La morte di Alfredo Dreyfus

La morte di Alfredo Dreyfus Il protagonista idi uno scandalo La morte di Alfredo Dreyfus Parigi, 12 notte. E' morto oggi a Parigi all'età di 75 anni Alfredo Dreyfus, excapitano, protagonista del famoso « affaire Dreyfus ». L'ex-capitano era nato a Moulhouse nel 1859. Capitano d'artiglieria e addetto agli uffici dello Stato Maggiore, venne sospettato di essere l'autore di una lettera non firmata e senza data pervenuta al Ministero della Guerra nel settembre 1894 annunciante ad un I agente straniero l'invio di quattro : note e, condizionalmente, del prògetto di manuale di tiro di campagna del 14 marzo 1894. Arre-1 stTto7fu~giudicato"~a porte chiuse I (19-22 dicembre) da un Consiglio | di guerra che, all'unanimità, lo condannò alla deportazione in for- tezza e alla degradazione. Dopo il | rigetto d'un ricorso per la revi- sione, Dreyfus subì la degradazione e venne inviato alle isole della Salute e internato nell'isola del Diavolo dove egli non cessò dal proclamare la sua innocenza e dal reclamare la revisione del processo. L'intervento pubblico in suo favore nel 1897 del senatore Scheurer-Kestner che era venuto a conoscenza della convinzione cui era giunto il colonnello Picquart (alora capo del servizio d'informazione) che il traditore era il comandante di fanteria Walsin Esterazy e la denuncia di questo ultimo fatta da Matteo Dreyfus fratello del condannato, furono il punto di partenza di un'ardente campagna revisionista che per po concluse"corica sentenzTìncoerente condannando l'ufficiale a die- ci anni di detenzione, computatoli co n'ori scatenò la guerra civile i in Francia e che ebbe profonde j conseguenze sullo sviluppo dei ipartiti e della politica interna del- ia Terza Repubblica. L'epilogo : giudiziario della vicenda lo si eb- ! be nel 1889 con la riunione di un ! Consiglio di guerra a Rennes che sofferto. Pochi giorni dopo però, a placare momentaneamente gli spiriti esasperati, il Presidente Loubert accoglieva il ricorso di grazia. Finalmente, nel 1902, si giunse il 12 luglio alla definitiva sentenza di Cassazione che annullava il giudizio di Rennes e condannava il maggiore Esterazy quale autore del bordereau intorno al quale, s'era combattuta così lunga e aspra battaglia nelle aule giudiziarie e sulle piazze. Alfredo Dreyfus, reintegrato nel suo grado nell'esercito e durante la guerra aveva comandato col grado di colonnello il forte Mont Valerien nei sobborghi dì Parigi.

Persone citate: Alfredo Dreyfus, Dreyfus, Kestner, Matteo Dreyfus, Mont

Luoghi citati: Francia, Parigi