Gli ambienti societari diffidenti verso le manovre inglesi

Gli ambienti societari diffidenti verso le manovre inglesi Il mondo civile solidale con l'Italia Gli ambienti societari diffidenti verso le manovre inglesi Risposta negativa di Roosevelt a una richiesta etiopica La maschera è caduta Anche gli Stati Uniti d'America non hanno nessuna voglia di imbarcarsi sul traballante naviglio guidato dalla diplomazia britannica. Non solo, ma molte sono le voci che in paesi dimostratisi sempre ossequienti, magari per interessi propri, alla Società delle Nazioni, si levano contro le insane proposte di crociate e di boicottaggi più o meno ufficialmente lanciate da Londra. Quasi ciò non bastasse, persino i sacerdoti del tempio societario sono tutt'altro che convinti della bontà dell'atteggiamento inglese ; essi per le esperienze tristi di un passato recente intuiscono che fatalmente le colonne del tempio questa volta cadrebbero sulle loro spalle. Allo stato d'animo diffuso attualmente, ed esso sarà ancora più vasto e radicato nei prossimi mesi quando si constaterà che l'Italia non scherza, non c'è dubbio che il piano concepito a Londra subirebbe a Ginevra un pieno fallimento, in quanto non riuscirebbe ad assicurarsi il crisma di presunta moralità societaria cui aspira. Comunque noi terremo gli occhi bene aperti; e le manovre previste non sortiranno alcun effetto. Questo aspetto delle conseguenze prodotte dall'infauste mosse di Eden è veramente curioso e ironico; ma sono le ripercussioni nell'atteggiamento inglese quelle che più interessano. A Londra hanno ottenuto il risultato che ormai si giuoca a carte scoperte: se Plnghilterra vuole spingere innanzi la sua ostilità alle giuste rivendicazioni italiane i pretesti moralistici universali sono tutti sciupati; nessuno fa più loro credito. Ormai si sa da tutti che l'opposizione britannica ha una sola, esclusiva ragione determinante, l'avidità imperialistica che cerca di far rientrare l'Abissinia nella zona riservata all'influenza e allo sfruttamento della Gran Bretagna. Con ciò le difficoltà non sono superate; ma le responsabilità di domani saranno precise. La maschera è stata gettata a terra prima di quanto fosse prevedibile; e il merito principale è del Duce, che non ha mollato di un pollice; ma un poco di merito spetta anche, è doveroso riconoscerlo, a quell'impareggiabile mr. Eden e ai suoi inspiratori.

Persone citate: Duce, Roosevelt

Luoghi citati: Abissinia, Ginevra, Gran Bretagna, Italia, Londra, Stati Uniti D'america