La superba rivista militare di ieri fra l'ardente entusiasmo del popolo

La superba rivista militare di ieri fra l'ardente entusiasmo del popolo IL. VOLTO GUERRIERO DI TORINO La superba rivista militare di ieri fra l'ardente entusiasmo del popolo La tradiziotuile rivista che ogni anno si tinnova nel giorno dello Statuto ha assunto ieri un significato ancor più alto di una parata militare; nelle magnifiche formazioni dell'Esercito e della Milizia che marzialmente sono sfilate davanti alle alte Gerarchie militari del Governo e del Partito, l popolo ha ravvisato il volto guerriero di Torino sabauda e fascista. Il passato e il presente si sono fusi nella superba manifestazione. Le lacere gloriose bandiere Reggimentali ornate di epica storia, sventolavano insieme ai labari delle formazioni di Camicie Nere: i gloriosi vessilli della Rivoluzione. Sulla piazza Castello, di fronte al pa- ìlazzo Madama le cui vecchie mura ;,.,,.„ . . .narrano la storta dei Savoia, adornata »u,, u, °*<"<~» »<* '««•> "rY . di un tappeto di velluto cremisi si a-. 7 . . * ìì j , priva la storica loggetta dalla qualep. r„rln AihFrtn nmmidaà la Stata-tee ^ano Aloe omuigo io mani iDella piazza era tenuta sgombra\l'are*centi-ale nella anale doveva sii-\rr»™ \lare u corteo ma u popolo si arimi- ■ va. ovunque oltre i cordoni e nereg- |giava fino agli imbocchi di tutte te ■ vie che sfociano sulla puzza. Addos-Ìsate al porticato del palazzo del Go- \ verno, sulla cui facciata correva to; all'altro capo della piazza si sta gliava sul cielo purissimo ln Torre Littoria' la cui campana d'argento ricorda ai cittadini coi suoi rintocchi i martiri della Rivoluzione fascista. Due epoche ormai ricongiunte nella storia. Le tribune drappo cremisi dal bordo dorato ed al cui balcone centrale sventolava la bandiera nazionale, erano le tribune. Al centro in quella riservata alle alte autorità spiccava nella divisa di Maresciallo d'Italia la figura del glorioso comandante l'Armata del Grappa, 8. E. Giardino, ed al suo fianco erano S. E. il Prefetto Giovata, il Segretario Federale Pieru Gozzetti, accompagnato dal vice Segretario conte Rossi di Montelera, il Podestà ing. Ugo Sartirana, il Procuratore generale S. E. Muggia, il Rettore dell'Università prof. Silvio Pivano, xl Preside della Provinoli avv. Orazio j Quaglia, il Presidente del Tribunale comm. Gamino, il Preside della Fa- j colta di Medicina prof. Maggiora- \ Vergano, il Provveditore agli Studi comm. Remondino, l'Intendente di Finanza gr. uff. Calandra, il Questore comm. Stracca, il generale Cantù.ispettore di Zona dei Carabinieri, ilgèn. Mazzucco, comandante il Presi- dio Aeronautico, senatori, [deputati, ed un folto gruppo di generali e di consoli della Milizia, nonché elegan-ti signore. Nelle altre tribune A. B.C. anch'esse adorne di trofei tricolori si affittivano personalità di ogni ca-tegoria e molte signore. Di fronte, nella zona dombra stagliata dal sole iche rivestiva d'oro il profilo del tur-\rito medioevale palazzo, si allineava- !no, con le bandiere i labari e i gagliardetti, le rappresentanze dell'Associazione Combattenti, dei Mutilati, delle Famiglie dei Caduti, del Nastro Azzurro e di tutte le Associazioni .li Arma. Lungo il porticato del Teatro Regio erano schierati ufficiali dell'Aviazione, dell'Esercito e della Milizia; tueino oHa statua, del Cavaliere gli Avanguardisti e le rappresentanze di istituti scolastici; e fra tribuna e tribuna ogni spazio era stato occupato dri uomini, donne e ragazzi costituendo così una densa siepe che faceva cornice allo spiazzo sul quale dovevano passare le truppe. Il servizio d'ordine era stato assun. to personalmente dal vice-Questorecomm. Ravelli e dal tenente coloniieTlo dei Carabinieri Scognamilio. La sfilata Lo schieramento delle forze dell'Esercito, dell'Aviazione, della Milizia e delle Organizzazioni Giovanili del Partito, si spingeva fino al Valentino e si protraeva lungo il Corso Cairoti, piazza Vittorio Veneto, via Po, rag- giungendo piazza Castello. Anche inqueste località la folla si era assiepata per ammirare la magnifica pa. rata militare. Alle ore 10, il Comandante la Divisione generale Vercellino, a cavallo e col suo seguito, andava ad incontrare sulla piazza S. E il Comandante il Corpo d'Armata che «ra accompagnato dallo Stato Mag- gioro. Subito dopo la cavalcata, con alla testa S. E. il gen. Grossi, si allontanava e incominciava la rivista, mentre giungeva sulla, piazza l'eco delle salve di artiglieria che tw.navano sui monti. Alle ore undici, dopo essere passato sul fronte delle truppe che in perfetto allineamento presentavano le armi, il Comandante di Corpo d'Armata faceva ritorno sulla piazza e andava a porsi di fianco alla tribuna d'onore. Incominciava la sfilata; uno spettacolo magnilifico di forza che suscitava gli « alala » delle Camicie Nere e gli applausi scroscianti della folla. ,, Di fronte al palco dottore, man maV , . . . .... . no che le formazioni militari passavano „.„„„„„',.„„„„„ .„„. . „„'•„, andavano alternandosi le musiche reg- 9*mentali, delle Legioni dei Carabinierig della MiU^a> e le fanfare degli al-fri corpi. Ed al suono delle musicheche scandivano il passo, sfilavano bel-li di Giovinezza e di for-a i soldatiLlVItaZ Tafrtta so'da^aeuiiaiia fascista. Al comando del gen. Bellini passa-vano gli ufficiali e i sottufficiali fuori quadro dell'Esercito, dell'Aviazione edella Milizia; agli ordini del generale,. i7- 7 « • j 77,.i Mercf)),]e a!i^ST^ Ca' All'Accademia di Artiglieria e Genio, i Carabinieri e la Brigata diFanteria. 0gni reggimento aveva allafesta gloriosa bandiera che ognuno alutava romanamente; e al comando. ,. ..fficiali .filando davanti a S E ffiiSS^S^* ^"'1 d'appallo di tt//iciali che apriva n° la Sfilavano poi al cornati Giardino e al Comandante dt Corpo diArmata, le ordinate e compatte file di soldati, dalle quali si alzava la sei- va delle baionette issate sui fucili volgevano il capo alla tribuna. Alcu-ni reparti avevano la maschera an«i-gas, tutti in perfetto assetto di campagna portavano l'elmetto. Al comando del generale Lussiana passava il terzo settore composto di Alpini, Artiglieria alpina e dei reparti del Reggimento di Nizza Cavalleria appiedato, e di Guardie di Finanza. Duce!... Duce!... s™Pe»a« c,Pe f « comando del fc,lso(e ,Y?da,"; ìa Dlcat't ^"'Oftbi. le per l elmetto verniciato m nero, agli ordini del console Calligaris; le centurie dei Giovani Fascisti coman- zi passaggio dei reparti di Arttglie-vin, ma..7>ii/ìcame>!fe equipaggiati e in divisa coloniale suscitava ancor più calorose dimostrazioni e dalla folla si ateawwto le arida di cViw» l'Esercì-*„i „ 7„ -j„i7^ «,«,oi„to!:, a soffocare le note della marciareggimentale. O.aiii formazione era preceduta da „„„,.,,, mentre la Banda della Legione Fer- roviaria suonava l'Inno dei Giovani Fascisti, il magnifico battaglione delle balde Camicie Nere agli ordini del Console Revel con alla testa il Labaro della I Legione Sabauda, Leg. Universitaria «Prin- do del console generale date dal console Moreno, gli Avanguardisti dell'O.N.B. comandati aal centurione Cozzupoli, fra i quali un reparto a cavallo, e uno di sciatori. Nuove vibranti acclamazioni si efevauarto al passaggio dei reparti di Milizia e di organizzazioni Giovanili. Il grido di Duce! Dure! si dipartivo dalla folla ed in un attimo echeggiava su tutta la piazza. La sfilata è continuata ininterrotta. Venivano gli alunni del R. Collegio Militare «Carlo Alberto* di Moticalieri, poi, in divisa color kaki, le guardie municipali, quindi al Cornati iT, mK"'L," „' "J """" d°-.del Se,.le'a.'e ^uali gli ufficialidella Scuola di Applicazione Artiglie-ria e Genio, il Reggimento Nixia Ca-vatleria a fianco del cui comandatileera S. E II Conte Calvi di Bergolo,un reparto motorizzato, e precedutadalla fanfara l'Artiglieria divisionale,coi suoi pezzi, ed i cassoni e l'Arti- giteria someggiata. Poscia a brevedistanza, di corsa, le piume al vento,• • - — note di una„nnssnt'ono i bersaglieri del scandendo U pasr.o sulle sbrigliata fanfara, come trasportatiun'ondata di bel romanticismo'V tteg-Manca chiudeva la sfilata. Questo set tote era composto dall'artiglieria d'Ar mata, i cui grossi pezzi trainati da trattori suscitavano passando un fortegimento. Il sesto settore comandato dal r/en rumore di fdraglia, altri cannoni prolungati venivano coti l'g.o pesante di Rivoli, poi montati su autocarri gli apparecchi di segnalazione ottica, reparti foto-elettrici, poi le formazioni del centro contraerei coi loro pezzi ed infine i carri alpini, ì veicoli dell'autocentro ed un reparto di Milizia in motocicletta. Volta per volta i Reggimenti e le Legioni, dopo di essere passati davanti alle Gerarchie avevano lasciato la piazza; solo era rimasta di fianco al palco delle Autorità una compagnia di fanteria che ha reso gli onori a S. E. Giardino, al Comandante di Corpo d'Armata e alle Autorità, quando si sono allontanati. S. E. IL GENERALE GROSSI, COMANDANTE DEL CORPO D'ARMATA, PASSA IN RIVISTA LE TRUPPE SCHIERATE IN PIAZZA VITTORIO

Luoghi citati: Bergolo, Italia, Nizza, Rivoli, Torino