La vasta opera stradale

La vasta opera stradale Xmst W ria scrii Mrea La vasta opera stradale Asmara, giugno, ilaNel 1935, con la costituzione podell'Alto Commissariato, la rina- a scita dell'Eritrea, cominciata len- j letamente dopo l'avvento del Fa- soscismo, si è avviata alla fase et-' nofettiva e vedrà fra non molto ri-1 sosoluto il problema che per una conazione civile è garanzia di pre- : gstigio e garanzia di tranquillo do- Bminio: le strade, che più delle. scuole e delle parole aprono materialmente la via alla penetrazione di usi ed idee che altrimenti resterebbero lontani. Si vide in Libia, dove la nostra potenza fu sicura, quando si appog codstdelemgiò su un vasto sistema di comu-1 in■ cadestderoopnicazioni, oltre che sull'opera militare. Tra Massaua e l'Asinara Ma se l'apertura delle comuni- Dazioni libiche ebbe per nemico il fdeserto, le strade dell Eritrea ne, chhanno avuto uno ben forte nella ceconfigurazione fisica del terreno e. vnel regime delle PJ?BSe senza contare che la loro estensione ebbe, dun impedimento indiretto nella soconcorrenza delle vie di comuni- cazioni di altre colonie straniere, jfeche, affermatesi prima di noi, nu- Escirono a stornare dal traffico eri- mtreo una parte del movimento che \ gtci sarebbe dovuto spettare. Non|zice bisogno di dire che quando l'Italia giunse in Eritrea non vi erano sull'altopiano che sentieri da muli e nelle bassure piste carovaniere. La costruzione della ferrovia Massaua-Asmara fu iniziata quasi subito dopo l'occupazione, ma il collegamento del porto di mare col capoluogo fu più zipinbchvrefavcpresto effettuato con la carreg-, hgiabile, che, con qualche lieve ri- ; ptocco è ancora la medesima che | tecongiunge le due citta. Le car- ! nreggibili poi, da Asmara si. ir- mraggiarono per i vari centri del- ; s1 altopiano: Cheren Adi Ugri, Adi, Caie; si trattava ai stracie con|gopere d'arte, che attraversavano ! 0i torrenti con ponti o con un la- lastricato steso sul letto o senza ; dnulla di nulla. Fuori di queste vie | ,' m,eZ^?„?Un nhl £ a? «, tl'tt il muletto, che se oggi, ai gu- usti d avanguardia, può parere un, qanacromsmo, e non lo e, perchè : sserve ancora, allora con la sua alentezza e la capacità di arrampi-|d ! carsi per i sentieri più impervi, n Permise ai pochi funzionari che i p' reggevano la colonia di percorrer-1 inla punto per punto, di conoscere le genti e impararne gli usi e il linguaggio, di penetrare nella psicologia indigena. Ma il diffondersi dell'automobilismo nel dopoguerra, favorito dalle basse tariffe doganali e dalla necessità, per gli uomini d'affari, di svincolarsi dal lento servizio ferroviario, fece parere troppo angusta la rete delle strade esistenti. Per opera dei commissariati e del! le residenze, con prestazioni d'o ' Pera delle popolazioni indigene, comincio 1 adattamento del terre- no a piste camionabili, facile specialmente nei due bassopiani: con :una spesa di poco superiore a una I lira per metro di tracciato ven ' nero strappati i cespugli; appiana ' te alla meglio le ineguaglianze del , 'erre"° e messe, ai lati della pista, due file di sassi, spesse volte in- Unti di calce per'eS!£re visibin an. . cnc di notte alla luce dei fari. Così : furono possibili con spesa limita, tissima, collegamenti estesi, mdndgvplmpvaNella stagione delle pioggie Ir51 Le^ piste^lf^%"^f"à^^ JS™'S a^ Jg». *™ [^rni ti Si pie-!tal [U deUe Rore ua cheren. Fu ridot-;n ; ta ad una gita di piacere quella che, s 1 prima era-un'impresa quasi eroi- m ca fra calori e disagi. Però le pi- c stev sulle quali si può correre, nei | m trattl buonl-' a pl£,5f sett,anta e: c gareg-giare in rapidità con le gaz-: °ellefflanno un'utilità saltuaria e ™e; quindi effimera; il loro fondo natu-i1! rale. al principio delle pioggie si In- trasforma in un pantano impra- e ticabile, attraverso il quale non sime arriva a v»aSgiare neanche a cin-t-;*rsi\f Cs^ ^t S^^e^SS^tl,^SS6^;7e ' cammello. I "- Al ritorno della stagione asciut-, fe ta, occorre un lavoro di parecchi l-1 8iorni Prima che si possa viaggia- r! con ^'"nque veicolo sulle pi te come nei marl del nord in prl. l maVera avanzata si diffonde la ton •...*;„;„ „u„ ; ^hi^^ol ci cr,« biniti amo notizia che i ghiacci si sono sciolti."i! e le acque sono praticabili, cosìite gli interessati attendono il segna-, c- 'e di via libera che viene ai cen- ; pe, maggiori dalle residenze più, - ] ^™ rade Qelraltopiano, le prir. - oipall a fondo preparato, coi pa-'a rapetti e i terrapieni non subiscoo I no meno i danni del regime delle o pioggie in rapporto alla confermae zi<™e fisica del terreno. La stagior ne Piovosa e limitata a due mesi e poraiesca: la gran copia d'acqua i precipita per le ripidissime pen- ' a dici e giunge in forma rovinosa ;nei luoghi più bassi; lì, dove le - e mezzo; non più di due o tre ore ai giorno, in forma violenta e tem- -i»ci iuu6m m^=., ... '~ strade attraversano il fondo dei torrenti erli autocarri carichi n- - "^^1^1" vengono travolt, o I n i Massaua-Asmara, risentono o difetto di origine: tracciate un po', come giocattoli e tante volte par- ; tono i ponti stessi della ferrovia, Inoltre alcune strade .special- Suà-Asma^ | £ ^&^™^*^™\. dei can,. clc„e carrozze si sono a dimostrate inadatte e pericolose al -1 traffico automobilistico. Oltre Ne-1 a1 fasit, s'incontrano delle curve a e'gomito che impediscono perfino di n udire i segnali, alcune larghe poco i Più di tre metri. Sì possono un- -, cedere per un lungo tratto con|l noiose manovre, senza contare il jd pericolo di vedersi capitare im- 1 o provvisamente di fronte un ma- ; ri'nlaco della velocita. I ¬ a Lavori grandiosi Il problema delle comunicazioni ni stradali ha assunto un'importanza - maggiore da quando anche in co- e Ionia è cominciata la concorrenzao fra ferrovia e automobile; in que-n sto periodo di fervide opere 1 un 1 mezzo di trasporto può non tenere rasporto può : conto dell'altro, ma col ritorno alla normalità dei traffici anche qui la ferrovia dovrà attrezzarsi op portunamente, se vuole continuare a vivere in attivo; l'istituzione dei le Llttorine è già un notevole pes so in avanti. Nel bassopiano inter no la strada ordinaria dovrà as sorbire tutto il traffico, poiché si constatò antieconomico il prose: giumento della ferrovia oltre Biscia. . Migliorare dunque tutte le vie di comunicazione esistenti, allargandole, rettificando le curve, costruendo ponti in cemento a grande arco su tutti i corsi d'acqua, allestendo il fondo coi metodi più moderni, in modo dajendere tutte 1 indistintamente le vie di comuni ■ cazione atte ad assorbire un grande traffico e indipendenti dai disturbi delle pioggie: ecco un'opera degna di essere inscritta al numero primo del grandioso piano di opere preparato per dare nuova fta ' u£sta cofonia .ontana e , che sara effettuata con la gtegga ceierità con cui a Regime è av_ . vezzo a far , coge in6Italia. Ma ompimento presentava , dlfflcolta molteplici, ch£ in Italla sono difficilmerfte valutabili dalla d m primissima fra tut jfe lla fei^"^^ d.opera, ln Er£rea tranne che nei du"e centri maggiori, sl può dire che non esi. \ gta bracciantato. Essendo occupa|zioni m.evalenti raeriColtura eli zioni prevalenti l'agricoltura e la pastorizia, è facile trovare negli intervalli delle culture (che assorbono meno tempo e meno cure che in Italia) gli agricoltori provvisoriamente disoccupati per opere di massa, ma non è altrettanto facile trattenerli a lungo in un lavoro regolare e continuo, sia perchè il lavoratore è pago quando , ha d agnato quelpo'co che gli ; permetta di farsi la provvista di | tessuti e di condimenti per l'an ! natai sia hè ,a 3Ua yfta egtre_ mamente semplice non sente i de ; sideri artinciali dena civiltà. Im, gglDile j diventa trattenerli |gul iav0ro all'epoca delle semine ! 0 del raccolto: genza pensare che la loro indol non pie|ata ancora ; dall'abitudine ad un lavoro disci | ,inato „ ; d abbandonarQ tutto Per un futile pretesto o per un capl.iccio momentaneo. Per , questa ragione essenziale s'impo : se ,a neceggità di affidare l'opera a ai metropolitani, allargan|do i ]imjti de)la migrazione irTter- nE| ma fu necessal.j0 ar.che disci i plinare a volubile umore di quelli 1 indigeni dove le egigenze di cli- e i . , - ma non consentivano l'impiego dei nazionali: e così i primi furono inquadrati militarmente, dando loro un copricapo per lusingarne l'amor proprio e come sorveglianti dei graduati delle truppe eritree. I lavori, cominciati per ora sulla Massaua-Asmara, arteria di maggiore importanza, in vari punti diversi, e su altri tratti di vie principali, sono ad uno stadio avanzato. A. Minissale

Persone citate: Minissale, Rore

Luoghi citati: Asmara, Eritrea, Italia, Libia