel nostro il sentimento della Patria, della famiglia c della terra. Sentimenti che il Duce, eccezionale rappresentante del genio della razza, ha animato con la sua parola e soprattutto fortificato con le sue leggi. Ragioni sentimentali guidano la nostra, azione in Africa. Malgrado l'Esercito italiano non abbia bisogno di raccogliere altri lauri dopo l'epica guerra, il Paese sente ancora l'ingiustizia dell'episodio di Adua. Ragioni politiche la consigliano: per la prima volta l'Italia si impegna in una grande azione coloniale al di là del chiuso Medi¬ terraneo, oltre il Mar Rosso, sino all'Oceano Indiano. A fianco delle ragioni sentimentali e politiche, il fattore dominante della nostra impresa coloniale è quello di trovare materie prime di cui manchiamo, terre per i nostri coloni, nuove forme di attività per i nostri operai. Che cosa sarebbe economica mente la Francia senza il suo im pero nord-africano e soprattutto senza l'Algeria? Che cosa la Gran Bretagna senza le terre dell'India > Anche noi, come questi nostri predecessori, andiamo in paesi barbari ed incapaci, a sfruttare, nell'interesse comune, ricchezze naturali, a cercare nuove possibilità dì lavoro ed a, portare le leggi del popolo più civile della terra. In un'intervista «cZi'Echo de Paris, il Ministro Rossoni, dopo aver ricordato come l'idea sia nata nello spirito del Capo, ha concluso: « La classe lavoratrice italiana sarà la grande beneficiaria dell'impresa ». Are saranno i beneficiari quegli operai e quei contadini che appena sbarcati risparmiano metà o due terzi del salario o del soldo per inviarli alle madri ed alle mogli lontane.
Persone citate: Duce
Luoghi citati: Africa, Algeria, Francia, Gran Bretagna, India, Italia, Massaua, Mogadiscio
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