Il Giardino di Lettura al Valentino e la creazione di nuove biblioteche municipali

Il Giardino di Lettura al Valentino e la creazione di nuove biblioteche municipali Il Giardino di Lettura al Valentinoe la creazione di nuove biblioteche municipali E' stato Ieri riaperto al pubblico il Giardino di Lettura «Alberto Geysser», biblioteca circolante municipale estiva all'aperto che già lo scorso anno aveva svolta un'attività cosi indovinata e simpatica. Nella scorsa settimana le maggiori autorità cittadine si erano recate a visitare l'istituzione che ha riscosso le simpatie di quanti nel periodo estivo amano trascorrere, sostando nel bel parco del Valentino, alcune ore all'aria aperta in amena istruttiva lettura. La riapertura al pubblico è quindi avvenuta senza particolari ceri¬ monie; por quanto la giornata fosse poco primaverile e poco favorevole a soste all'aperto, pure si sono presentati mol ■■ r a e ¬ ti lettori a chiedere libri. La sede del la biblioteca tra poco sarà ampliata e migliorata. Il Podestà infatti ha concesso alla istituzione una sede propria nella « Palazzina del caprifoglio », già sede della II Squadra ciclisti dei vigili urbani. La biblioteca giardino, di cui è commissario il prof. Mario Attilio Levi, commissario alle Biblioteche, fra qualche settimana potrà essere trasportata nella nuova sede ove sarà sistemata in modo conveniente, ed avrà modo di ospitare i suoi lettori in una sala superiore in caso di pioggia. Da tempo era sentita la necessità di una biblioteca pubblica circolante che fosse situata nel centro, in modo da poter servire anche la popolazione che per ragione di lavoro o di abitazione non frequenta soltanto la periferia, ove sono situate le 17 biblioteche popolari circolanti municipali di Torino; una biblioteca popolare circolante municipale centrale, non situata in una scuola, dotata di buoni libri, aperta a tutti, con orario di distribuzione esteso almeno a tutti i pomeriggi. Difficoltà di vario genere impedivano la realizzazione di questa esigenza: il Podestà le ha tutte superate, andando incontro alle necessità della cultura popolare torinese, concedendo una degna sede nel palazzo municipale di via Lagrange 12 e gli aiuti necessari per la realizzazione della nuova istituzione che darà a tutti i ceti della popolazione il modo di avere, senza costo di spesa e senza dover ricorrere alle biblioteche di alta cultura — non attrezzate a questo servizio — libri di cultura e di amena lettura in prestito a domicilio. Inoltre nella regione di San Paolo mancava una biblioteca popolare circolante municipale. Grazie all'interessamento del Podestà una biblioteca sarà istituita, con il prossimo anno,'nella Scuola « S. Santarosa », per corrispondere alle esigenze culturali di quella regione. Torino, fra alcuni mesi, con la nuova creazione di biblioteche in tutti i Gruppi Rionali, con la istituzione di una biblioteca circolante popolare professionale nei locali del R. Istituto Tecnico Industriale, e di un piccolo nucleo di biblioteche popolari circolanti municipali alla Scuola San Giovanni Bosco dell'Oltrepò, aggiunto a due biblioteche popolari circolanti municipali già esistenti nella stessa regione, avrà una attrezzatura di biblioteche del popolo superiore a quella di quasi tutte le città d'Italia. scIsgrmbacoolnvevoNcoTtrsinorPRlalanFe nRslvsmpdcchl'sazBPdvdtudcreGe vpLtstoL'auto-moto raduno a Trento dei fascisti torinesi La cerimonia inaugurale del monumento a Cesare Battisti che la Nazione ha fatto erigere a Trento è stata spostata dal 24 al 26 maggio corrente. Di conseguenza la Federazione dei Fasci di Combattimento ha provveduto a ritardare di due giorni 11 programma del Moto-Auto Raduno che aveva organizzato per l'occasione. Il programma resta quindi cosi stabilito: . Partenza da Tormo nel pomeriggio di sabato 25 maggio; arrivo a Riva del Garda dove le Camicie Nere torinesi presenzeranno alle manifestazioni organizzate in loro onore. Pranzo e pernottamento. Domenica 26: partenza da Riva del Garda ed arrivo a Trento; visita al Castello, partecipazione alla solenne manifestazione in onore di Cesare Battisti che riunirà tutte le Camicie Nere della Provincia e innumerevoli rappresentanze; partenza per Bolzano; visita alla città di Bolzano; pranzo e pernottamento della comitiva suddivisa tra Bolzano, Merano ed i più suggestivi centri dei dintorni. Lunedi 27: adunata a Bolzano per le ore 12; colazione e ritorno con itinerario ed orario libero. Lo spostamento del programma, che facilita la partecipazione di numerosi camerati impossibilitati a lasciare le loro occupazioni nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dando loro modo di assentarsi soltanto nel pomeriggio di sabato e nella giornata di lunedi, ha Pmphtcaddle1tcSgaprlhrnPtsosemcdPfatto affluire alla Federazione dei 'Fa-' ci numerosissime nuove richieste di scrizione a seguito delle quali il Seretario Federale ha disposto che il limite di tempo utile sia spostato a saato 11, alle ore 24. Verrà cosi aumentata la colonna, già omposta di cinquanta automobili e di ltre 200 motociclette, che trasporterà elle terre irredente 1 fascisti della ecchia e solida Torino. Per la prima olta una colonna di oltre 1200 Camicie Nere piemontesi in divisa fascista perorrerà le strade delle Provincie di Trento e Bolzano dando un saggio, olre che di alto cameratismo e di squiita sensibilità, della perfetta disciplia che regna in ogni manifestazione rganizzata e diretta da organi del Partito. Dopo il successo del primo Auto-Moto Raduno delle Camicie Nere torinesi ala Fiera del Levante dove i fascisti dela nostra città si meritarono l'alto ctoio del Duce, all'appello del Segretario Federale Piero Gazzotti che è l'ideatore l'animatore di questo genere di manifestazioni, per il secondo Moto-Auto Raduno a Trento, hanno risposto, con lancio ed entusiasmo un numero notevole di fascisti. Per ora 250 macchine ono già iscritte al grande raduno, mentre il R.A.C.I., per agevolare e apoggiare la manifestazione, ha offerto diecimila litri di benzina. La rombante colonna, guidata dal Federale, che reherà, sulla tomba di Cesare Battisti 'omaggio delle Camicie Nere torinesi, arà accolta da simpatiche manifesta zioni dai fascisti della città redenta. Brevetti della Marcia su Roma A cominciare dal corrente mese il Popolo d'Italia pubblicherà gli elenchi dei Fascisti che hanno chiesto il Brevetto della Marcia su Roma; approvati dalla Commissione appositamente istiuita. Conferenza sulla nostra Marina La sala del vasto teatro della Casa del Soldato era ieri sera gremita di amerati e familiari del Gruppo « Mario Gioda » col Fiduciario dott. Rossi erano i consultori e i capi settore. H Gruppo per incarico della Federazione della Lega Navale italiana, aveva invitato 11 tenente di vascello Boscardi a parlare della magnifica arma del mare. La dotta conferenza, intercalata da niide proiezioni di navi e di meccanismi di servizio e di offesa, ha suscitao altissimo entusiasmo. Al Faro Disegni per ricamo Oggi nelle sale del « Faro », in via Pierino Delpiano, si è inaugurata una mostra di disegni per ricami, e sono pure stati esposti lavori eseguiti che hanno vivamente interessato i visitatori. La Mostra organizzata dall'Associazione fascista donne professioniste e artiste, raccoglie i lavori di una quindicina di espositrici fra le quali alcune di Milano, Genova, Trieste e Firenze. La commemorazione del pittore Gaidano Anche quest'anno i soci de «La Poenta » hanno voluto commemorare il 19.o anniversario della morte del pittore Gaidano, fondatore della società, con una gita istruttiva a Vinovo, a San Giovanni di Carmagnola, a Carignano ed a Poirino, La comitiva, formata di artisti ed ammiratori, e della quale facevano parte molti dei più noti avvocati torinesi, ha seguito con grande interasse le illustrazioni che il prof. Chiapasco ha fatto delle opere del Gaidano. I gitanti hanno cosi potuto ammirare l'arte viva dell'artista piemontese, nelle sue finezze e nei suoi pregi e a Poirino, lo hanno ricordato « in laeti tla » l'artista secondo il desiderio da lui stesso espresso. Hanno parlato. diversi oratori, ricordando l'alta figura artistica del fondatore de « La Polenta » e proponendo di istituite alla sua me' moria una borsa di studio per artisti Per ultimo, il Podestà di Poirino, con applaudite parole, ha promesso di dar vita, In memoria del Gaidano, In Poirino, ad una piccola raccolta delle sue opere, raccomandando ai presenti ed agli amici di contribuire al felice esito del suo intento. II lutto di un collega Ieri si è spenta la signora Margherita Lambertenghi vedova Rossi, madre del nostro collega cav. Fulvio. Donna di elettissime virtù domeBti che e cristiane, la compianta signora — ch'era vedova d'un valoroso garibaldino — ha chiuso dolcemente la lunga esistenza circondata dall'affetto dei figli e dei parenti. Ad essi, e particolarmente al collega e camerata Fulvio, Utmtsfntdmatfsrnsgmdamtlpesprimiamo il nostro vivo, affettuoso cordoglio. mntBmrtnacdpcrtmlssffitn