Il Sabato fascista

Il Sabato fascista Il Sabato fascista Due iniziative dell'Istituto di Coltura nIn attuazione delle norme sul rsabato fascista impartite dalla Fe-.Cderazione si sono svolte nel pome- ! Priggio di ieri, per iniziativa del- rl'Istituto Fascista di Coltura, duejPmanifestazioni presso il Dopolavo ro del Monopolio dello Stato e quello dei dipendenti del Ministero della Guerra. Hanno parlato, commentando l'attuazione del sabato fascista, il camerata prof. Mario PAttilio Levi presso il Dopolavoro dei Monopoli, ed il camerata dott. Giovanni Moccagatta ai dipendenti del Ministero della Guerra. Gli oratori furono ricevuti dal Fidu-1 ciario Provinciale dell'Assoclazio- jPne Fascista Addetti Aziende Indù- j striali dello Stato e dai dirigenti degli stabilimenti e dei Dopolavoro. Il prof. Levi ha messo, con felice vivezza di parola, in particolare risalto la differenza esistente tra il sabato fascista e il sabato inglese: il primo eminentemente educativo e formativo, il secondo inteso soltanto a ricreare. Ed ha posto in relazione con l'attuale momento politico la ferina volontà I del Fascismo di preparare in ogni ; campo gli Italiani ad essere sicuri tpadroni degli eventi. I dii dott. Moccagatta ha inqua- Pdrato le disposizioni sul sabato fa- £i PIscista nel vivo complesso dei prov vedimenti voluti dal Duce per la instaurazione di un nuovo clima sociale-politico. La sostanza morale, e per ciò profondamente umana, del Fascismo, si esprime, secondo l'oratore, in questa disposizione legislativa; che però ha bisogno della fervida volontà di tutti per divenire feconda ed operosa ai fini della preparazione fisica e spirituale. I due camerati, cordialmente e attentamente seguiti, furono alla fine salutati dai vivi applausi dei numerosi presenti. Le due significative adunate, che tra cosi schietto fervore celebrarono la prima attuazione del sabato fascista, si sciolsero col saluto al Duce. Gli impiegati della Federazione dei Fasci hanno inaugurato U Sabato fascista recandosi al campo militare d'aviazione di Mirafiori. Gli ospiti graditi sono stati ricevuti dal generale Mazzuolo, comandante il Presidio aeronautico e da tutti gli ufficiali del campo. Nella particolareggiata visita attraverso tutti i reparti del magnifico aerodromo, gli impiegati di Casa Littoria sono stati accompagnati dal gen. Mazzucco e dal ten. col. Brak Papa, i quali con la loro chiara parola hanno dato una chiara visione del delicato e complesso organismo militare. Cnadre

Persone citate: Duce, Giovanni Moccagatta, Mario Pattilio, Mazzucco, Moccagatta