Fermento in Egitto fra possessori di titoli del Canale

Fermento in Egitto fra possessori di titoli del Canale Fermento in Egitto fra possessori di titoli del Canale Decreto e provvedimenti contestati Alessandria (Egitto), 8 notte.|s(L.) La decisione presa l'altro ;eri dalla Compagnia universale ! Sdel Canale di Suez — in base al!ddecreto del Governo egiziano del j 2 maggio scorso di abolire la !clausola oro per i pagamenti de- rivanti dai contratti internazionai, decreto però la cui validità e portata sono state contestate — di pagare in valuta carta i tagliandi delle obbligazioni scadenti 11 1° agosto e il 1" settembre e i titoli ammortizzati, destano una rovinosa impressione negli am- Menti egiziani. Infatti per la mas-1 sima parte i portatori di questi ! titoli è costituita dalla media e: piccola borghesia egiziana e cioè dal popolo dell'Egitto il quale vede i propri interessi colpiti dalla decisione della Compagnia. Bisogna considerare che la maggioranza dei risparmi della piccola borghesia vivente in Egitto sono investiti appunto in tali obbligazioni della Compagnia del Canale. E' ben vero che la Compagnia ha giustificato il suo gesto dichiarando di dover soltanto sospendere per il momento il pagamento in oro in conseguenza del precitato decreto del Governo egiziano e i della sua contestazione in corso e dichiarando di passare alla rlser- ] va la differenza risultante tra il i valore di quello che sarebbe stato il pagamento in oro e il valore di j quello che è l'attuale pagamento in carta tenendo cioè le cose in | sospeso sinché non si avrà una ri-, soluzione definitiva sulla validità i e l'applicabilità del decreto in pa- ; rola; ma è altrettanto vero che j durante tutto il tempo dell'attua- j le sospensione dei pagamenti in | oro la Compagnia incassa in oro | i diritti di passaggio del Canale ; di Suez e paga invece in carta gli ! interessi delle sue obbligazioni. II comunicato della Compagnia . r ,Si noti bene che si parla di ob- bligazioni emesse dalla Compagnia del Canale da non confondersi con le azioni costitutive del-1 la Compagnia possedute, come è noto, da francesi e dal Governo nglese. Con l'ultima decisione mentre in certo senso le azioni si avvantaggiano, i diritti sui titoli sono invece gravemente colpiti. Di qui il fermento dei possessori di questi titoli e la loro reazione contro la decisione della Compagnia del Canale di fronte al pagamento delle cedole del 1° agosto e del 1° settembre. Si sono avute iniziative per riunioni degli interessati allo scopo di discutere la situazione e prendere le opportune misure difensive. Una vivace protesta è stata elevata dal giornale Informateur, portavoce degli interessi dei portatori di titoli, d'altra parte si è prospettato il caso attuale che ale Compagnie di navigazione, prime fra le quali quelle italiane, deriverebbe il diritto di chiedere di poter pagare in carta le tariffe del passaggio di Suez o almeno a revisione e la riduzione di tali tariffe. Per evitare queste complicazioni, la Compagnia ha preferito modificare il modo di percezione delle tariffe ed ha diramato il seguente comunicato: « A datare dall'8 luglio 1935 il diritto di navigazione previsto dall'articolo 7 del regolamento di navigazione della Compagnia del Canale di Suez sarà percepito in ragione di lira sterlina 0,6,6 ovvero di 36,56 piastre egiziane per tonnellata. Sulla base del cambio attuale ta-1 le diritto equivarrebbe a franchi \ oro 5.75. Il diritto di navigazione per le navi senza carico sarà in conseguenza percepito in ragione di lira sterlina 0,3,9 ovvero di 18,28 piastre egiziane per tonnellata. Il diritto di transito dei passeggeri rimane fissato in 10 franchi oro ». Con questa formula la Compagnia del Canale ha inteso di mettersi al sicuro contro una possibile azione giudiziaria delle Com-,nstrnip rii navir/arinno 1p nnali si- pagnie di navigazione le quali si )nora hanno pagato sempre in ! franchi ero. La Compagnia ades- so permette di poter pagare un controvalore di franchi oro in sterline e cioè di scellini sei e pence sei per tonnellata e scellini I tre e pence nove per i piroscafi in zavorra come dal comunicato la- I eciando la possibilità alle Società i di navigazione di regolare i dirit- ti di passaggio ad un cambio fisso Iin lire sterline. Censure all'Inghilterra iII Kaukab El Sciark in untlungo articolo attacca l'Inghil- . " . j. ,„ „_,„ Iterra per la sua ingordigia colo-,niale mentre da da intendere al,mondo di essere la custode gelosa|dei principii di civiltà, di umanità e di pace simboleggiati da Gine-vra. In opposizione all'Italia .ri-„,.„_,i„ „iT,aui„-i„ì„ iii„„kiit™h. guardo ali Abisslnia, 1 Inghilterra e mossa da interessi materiali eda mire di conquista. Il giornale continua dicendo che l'Egitto si ricorda che sempre il sangue è fatto scorrere da baionette ingle-si nella sua terra. L'Egitto non dimenticherà mai le persecuzioni inflitte dagli inglesi ai suoi figli. Conclude invitando gli abissini a diffidare del volto esterno dei per- fidi inglesi e a non chiedere mai li loro aiuto perchè altrimenti questa sarà la loro rovina. Il Giornale d'Oriente rileva le stupidaggini che trovano posto in alcuni organi arabi ì quali dannoprova di leggerezza e di irrespon- |sabilità imperdonabili a proposito ;del conflitto italo-abissino racco ! Sbendo voci assolutamente assur!de che dal canto nostro è persino j superfluo raccogliere. Tali ridico !le voc>. propalate da certa stam Pa araba e originate da fonti fa- cilmente individuabili, possono/ tuttavia produrre fenomeni di ere-i dulità e quindi di odio anti-italia-. no nelle masse indigene. La rivista Rosa El Yussef parla dei preparativi militari inglesitj sia in vista della difesa del terri torio egiziano da ovest sia in vi-J i1 sta della marcia delle truppe an-* ! sTlo-egiziane alla conquista deli e: Tana,

Persone citate: Yussef