Il Comitato degli Ammiragli presieduto dal Duce

Il Comitato degli Ammiragli presieduto dal Duce Il Comitato degli Ammiragli presieduto dal Duce Provvedimenti per aumentare Fef? fìcienza delie nostre forze navali | a e e r n e a o i e a i i e i , o Roma, 5 notte. Oggi il Comitato degli Ammiragli ha conchiuso i suoi lavori, con una riunione a Palazzo Venezia, durata dalle ore 12 alle ore 14, presieduta dal Duce, Ministro della Marina. Erano presenti gli ammiragli: Duca di Genova; Ducei; Cantù; Burzagli; Denti; Bucci; Bernotti; Valli; Miraglia; Feo. Sono stati definiti taluni provvedimenti per aumentare la efficienza delle nostre forze navali. De j I provvedimenti, di cui dà annunzio il comunicato conclusivo dei lavori del Comitato degli Ammiragli, costituiscono il corollario dell'azione che il Regime svolge da tempo per la messa a punto dell'organismo militare della Nazione. . Non è un mistero per nessuno poiché si tratta di un lavoro svolto in piena luce solare, anzi sistematicamente preannunciato e proclamato. Da quando, alla prova dei | fatti, tutte le speranze di un pacifico assetto dei rapporti fra i popoli si sono mostrate illusorie il Regime, sentendo l'alta responsabilità di assicurare la difesa e la potenza della Nazione, si è messo senza esitazioni e senza tentennamenti nella via di un generale rafforzamento di quei mezzi, che soli permettono a un popolo di guardare con tranquillità al suo avvenire. a e o aia e aie aoal . E' da questa persuasione che è ] sorta e si è rapidamente concre-1tata, in una serie di saldissime: organiche istituzioni, la concezione della Nazione militare; nè può dirsi che gli ultimi avvenimenti della politica europea e mondiale abbiano dimostrato errate o eccessive le direttive ferree segnate dal Duce alla politica del Regime. Ma la Nazione militare significa Nazione militarmente forte per terra, nel cielo e sul mare. Accrescendo l'efficienza delle Forze navali il Regime mostra di avere una visione veramente unitaria del problema della potenza della Nazione e di non voler lasciare alcun settore di minor resistenza nell'organismo guerriero del Paese. Qualsiasi attentato alla nostra " I integrità e alla nostra indipendenza, da chiunque venga e con qualunque mezzo, deve trovarci ben preparati a reagire vittoriosamente. Sono in gioco, ripetiamo, la sicurezza e l'avvenire del popolo.

Persone citate: Bernotti, Bucci, Denti, Duce, Miraglia

Luoghi citati: Genova, Roma, Venezia