Intensificata assistenza alle mondine mentre si accentua la produzione risicola

Intensificata assistenza alle mondine mentre si accentua la produzione risicola I GERARCHI DI 15 PROVINCIE A VERCELLI Intensificata assistenza alle mondine mentre si accentua la produzione risicola Vercelli, 7 notte. « A Ginevra — dichiarava questa mattina il presidente della Confederazione nazionale dell'agricoltura, onorevole Franco Angelini — l'organizzazione fascista dell'assistenza alle mondariso è giudicata una delle più perfette che esistano, non solo in Italia, ma nel mondo ». Per avere la prova j che negli ambienti della Conferenza internazionale del lavoro non si sba-| gliano, sarebbe bastato presenziare il Convegno svoltosi tra le dieci e le dodici nel monumentale salone del Pa-1 lazzo Littorio, qui a Vercelli, dove, per disposizione del Segretario del Partito, i presidenti delle due Confederazioni agricole, il presidente dell'Ufficio nazionale di collocamento per la mano d'opera addetta alla monda dei riso, un rappresentante dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia, e i Segretari federali, le Fiduciarie dei Fasci femminili, i segretari delle Unioni dei lavoratori dell'agricoltura di quindici provincie, attraverso una discussione serrata e conclusiva hanno illuminato di vivida luce il mirabile congegno in virtù del quale un esercito di cento ottanta mila lavoratrici, sacrificate fino a pochi anni addietro all'egoismo di classe espresso dalla proprietà e vittime del falso miraggio degli assertori dei diritti della classe opposta, può oggi marciare verso i campi della fatica con fierezza e con orgoglio, modulando la propria gioia sul ritmo dei canti della Rivoluzione. I gerarchi intervenuti al Convegno erano poco meno di un centinaio. In mezzo ad essi, oltre l'on. Angelini, si notavano l'on. Tullio Cariolato, presidente dell'Ufficio nazionale di collocamento, l'on. Mario Muzzarini, presidente della Confederazione nazionale degli agricoltori, l'on. Mario Fregonara, presidente dell'Unione agricoltori di Novara, l'on. Lusignoli; e delle Donne fasciste la principessa Trivulzio Belgioioso, fiduciaria dei Fasci femminili di Milano, la marchesa Tornielli di Borgolavezzaro, fiduciaria di quelli di Novara e la professoressa Camerana, di Vercelli. Contributi e necessità Le Provincie rappresentate erano: Alessandria, Bologna, Cremona, Ferrara, Mantova, ' Milano, Modena, Novara, Padova, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Rovigo, Vercelli, Verona. Gli ospiti sono stati ricevuti dal Federale Piero Pozzo, dal Segretario della locale Unione dei lavoratori dell' agricoltura Ignazio Pozzi e dal presidente dell'Unione agricoltori on. Roberto Olmo. Verso la fine dei lavori hanno fatto una breve apparizione nella sala S. E. il Prefetto Vittorelli, il Podestà ingegnere Melchior e il sen. Tournon. In nome del Segretario del Partito ha presieduto il convegno Rino Parenti, Segretario Federale di Milano e componente il Direttorio nazionale, il quale, aperta la seduta col rituale saluto al Duce, hi dato lettura del Foglio di disposizioni del Partito recante le norme per il reclutamento e il lavoro della mano d'opera in risaia, avvertendo però che la riunione non poteva riferirsi a norme contrattuali, già stabilite nei patti, ma doveva portare invece il suo esame sulla materia assistenziale, che è intendimento del Partito di intensificare al massimo grado. Accennando all'adozione delle brande nei dormitori, ha esaltato il significato umano e morale della riforma, che al pari delle altre riguardanti la nobilitazione del lavoro sollevato alla ribalta della vita nazionale, non sarebbe stata possibile senza la grandiosa creazione mussoliniana, oggi imposta all'ammirazione, allo studio e alla imitazione di popoli e Stati al di là delle Alpi e dei mari. • Il Convegno si è associato di scatto all'omaggio al Capo, espresso dal commendatore Parenti con parole vibranti di emozione. In piedi, i gerarchi hanno applaudito a lungo. II presidente ha infine concretati gli scopi dell'adunata, e le sue dichiarazioni, chiare e concise, sono servite di base al dibattito cui hanno partecipato, anche con brevi informazioni, pressoché tutti i convenuti. Fatto segno a viva attenzione, l'on. Angelini, recato al Convegno il saluto della Confederazione e tributato un caldo elogio a S. E. Starace, la cui diuturna opera traduce in modo cosi fedele e con cosi lucida intelligenza la volontà del Duce di innalzare il popolo lavoratore, ha egli pure messo in rilievo la sostituzione delle brande ai giacigli sul pavimento, e addentratosi nel tema dell'assistenza ha accennato alle centomila lire date dal Capo del Governo, per dedurne la necessità che l'alto esempio sia imitato. La Confederazione dal canto suo erogherà una somma di lire cinquantamila. Il comm. Busca, preside della Provincia di Vercelli, e delegato provinciale dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia, in rappresentanza del presidente nazionale Sileno Fabri, ha a sua volta ricordato lo stanziamento di lire duecentocinquanta mila per tutte le Provincie, compiuto dall'Ente, delle quali trenta mila destinate a Vercelli: si farà di più se ciò non basterà. Per bocca dell'on. Muzzarini, la Confederazione agricoltori ha annunciato un contributo di ventimila lire. Centomila le darà l'Ente Nazionale Risi; ma poiché metà sono devolute agli agricoltori per compensarli della spesa delle brande, è nato da ciò qualche contrasto. L'on. Fregonara ha sostenuto l'equità e l'opportunità della seconda destinazione della somma, sopratutto per i tempi difficili, giacché gli agricoltori con l'acquisto di cinquantamila brande si sono sobbarcati a un onere di due milioni di lire. Craighero di Milano e Agostino Podestà, rendendosi interpreti dei sentimenti del Convegno, si sono schierati contro tale tesi, proponendo che l'intera somma fosse destinata all'assistenza. A questo punto l'on. Cariolato ha chiarito che mentre per gli anni scorsi all'opera assistenziale provvedeva direttamente il Partito, a cominciare da oggi di eosa è investito l'Ufficio Nazionale Monda. Ha pertanto invitato i presenti a indicare la misura delle erogazioni dell'ultima annata ed il fabbisogno odierno. Un quadro superbo E' qui che si è rivelata in tutta la sua profondità ed estensione l'opera di vera rigenerazione umana svolta, per U tramite dei suoi organi, dal Regime cqpllzrzbaaedtifppggvdfePnrtgV a beneficio delle mondariso e che ha commosso persino i signori dell'Ufficio ginevrino. Uno ad uno, i Segretari Federali, le Fiduciarie dei Fasci femminili e i Segretari delle Unioni- dei lavoratori delle quindici provincie, con frasi scarne, spoglie di qualsiasi lenocinlo, e perciò stesso tanto più eloquenti ed efficaci, hanno ricostruito pezzo per pezzo tutto il congegno dell'assistenza. I contratti sarebbero in molti casi lettera morta senza la vigile oculatezza dei Sindacati; ma nel caso di lavoratrici trasportate in masse a distanza, anche i Sindacati non riuscirebbero ad assolvere il loro compito fino alla eliminazione totale di tutti gli abusi. Si tratta poi di donne, di madri e di ragazze: non tutto è possibile chiudere entro- le ferree maglie dei contratti. Allora, a fianco dei Sindacati, interviene il Partito. Ed ecco le Donne fasciste in prima linea. Le lavoratrici partono, prendendo posto sui treni non più alla rinfusa, inverosimilmente pigiate, come in passato; partono e viaggiano alla stregua di tutti gli altri viaggiatori. Lungo le stazioni intermedie, ai Posti di ristoro, trovano mani fraterne che si protendono verso di esse non nel solo saluto. All'arrivo il Posto di ristoro le accoglie,, le rifornisce di cibi, prepara loro dei letti di riposo in attesa degli automezzi che le trasportino alle tenute. E 11 ancora vigilanza, ispezioni, aiuti. Le donne hanno bimbi ? Essi non de¬ vono andare in risaia. I piccini ai nidi, mentre le madri sicure sulla sorte delle loro creature, vanno al lavoro. I nidi si moltiplicano. Nel Vercellese ve ne sono quarantadue; e si conta di portarli a sessanta. I piccoli ricoverati sono stati l'anno scorso circa duemilacinquecento. Moltiplicate questa cifra per le mondine trasmigrate nelle altre risaie e avrete un'idea della santità dell'opera che il Fascismo compie in questo settore. Tuttavia il Convegno non ha voluto limitare la propria funzione a una pura rassegna, in presenza di una situazione che assomma l'assistenza più vasta e, diciamolo pure, più gentile, ad una tutela sindacale che è tra le più meticolose, e il cui svolgimento d'altronde avviene — già ho avuto occasione di dirlo — in uno spirito di collaborazione che mette sul piano delle benemerenze anche i datori di lavoro. L'on. Cariolato, in possesso di tutti i dati necessari, penserà a distribuire i contributi alle provincie in ragione delle mondine ad esse assegnate. Parenti ha riassunto in ultimo i risultati conseguiti e il Convegno si è chiuso con nuove acclamazioni a Mussolini e con un fervido telegramma a S. E. Starace.Si attende ora l'inizio della campagna. Dai computi sommari delle richieste di mano d'opera pervenute alle sezioni staccate dell'Ufficio di collocamento nelle provincie di Vercelli, Novara e Pavia, si arguisce che la superficie coltivata a riso sia quest' anno più estesa. Influenza dei prezzi più rimuneratori? Può darsi. E' tuttavia simbolico e forse non privo di significato che il proposito di intensificare l'assistenza alle lavoratrici coincida col profilarsi di una più intensa produzione. Dopo tanti anni di disagio e di sofferenze, sulla risaia soffia un vento di speranza. Francesco Oddone