Inizio del servizio da Khartum su tre diversi percorsi

Inizio del servizio da Khartum su tre diversi percorsi L'aviolìnea per l'Africa Orientale Inizio del servizio da Khartum su tre diversi percorsi Roma, 7 notte. Esaurita la fase preliminare delle trattative fra l'Italia, l'Inghilterra e l'Egitto, e completato nelle sue linee generali e particolari lo studio della rotta, il Ministero dell'Aeronautica ha concesso all'Ala Littoria la facoltà di impiantare e di esercire una linea aerea regolare da Roma al nostri posse dimentl dell'Africa Orientale. La linea sarà percorsa nel prossimo autunno nella sua totale estensione di oltre ottomila chilometri dai nuovi trimotori veloci « Savoia 73 P », di cui 1 primi esemplari entreranno prossimamente in servizio sulle nostre linee. Intanto, allo scopo di assicurare entro il corrente mese un rapido collegamento tra la metropoli e le nostrp due Colonie dell'Africa Orientale, e stato raggiunto un accordo con l'« Imperiai Airway», in base al quale vlenfassicurato un servizio di coincidenzp che consente ai viaggiatori, alla posta e alle merci in partenza dall'Italia di raggiungere in tre giorni Massaua e in quattro giorni Mogadiscio. Per il momento, e cioè fino all'am pliamento previsto per il prossimo autunno, il servizio avrà inizio a Khartum, nel Sudan anglo-egiziano e si svilupperà su tre distinte tratte: Khartum, Kassaba, Asmara, Massaua, eoo eventuale scalo facoltativo a Iessenei: lunghezza km. 770; Massaua, Gibuti, Berbera, con rifornimento previsto a Gibuti e eventuali scali di fortuna ad Assab e Zeila: lunghezza km, 900: Berbera, Gallacaio (Rocca Littoria) Mogadiscio, con rifornimento previsto a Gallacaio e scali eventuali di fortuna nella Somalia italiana a Damot, Galadi, Mirdigul, El Eur, Bulo-Burti e Mahaddei: lunghezza km. 1070. Il servizio, che verrà disimpegnato inizialmente con quattro aeroplani trimotori di un tipo particolarmente adatto, per lunga e provata esperienza, al servizio coloniale, anche alla latitudine compresa tra il Tropico e l'Equatore, sarà bisettimanale. A Khartum saranno assicurate 1" coincidenze con 1 velivoli dell'* Imperiai Airway >, provenienti da Città de' Capo e diretti a Brindisi e con quelli effettuanti la rotta inversa. L'esercizio di una linea quale è quella dell'Africa Orientale, comporta un» attrezzatura particolare sia del materiale che del servizi aeroportuali e di protezione meteorologica e, a tal fine, di concerto con le autorità, che hanno competenza giurisdizionale sul territori attraversati, è stato provveduto alla più efficace messa in valore delle possibilità locali. Il problema del personale è stato risolto destinando alla linea un nucleo di esperti naviganti, tecnici e specialisti e affidando la direzione della rete ad un uomo noto per la sua capacità organizzativa, il colonnello del Genio aeronautico in posizione di riserva marchese Giulio Gavotti, che è attualmente ispettóre dell'Ala Littoria ed ha al suo attivo una larga esperienza coloniale, che rimonta al 1911, epoca in cui egli, partecipando alla guerra libica, sperimentò per primo l'impiego bellico dell'aviazione. I piloti e il personale tutto, 11 cui morale è elevatissimo, partiranno in questi giorni per l'Africa Orientale. Il volo di trasferimento degli aeroplani con gli equipaggi al completo si effettuerà seguendo la rotta che passa per Atene, Tobruk, Cairo, Khartum, mentre impiegati e specialisti viaggeranno sul piroscafo « Cesare Battisti > in partenza da Napoli.

Persone citate: Burti, Cesare Battisti, Giulio Gavotti, Rocca Littoria