Le direttive del Capo del Governo all'Ente della moda e l'elogio per l'opera svolta dal Segretario Federale

Le direttive del Capo del Governo all'Ente della moda e l'elogio per l'opera svolta dal Segretario Federale Ime Gewa.rcHie torinesi ricevile dal Duce Le direttive del Capo del Governo all'Ente della moda e l'elogio per l'opera svolta dal Segretario Federale Ci telefonano da Roma: Il Duce ha ricevuto il Presidente dell'Ente Nazionale della Moda, che, presenti il Prefetto, il Segretario federale ed il Podestà dì Torino, gli ha riferito sui risultati della quinta Mostra. Il Duce, dopo avere gradito una documentazione fotografica delle manifestazioni dell'Ente, ha impartito le opportune disposizioni affinchè l'azione dello stesso si amplifichi, irradiandosi da Torino a tutte le categorie interessate e perchè gli vengano conferiti l'autorità e i mezzi necessari al raggiungimento dei fini istituzionali. Il Segretario federale ha quindi consegnato al Duce una relazione sull'attività svolta dal Partito in quest'anno, in provincia di Torino, che il Duce ha gradito, esprimendo il Suo elogio per l'opera svolta. Il Federale fra i bimbi delle Scuole Pacchioni e Carducci Alcune lieti ore ha ieri trascorso il Federale fra i bimbi delle scuole, fra le più giovani Camicie Nere inquadrate nell'Opera Balilla. Tornato in matti-nata da Roma, alle ore 15 Piero Gazzotti si è infatti recato a]la scuol p u. M .„ „,- t»_««.„i„ „,,„ i „t„).„ j„„„ chiotti, in via Bertela, ove è stato inaugirato 1 impianto radiofonico e sono stati benedetti il labaro e le fiamme delle Piccole Italiane, insegne che hanno avuto 1.onore di essere tenute a bat-tesimo dalla signora del Gerarca. Alla cerimonia intervennero pure numerose autorità e personalità cittadine, tra le quali il vice-podestà conte Gloria, il prof. Carli presidente dell'O.N.B., la prof .sa Sala fiduciaria delle Giovani Italiane, la signora Giordano vice-fiduciaria dei Fasci Femminili con la signora Tina Artom, delegata del Gruppo Rionale « Arnaldo Mussolini ». Ricevuti sulla soglia della scuola dall'Ispettore scolastico prof. Dal Plaz, dalla direttrice prof.sa Anna Pistamiglio e dal marchese Compans di Brichanteau, presidente del Patronato Scolastico, le gerarchie passavano in rivista un reparto di Balilla moschettieri della 1126.a Legione, e quindi raggiungevano la Direzione. Qui si svolgeva la prima parte della cerimonia, con un breve discorso pronunciato alla radio dalla direttrice, e da un fer- vido saluto rivolto pure attraverso il nuovo impianto dal Segretario Federale ai suoi piccoli amici, i quali fecero eco alle sue parole lanciando dalle varie classi un poderoso « alala » al Duce. Dopo aver visitato tutti i locali della scuola elementare e della scuola professionale di avviamento verso l'arte fotografica, il Federale e le altre autorità si portarono nel cortile ove nel frattempo si erano ammassate le scolaresche. La prof .a Pistamiglio con brevi parole illustrava il significato della cerimonia, e quindi il labaro e le fiamme che padre Vallaro, parroco di San Tommaso, ha poi benedetto, venivano dalla signora Gazzotti liberate dai nastri tricolori che li cingevano. Un'altra simpatica cerimonia si svolgeva quindi alla scuola Carducci in corso Oporto, dove sono state poi inaugurati il labaro e le fiamme delle Piccole Italiane, di cui fu pure madrina la signora Gazzotti. In questa scuola che è pure diretta con appassionato zelo dalla prof.a Pistamiglio, oltre alle autorità che presenziarono alla prima d manifestazione erano convenuti il presidente del Patronato scolastico avv Panie, con numerosi consiglieri, tra i quali vi era anche il collega comm. avv Pietro Abate Daga. La benedizione alle nuove insegne fu impartita dal teologo Botta, parroco di S. Carlo, e dopo un saluto rivolto dalla direttrice alle autorità che onorarono della loro presenza il rito, i bimbi cantarono il loro inno, rivelando poi attraverso toccanti episodi il loro appassionato amore per il Duce. Il Federale, come già aveva fatto alla scuola Pacchiotti, ha proceduto alla consegna degli spallacci bianchi ad un Figlio della Lupa, intendendo con questo gesto simbolico accogliere nella grande famiglia fascista torinese le più piccole Camicie Nere, le quali faranno la loro prima comparsa ufficiale, venerdì mattina nella ricorrenza del ventennio della dichiarazione di guerra. Prima di abbandonare l'istituto, il Gerarca e le altre Autorità visitarono la Mostra dei lavori eseguiti dagli allievi della Scuola d'avviamento comunale a tipo artigiano

Luoghi citati: Roma, Torino