Un altro colloquio tra il Duce e Condylis

Un altro colloquio tra il Duce e Condylis Un altro colloquio tra il Duce e Condylis L'esame della possibilità di una più stretta amicizia e collaborazione tra le due Nazioni - La partenza dell'ospite per San Rossore Roma, 11 notte, i tII Duce ha ricevuto per la se- sconda volta in udienza S. E. ili generale Condylis, il quale ha te- \ fnuto ad esprimere, prima di lasciare Roma, i suoi sentimenti più cordiali per l'accoglienza amichevole ricevuta dalla popolazione e dai suoi ospiti, i Volontàri di guerra d'Italia. Nel corso della conversazione, durata oltre un'ora, sono stati esaminati alcuni problemi concernenti i rapporti tra l'Italia e la Grecia e la possibilità di una più stretta amicizia e collaborazione tra le due Nazioni. Il generale Condylis si è recato, stamane, a Civitavecchia. Prima di giungere nella città, il generale Condylis ed il seguito, sono discesi dall'automobile per assistere ad alcune evoluzioni compiute da re parti di carri armati. Il generale Condylis è stato poi ricevuto nella Scuola di Civita vecchia con gli onori prescritti ed ha assistito a alcune evoluzioni effettuate da reparti di Fanteria Prima di lasciare Civitavecchia, il Ministro della Guerra greco ha voluto esternare il suo vivo compiacimento ed ha partecipato ad un ricevimento offerto al Circolo ufficiali. Nel pomeriggio il generale Condylis ha visitato il Foro Mussolini, interessandosi alle varie costruzioni e trattenendovisi lungamente. S. E. Condylis si è poi recato a visitare la sede dei Comitati d'a zione per l'Universalità di Roma. Ricevuto dal Presidente, on. Coselschi, e dai più diretti collaboratori. Rispondendo al cordiale saluto rivoltogli dal Presidente, che gli ha offerto una simbolica riproduzione in bronzo della Lupa roma na, ha pronunciato entusiastiche parole, esaltando l'immensa ope ra svolta dal Duce e dalla quale aveva ammirato nel suo soggiorno in Italia tante testimonianze Il generale Condylis ha tenuto a sottolineare in particolar modo il carattere spirituale ed universale della grande idea di Musso lini e ha tracciato una rapida sintesi storica dei grandi movimenti che hanno agitato e trascinato attraverso i secoli le masse dei popoli. In serata il Ministro greco ha avuto il secondo suaccennato colloquio con il Capo del Governo. Alle 23,40, S. E. il generale Con dylis parte per San Rossore. qlqsnldsnnppbsLa convenzione consolare fra Italia e Polonia a 1 i |nnf„ i lu"m- , Questa convenzione, moderius Roma, 11 notte. Il Duce e l'Ambasciatore dii Polonia in Roma, dott. Alfredo Wyzocki, hanno firmato la convenzione consolare tra il Regno ! d'Italia e la Repubblica di Po-1 . I sima nella sua concezione, tiene | I conto, come è naturale, della di/- j | ferenza fra le due legislazioni. £,o;nuova convenzione conferma la i [larghezza dei rapporti tra i duei„ . . ., . , Paesi e reca nuovo contributo | loro sviluppo. | Dopo la firma dei recenti accor- j di commerciali, si è sentito il bi- sogno di procedere ad una defini- , . .. .. , , ..zione dm rapporti italo-polacchi,sotto altri aspetti, fra i quali è quello della regolamentazione non soltanto della missione dei rispet- ! tivi Consoli, ma anche delle loro funzioni. A questo scopo appunto, tende la nuova convenzione con solare, Numerose e complesse sono funzioni affidate ai Consoli, fra lo la quali, soprattutto notevoli per la loro importanza e delicatezza, quelle relative ai problemi della successione e della navigazione. Le direttive del Duce all'Unione protezione antiaerea Rema, 11 notte. Il Presidente dell' Unione Nazionale protezione antiaerea, generale Cattaneo, è stato ricevuto in udienza dal Duce, al quale ha esposto l'operato dei consigli dell' Unione nei primi cinque mesi di funzionamento ed un programma per le prossime attività. Il Duce, esprimendo il suo compiacimento per le volontarie collaborazioni dei presidenti e dei consiglieri dell'U.N.P.A., che hanno consentito di superare le iniziali non lievi difficoltà di organizzazione, e approvando in massima il programma concretato ha dato le direttive perchè le prossime attività, oltre che alla propaganda, siano rivolte a dare sostanziali effettuazioni alle provvidenze di protezione antiaerea della popolazione civile. Le udienze del Capo Roma, 11 notte. Il Duce ha ricevuto la redazione della rivista letteraria bolognese L'Orto, composta dai camerati Giorgio Vecchietti, direttore, Giannino Marescalchi, Otello Vecchietti, Gianni Poggieschi, Giuseppe Marchiori, redattori e Aristide Lombardini, editore, che gli hanno fatto omaggio della collezione e delle edizioni della rivista. Il Duce ha pure ricevuto il camerata Giuseppe Lombrassa che gli ha fatto omaggio della collezione del Popolo marinaro da lui diretto. Il Duce ha espresso il suo gradimento. L'opera delle Corporazioni Le prime otto convocazioni e la importanza delle questioni svolte Roma, 11 notte. La Corporazione olearia ha concluso i suoi lavori dopo avere ampiamente trattato tutte e quattro le questioni ad essa sottoposte, sulle quali ha formulato importanti voti. Dalla entrata in vigore del nuovo ordinamento corporativo le Corporazioni che finora sono state regolarmente convocate sono otto e, cioè: zootecnia e pesca; prodotti tessili; mare ed aria; carta e stampa; bietola e zucchero; abbigliamento; previdenza e credito; olivicoltura. Si assicura che le deliberazioni adottate dall'ultima Corporazione riunitasi, per le quali non ha avuto ancora occasione di pronunciarsi il Comitato Corporativo Centrale, torneranno oggetto di ampio esame in una prossima adunanza, che il Comitato stesso terrà a Palazzo Venezia, sotto la presidenza del Duce, quasi certa- mente entro il corrente mese. Alle riunioni delle Corporazioni che già si sono svolte ed a quelle della corporazione vitivinicola, convocata per il prossimo settembre, seguiranno sollecitamente le convocazioni delle altre, di modo «*e »el,.corso di Prosalmi mesi tutti gli organismi corporativi avranno svolto il primo ciclo della loro importante attività. Intanto apprendiamo come tut ti 1 giorni il Sottosegretario di Stato alle Corporazioni, on. Lantini, invierà alle Confederazioni ^^ opportune dil.ettive ln merito all'azione già svolta ed in quella che le Corporazioni sono chiamate a svolgere Le circolari sottolineeranno la importanza dei problemi affrontati e dibattuti nel corso di questi mesi e richiameranno l'attenzione delle Confederazioni sull'opportunità di mettere, sin da questo momento, le Federazioni di categoria in condizione di predisporre, sia attraverso l'inoltro delle proteste come per mezzo della raccolta di dati tecnici, il materiale che dovrà formare oggetto di studio da parte degli organi corporativi.