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Ipotesi gratuite sul viaggio di Avenol Ipotesi gratuite sul viaggio di Avenol Gnevra,8noe. Già l'altro ieri, rilevando l'imn pressione di stupore causata in questi ambienti da una strabiliante notizia dell'Agenzia Reuter secondo la quale lo scopo del viaggio del signor Avenol a Londra sarebbe stato quello di proporre la chiusura del Canale di Suez e l'applicazione di un rigorosissimo embargo sulle armi a destinazio ne delle Colonie italiane nell'Afri ca Orientale, nonché l'applicazio ne di sanzioni all'Italia come Sta to in rottura del Patto, abbiamo chiarito come non si potesse ra gioncvolmentc immaginare alcun che di simile tenuto conto del senso di responsabilità e del sen so delle realtà politiche del Se gretario dell'istituzione ginevrina, Subito dopo la partenza da Gi nevra del signor Avenol si è te nuto da parte di personalità del Segretariato a lui vicine, a smen tire ufficiosamente tutte le sud dette voci, precisando che il signor Avenol stesso non porta a Londra alcun piano per la solu- ™ne. del c°nfli"o italo etiopico. 11 signor Avenol, si dichiara, compie questo suo viaggio come tante altre visite diplomatiche unicamente per mettersi in con¬ tatto diretto con il nuovo Capo del Foreign Office Sir Samuele Hoare. E' probabile che la questione abissina sarà pure discussa nelle prossime conversazioni di Londra, tuttavia è assurdo pensare come hanno fatto taluni giornali inglesi che sia proprio il Segretario Generale della Lega a proporre delle sanzioni contro l'Italia. Non manca anzi in questi ambienti chi fa rilevare come non sarà certamente il signor Avenol, che è stato segretario generale aggiunto con Sir Eric Drummond all'epoca del conflitto in Manciù»ria e della clamorosa uscita del Giappone dalla Società delle Nazioni, a sollevare questioni di questo genere, il cui risultato sarebbe quello di dare un colpo mortale all'istituzione da lui presieduta. G. T.