Le merci da importare divise in quattro categorie

Le merci da importare divise in quattro categorie Le merci da importare divise in quattro categorie Le norme che vanno i n vigore dal l.o luglio Roma, 28 notte. La Soi'raintendenza allo scambio delle valute comunica: « Con decreto del Ministro delle Finanze in corno di pubblicazione vengono dettate le nuove norme già prcannunciate pei- la disciplina delle importazioni a decorrere dal 1" luglio p. v., le quali arrecano importanti modificazioni a quelle finora esistenti nella materia. [1 decreto ripartisce le merci in quattro categorie. Le prime tre categorie, le quali comprendono la quasi totalità delle importazioni riguardano: 1) le merci la cui importazione è subordinata a rilascio di apposita licenzia da parto del Ministero delle Finanze; SI le merci per le quali è dcle- gaia alle dogane la facoltà di con-sentire l'importazione, in base al- la presentazione delle bollette relative agli sdoganamenti effettuati nel 1934; S) le merci per le quali e data alle dogane, fino a nuovo ordine, la facoltà di ammettere l'importazione senza speciali limitazioni di quantità e senza formalità di proceduraLa. quarta categoria, molto ristretta, riguarda le merci la cui importazione è completamente libera, cioè non soggetta ad alcuna autorizzazione governativa. Le innovazioni sostanziali recate dal decreto si riferiscono principalmente alle merci di cui ai numeri l e 3. Il sistema della licenza ministeriale è stato infatti esteso a gran parte delle materie prime e a molti prodotti — specialmente macchine e apparecchi — per cui si era dimostrato poco ad *n il regime della bolletta doga ■>. Situa base delle statistiche del 1934 il sistema della licenza si applica a un complesso di oltre quattro miliardi e mezzo di lire sopra un'importazione totale di 7 miliardi e 400 milioni. Le Giunte corporative istituite presso la Sovraintendenza ed alle quali, con decreto del Capo del Governo, è stato affidato l'incarico di stabilire il piano di Spartizione dei contingenti relativi alle dette merci, hanno in questi giorni rapidamente assolto il loro compito, per cui il rilascio delle licenze per il pros-Simo trimestre avverrà senza ritardo. Speciale rilievo merita la disposizione riguardante la facoltà del- le Dogane di ammettere all'importazione un numeroso gruppo -di merci senza limite di quantità. Si tratta di alcune materie prime che necessariamente si debbono acquistare all'estero e di una serie abbastanza larga di prodotti che negli anni passati sono stati importati in Italia in misuro assai limitata. Sono circa 300 voci, cioè quasi un terzo delle posizioni della tariffa doganale italiana, che in questo modo vengono praticamente restituite a un regime di normale importazione. Il sistema della bolletta doganale rimane pertanto'limitato essenzialmente ai- prodotti fabbricati — esclusi le macchine e gli apparecchi — i quali nell'insieme costituiscono circa la metà del numero delle voci della nostra tariffa doganale ed hanno dato luogo nel 1934 ad una importazione corrispondente a un terzo del valore globale dei nostri acquisti all'estero. E' un notevole sforzo di semplificazione, che viene compiuto malgrado le difficoltà del momento e che gioverà da un lato ad alleggerire il lavoro degli uffici doganali — cfc.iaw.ati in questo pei-iodo di tempo ad assolvere un compito quanto mai gravoso e delicato — e dall'altro a liberare, almeno in parte, il commercio con l'estero da fastidi e intralci eccessivi, senza contrastare con gli scopi essenziali cui mira l'attuale sistema di controllo delle importazioni ».

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