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Il premio del Duce per il Trofeo Mezzalama // riconos* tento più ambito Il premio del Duce per il Trofeo Mezzalama Nella giornata di ieri è pervenuto al Comitato esecutivo del Trofeo Mezzalama il premio più ambito. S. E.'il Capo del Governo, nella sua qualità di Ministro degli Esteri, ha voluto donare per la prossima gara dei ghiacciai una grande e bellissima medaglia' d'oro. Il dono, che è stato annunciato agli organizzatori con una lettera di S. E. Suvich, riveste il più alto significato ed è una riprova dell'importanza raggiunta da questa'competizione che non ha l'eguale in tutto il mondo. Il Duce, primo sportivo d'Italia, non ha voluto dimenticare il Trofeo Mezzalama, gigantesca gara che, nel nome di un puro eroe della montagna, vuole esaltare l'ardimento e la capacità alpinistica spinta ai più estremi limiti e che il 25 maggio radunerà, in cavalleresca e strenua contesa, i più forti campioni europei. Nel premio del Duce c'è il riconoscimento, oltre ogni dire desiderato, di una gara eccezionale, di una gara non concepibile, per le sue difficoltà, per la sua arditezza, se non in tempo fascista. » La medaglia d'oro del Capo del Governo, che si aggiunge alla Coppa donata da S. A. R. il Duca d'Aosta, Alto Patrono del « Trofeo Mezzalama », sarò accolta con infinito orgoglio dagli uomini che tra pochi giorni si lanceranno sui ghiacciai del Rosa. Essa deve considerarsi anche come il massimo premio per gli organizzatori che la grandiosa manifestazione hanno lanciato e allestiscono ogni anno con una tenacia ed una fede tutta italiana e tutta fascista. Gli arrivi delle squadre al Breuil Breuil, 21 notte. L'organizzazione tecnica e logistica del « Trofeo Mezzalama"» è entrata nella sua fase più attiva. Mentre 1 preparativi s'intensificano di giorno In giorno più le numerose pattuglie iscritte cominciano ad affluire alla base della località di partenza al Breuil. Nei giorni scorsi già erano arrivate le squadre militari italiane capeggiate dal capitano Silvestri e dal tenenti Vida e Barbieri, la forte pattuglia dei minatori di La Thuile, quella del Guf di Torino, della XII Legione di Aosta (Centuria di Frontiera) e le due francesi. Oggi è stata la volta di quelle della Germania e della Valtellina. Le pattuglie tedesche, come annunciato, sono-due, appartenenti: l'una allo Skllaufer di Monaco e composta di Alex Deschey, Frltz Mugler e Wilhelm Roth e l'altra allo Ski Club Partenkirchen e formata da Hans Hertl, Franz Fischer e Ludwig KneiseT, con Rudolf Sedemyr di riserva. La cronaca della giornata, con l'arrivo del tedeschi registra pure 11 ritorno al Breuil delle.due pattuglie francesi provenienti dal Teodulo, dove si trovavano da domenica. Dal Teodulo hanno compiuto Ieri e nella mattinata di oggi qualche ricognizione sul Plateau Rosa e fin quasi ai piedi del Castore. Ma il loro proposito di compiere la traversata completa doveva tramontare in seguito all'eccessivo carico di neve della cresta affilata del Castore. Soltanto il capitano Roberto De Mouxy De Loche, il quale non prenderà parte alla gara, ha compiuto oggi, con una guida di Chamonlx, la traversata sino alla capanna Sella, ritornando poi per Champoluc. Le gite per GressoneyMolte sono le gite annunciate per domenica 26 maggio a Gressoney, allo scopo di assistere allo suggestive manifestazioni — festa della montagna e benedizione degli alpinisti e dei loro attrezzi — che faranno da contorno e concluderanno degnamente il terzo Trofeo Mezzalama. Già ne abbiamo segnalata una ieri; precisiamo ora che la gita In parola si farà con autobus di lusso e che la quota per il viaggio di andata e ritorno b fissata in lire 25. Si partirà da Torino alle 5,30 per giungere alle 9,30 a Gressoney la Trinitè, in tempo per assistere alle manifesta¬ zioni in programma. Alla sera partenza alle 17 con arrivo a Torino verso le 20. Le iscrizioni si ricevono presso l'ufficio turistico de La Stampa (via Roma); il ritrovo di partenza è fissato per le ore 5 di domenica all'angolo di via Roma e via Bertola. Per tutti coloro poi che vorranno recarsi al Breuil o a Gressoney In questi giorni, segnaliamo l'importante facilitazione concessa dalle Ferrovie dello Stato, circa la validità del biglietti festivi a riduzione del 50 per cento (70 per cento per le comitive di almeno 5 persone). Le Ferrovie dello Stato hanno infatti disposto che, in occasione dell'anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia, ricorrente il 24 maggio, i biglietti festivi a tariffa ridotta rilasciati dal 23 al 26 corrente siano tenuti valevoli per iniziare il viaggio di ritorno fino alle ore 12 del 27 maggio.