Varzi trionfa a Tunisi

Varzi trionfa a Tunisi AD UNA SETTIMANA DAL G. P. DI TRÌPOLI Varzi trionfa a Tunisi Il forzato ritiro di Nuvolari Tunisi, 6 mattino. Sul circuito di Cartagine, dinanzi a 30.000 spettatori, ha avuto luogo il sesto Gran Premio di Tunisi, che ha segnato per la terza volta una brillante vittoria di Varzi su AutoUnion. Dopo che il Residente generale Reyrouton ha dato il seguale di partenza la corsa ha avuto un inizio velocissimo. Achille Varzi ha preso subito 11 comando compiendo il primo giro in 4'28", alla media oraria di chilometri 167.254, seguito da Nuvolari ed Etancelln. Fin dal principio Zanelli è in difficoltà e deve fermarsi ai box per ripartire un minuto dopo. Al secondo giro Varzi conserva il comando, seguito sempre da Nuvolari. La sua macchina risponde all'arduo compito impostole dal campione. Al terzo posto è Wimille tallonato da Etancelln. Intanto Varzi continua con regolarità sorprendente e al terzo giro è in vantageio di 30" sul campione de'la Scuderia Ferrari. Il francese Wimille, su Bugattl, compie uno sforzo prodigioso per conservare il terzo posto. La lotta continua accanita più nelle posizioni arretrate che in quelle di testa, dove Varzi aumenta sempre il proprio vantiesrio. Al 6' giro Nuvolari si ferma ai box lamentando noie alle candele. Ne apnrofitta Wimille per carpirgli il secondo posto, mentre Etancelin lamenta serie difficoltà alla scatola di velocità. Si registra un primo abbandono, auello di Brunet su Maserati. Intanto Nuvolari, che aveva cambiato candele, è di nuovo in difficoltà e si ferma una seconda volta, ripartendo, però, pochi secondi dopo per inserire Wimille. Più tardi sono costretti a fermarsi ai box anche Soffietti e Ghersi, mentre Balestrerò, su Mnserati, si trova in panne lontano dalie tribune. Etancelin lamenta sempre difficoltà al differenziale, mentre Nuvolari, sorpassati alcuni concorrenti, si porta in quarta posizione. Balestrerò ora ha abbandonato. AU'S.o e!ro Varzi è sempre in testa con notevole vantaggio e perciò riduce alauanto la velocità. Lo seguono Wimille a l'IO" e Etancelin a 2'30". Un incidente colpisce Zehender, il quale è ribaltato, producendosi, però, solo lievi contusioni. Al 12.o giro Nuvolari si ferma per la terza volta ai box e tioco dopo viene annunziato il suo abbandono che dà un gran senso di delusione alla folla, la quale, vede mancare il principale motivo agonistico nUa corsa. Il ritiro di Nuvolari è causato da un guasto al motore, tale da compromettere l'esito della corsa. Si delinea sempre più sicura la vittoria di Varzi, il quale riduce la velocità non oltrepassando i 162 orari. La lotta ha ormai un interesse relativo. Al 10.o giro lo posizioni sono le seguenti: 1. Varzi, 45'59"4/5, media Km. 164,359; 2. Wimille; '3. Etancelin; 4. Farina; 5. Comotti; 6. Sommer; 7. Barbieri; 8. Chambost; 9. Hartmann. Il distacco fra Varzi e gli immediati inseguitori aumenta sempre più. La selezione prosegue inesorabile. Comotti al 16.o giro è costretto a fermarsi ai box per cambio di candele, mentre Varzi riesce a doppiare Etancelin, che trovasi in terza posizione. Al 19.o giro Varzi si ferma ai box per rifornimento e Wimille ne approfitterà per ridurre il distacco facendo acquistare interesse alla gara. Tuttavia fi rifornimento di Varzi è eseguito a tempo di record. Infatti, dopo un minuto il corridore riparte per riguadagnare il tempo perduto e aumentare il distacco da Wimille ridotto a 13". Al 20.o giro la classifica risulta la seguente: 1. Varzi, l.ai'47", media chilometri 164,735; 2. Wimille, 1,33'44"; 3. Etancelin, 1,37'32"; 4. Sommer, 1,39'14"; 5. Comotti, 1,43'16". Varzi accelera onde aumentare il distacco su Wimille e mettersi al coperto da qualsiasi imprevisto. Al 25.o giro Rey, su Bugatti, spezza una ruota posteriore ribaltando e rimanendo fortunatamente illeso; si ritira. Al 26.o giro Sommer, che aveva fatto una regolarissima corsa, è costretto all'abbandono per rottura di una biella. Do•po 11 30.o giro Varzi è primo in 2,19' e 41", alla media di km. 163,538; 2. Wimille, 2,22'18"; 3. Etancelin, 2,29' e 32": 4. Comotti, 2,34'30"; 5. Farina, 2,34'32". Notevole è la coraggiosa corsa di Etancelin che in seguito a rottura dei cambio prosegue sempre in presa diretta. Ormai la vittoria di Varzi è assicurata e la folla comincia ad abbandonare le tribune. L'ultimo giro è compiuto da Varzi, che ha vinto fra le acclamazioni della folla, fra cui molti connazionali, percorrendo i 504 km. in 3,5'40", alla media di 162,869; 2. Wimille, 3,9'4"; 3. Etancelin, a 2 giri; 4. Comotti, a 3 giri: 5. Farina, a 3 girl; 6. Chambost, a 5 giri. Varzi, sceso di macchina, è andato alla tribuna ufficiale, dove il Residente generale si è congratulato con lui e gli ha offerto un fascio di fiori dai nastri tricolori italiano e francese. Il Trofeo Cervino Vittoria di Leo Gasperl - Brillanti prove degli italiani - Il percorso accorciato per la nebbia Valtournanche, 6 mattino. In una cornice grandiosa di folla accorsa nella conca del Breuil, ha avuto luogo ieri la seconda disputa del Trofeo Cervino, gara di discesa valevole anche per la coppa Fisi. Per la cattiva visibilità del terreno, provocata da nebbioni che si succedevano a brevi intervalli, la discesa è stata limitata alla distanza di circa otto chilometri e al dislivello di 1300 metri, con partenza dal rifugio Principe di Piemonte anziché dal plateau del Breithorn. I tempi impiegati sono tuttavia più che lusinghieri e i campioni di quattro nazioni poteropo sfoggiare, specialmente all'arrivo, tutte le loro possibilità tecniche. Dei 56 iscritti presero la partenza 48 concorrenti e fra questi due signorine. La neve un po' pesante, ma buona, ha risparmiato quest'anno molte cadute agli atleti che quasi tutti presero la via della massima pendenza. L'organizzazione, curata dal Comando federale dei Fasci giovanili di Aosta, dallo S. C. Aosta e dallo S. C. Valtournanche fu impeccabile. Presenziavano l'importante gara il vice-Prefetto di Aosta, il dott. Pugliese per il Segretario Federale, il colonnello Girotti del 4.o Alpini per il Comando del Corpo d'Armata di Torino, l'ing. Albertini del Direttorio centrale della Fisi Due simpatiche funzioni si sono svolte nella giornata: la Messa ce- lebrata all'aperto con una breve allocuzione del rev. Barmasse, alla presenza di circa, un migliaio di persone e la deposizione, a cura del Comando federale, di una corona di fiori e l'appello fascista sulla valanga che fece cinque giovani vittime nelle circostanze note, cerimonia che venne compiuta dopo la premiazione fatta dal dott. Pugliese alle ore 15,30. Ecco la classifica della gara: 1. Gasperl Leo, istruttore della Fisi (Austria) in 8'34"2/5; 2. Steger Giovanni (S. C. Bolzano), in 8'53"3/5; 3. Paluselli Giovanni (Scuola Alpina Aosta) in 8'53" e 2/5; 4. Zanni Rolando (Olimpionico Fisi) in 9'5" 4/5; 5. Dimai" Renato (Scuola Alp. Aosta) in 9'6" 1/5;'6. Holle Gregorio (S. C. Sallnitz, Austria), in 9'15" 4/5; 7. Larssen Sverre (Norvegia) in 9'23" 3/5; 8. Kaserer (S. C. Tirol, Innsbruck), in 9'26"3/5; 9. Sertorelli Giacinto (Olimpionico Fisi) in 9'30" 1/5; 10. Julen Gustavo (S. C. Zermatt, Svizzera) in 9'32"2/5; 11. Gettoli E. (Scuola Alpina Aosta); 12. Pariani F. (Olimpionico Fisi); 13. Nicolaucich E. (Scuola alpina Predazzo); 14. Gargenti G. (Olimpionico Fisi). Seguono altri ventotto concorrenti.