Le medaglie al Valor civile che saranno assegnate ai Balilla

Le medaglie al Valor civile che saranno assegnate ai Balilla LA LEVA FASCISTA Le medaglie al Valor civile che saranno assegnate ai Balilla Roma, 22 notte. Il 24 maggio, in occasione della IX Leva fascista, verranno assegnate le seguenti medaglie d'argento al Valore civile: Balilla Guglielmo Zamperlini da Verona. — « Con generosa prontezza si slanciava, vestito com'era, nelle acque impetuose dell'Adige in soccorso di una bambina cadutavi accidentalmente e la traeva, dopo strenui sforzi, in salvo alla riva, fra la viva commozione dei presenti ». Balilla Luigi Tempesti da Firenze. — « Scorto un bambino, che caduto nell'Arno stava per annegare trasportato dalla corrente, sprezzante del pericolo si tuffava in acqua in suo soccorso, e, benché avesse riportato non lievi ferite, per avere violentemente battuto sul fondo, persisteva nel generoso proposito. Raggiunto a nuoto il piccino lo traeva in salvo alla riva dopo sforzi tenacissimi ». Balilla Carlo Sartori da Lomaso (Trento). — «Accortosi che era scoppiato un incendio nella propria abitazione, ove ancora dormivano due sorelline ed un fratellino, senza indugio, sfidando il fuoco accecante e le fiamme, penetrava nella casa ed afferrata una delle sorelline la portava all'aperto. Affrontava nuovamente il pericolo e stretta al petto l'altra piccina di pochi mesi, la portava in salvo. Trascinando successivamente anche il fratellino lo sottraeva a sicura morte ». Piccola italiana Bona Piffari da Valbondione (Bergamo). —■ «In occasione di un incendio, che distrusse otto case rustiche, dopo essersi salvata dall'abitazione già in preda al fuoco, alle grida della propria madre, che invocava aiuto per una piccina rimasta abbandonata nella culla, affrontando il fuoco asfissiante e le fiamme, rientrava nella casa e riusciva con prontezza mirabile a trarla in salvo miracolosa-mente incolume ». Avanguardista Giovanni Gianola da Verona. — « Alla vista di un malfattore che si era dato alla fuga strappando di mano ad un passante una valigia contenente valori, non esitava ad affrontarlo ed a venire a vivace colluttazione con lui, pur essendo aggredito da un altro individuo accorso a spalleggiare il rapinatore. Fatto segno ad : portarlo in salvo » alcuni colpi di arma da fuoco, non desisteva dal coraggioso intento, finché, colpito ad un braccio, doveva abbandonare l'ardua impresa ». C. Avana. Domenico Ferrerò da Cuneo. — « Scorto un compagno, che, travolto in un gorgo del torrente «Maira», stava per annegare mettendo in serio pericolo la vita di un altro Avanguar dista accorso in suo aiuto, si slanciava in soccorso di entrambi. Disperata- mente avvinghiato dal pericolante e tratto sott'acqua, riusciva a stento, con raltro valoroso, a tornare alla riva. Riavutosi un poco, con generosa tena-- insisteva nel suo eroico tentativo e raggiunto ancora una volta il compagno, ormai privo di sensi, riusciva a IX! leva vm" LEVA n* le-va nr; leva 1vsleva v* leva i i90.475 101.380 108.686 126.520 147.092 i I Stella ricorrenza dell'entrata in guerra le piazze delle cento città d'Italia risuoneranno ancora una volta dei ;anti della Rivoluzione, e centoquaran tamila giovani, il fior fiore della nostra razza, si consacreranno con giuramento solenne alla causa del Regime. Il Fascismo obbedisce alla parola d'ordine del Duce: « durare », e durando, costruisce le sue sedi, perfeziona i suoi istituti e le sue leggi, seleziona ed educa la sua classe dirigente e forgia, infine, le sue tradizioni. Fra queste, la più bella e la più significativa, è la Leva Fascista. Salutiamo nei centoquarantamtia Avanguardisti di Leva la splendente promessa di domani, la garanzia sicura che la marcia delle Camicie Nere procede trionfante.

Persone citate: Carlo Sartori, Domenico Ferrerò, Duce, Giovanni Gianola, Guglielmo Zamperlini, Maira