Il "Trofeo Mezzalama" verso il successo

Il "Trofeo Mezzalama" verso il successo Il "Trofeo Mezzalama" verso il successo Le squadre della Francia e della Svizzera saranno presenti alla gara -- Numerose adesioni di Società italiane -- La febbrile organizzazione H vasto e complesso meccanismo organizzativo del « Trofeo Mezzalama » si è messo in moto in pieno. La preparazione della grandiosa gara in effetti s'era già iniziata qualche mese fa, ma in questi giorni essa è entrata nella sua fase pratica e concreta; dalle sale del Club Alpino di Torino, dove il Comitato organizzatore tiene, da un mese a questa parte, le sue settimanali sedute, il lavoro preparatorio s'è già spostato in parte nella Valle d'Aosta, sul terreno stesso che il 25 maggio vedrà in lizza i campioni della montagna di mezzo continente. I venti giorni che ancora ci separano dalla disputa della gara sono pochi per un'organizzazione che imnone un complesso di servizi e di nrovviden7e assolutamente eccezionali, adeeruati al carattere della manifestazione. Oup=t'pnno poi nifi vasti compiti e più alte responsabilità incombono agli organizzatori del « Trofeo Mezzalama ». La gara, i lettori lo sanno, già, ha assunto un nuovo carattere e guadagnato in importanza: da internazionale civile che era è diventata anche internazionale militare. A fianco delle squadre di sciatori valligiani e cittadini saranno quest'anno pattuglie di soldati ed ufficiali di ogni nazione e l'interesse della comnetizione si è cosi allargato, tocca ora ambienti che finora, almeno all'estero, erano rimasti completamente estranei alla competizione stessa ed ai suoi sviluppi. Più alta valorizzazione, in verità, non si poteva sperare per il « Trofeo Mezzalama ». Il Ministero della Guerra, concedendo il nulla osta per la partecipazione delle squadre militari estere, ha sancito ufficialmente l'importanza di questa nostra suggestiva gara dei ghiacciai, diventata ora, per il suo carattere, per le sue finalità, oltre che per l'ambiente in cui si svolge e per gli uomini che vi prendono parte, veramente unica al mondo. Maggiore premio non potevano ambire coloro che da tre anni vi lavorano attorno, con inea<msta passione e con sacrifici non indifferenti. Come si presenta la terza edizione del « Trofeo Mezzalama »? A venti giorni dalla disputa è forse ancora pre maturo scendere ad una disamina com pietà della manifestazione, ma tutta via una visione complessiva di essa la si può già avere. Diremo anzitutto che la gara, per quanto riguarda le sue caratteristiche tecniche e sportive, rimane- immutata, come non verrà modificato in alcuna sua parte, contrariamente a quanto era stato creduto da qualcuno, il regolamento ed il percorso. L'unica variante sarà costituita dal fatto che il traguardo d'arrivo, fissato l'anno scorso all'Alpe Ricca, sarà probabilmente quest'anno spostato più in su e precisamente presso la Capanna Linty; questo allo scopo di non danneggiare le squadre ultime arrivate che nella parte bassa troverebbero neve troppo molle. Per il resto rimangono gli 8 controlli stabiliti sul plateau del Breithorn, sul ghiacciaio e sul passo di Verrà, sul colle Felick, alla Capanna Sella, sul Naso del Lyscamm verso la capanna Sella e sul Naso verso il ghiacciaio del Lys ed alla Capanna Gnifetti, dove le cordate si possono sciogliere; rimane il controllo medico e la neutralizzazione di mezz'ora pei concorrenti alla Capanna Sella (questo all'infuori del controllo medico alla partenza ed all'arrivo della gara che impegnerà oltre dieci sanitari), come rimane la disposizione secondo la quale non possono essere ammesse, per insopprimibili ragioni di capienza del Rifugio Principe di Piemonte al colle del Teodulo, più di venti squadre alla gara. Presentata cosi la competizione nei suoi aspetti tecnici più salienti, passiamo ad esaminare rapidamente le adesioni finora pervenute al Comitato omgMcerldsM.dfmransdQGsmfldnsagpadlpldcpd—pmdestdt organizzatore. Esse sono già assai numerose ed importanti. L'originalità e la grandiosità senza pari del «Trofeo Mezzalama » ha provocato e provoca continuamente richieste di schiarimenti ed adesioni dall'Italia e da mezza Europa. I lettori hanno già appreso dell'iscrizione delle guide di Chamonix, deliberata dopo una riunione di entusiastica ammirazione per il « Trofeo Mezzalama ». I valorosi arrampicatoli della Savoia manderanno una squadra fortissima, che sarà allenata dalla famosa guida Armand Charlet. Ma la rappresentanza estera non si limiterà alle sole guide di Chamonix; proprio nella giornata di ieri è giunta l'adesione di due squadre svizzere, quelle di Pontresina e dello S. C. Zermatt. Quest'ultima sarà formata da Elias, Gustavo Julen e da Ugo Lehner (riserva Roberto Julen), gli stessi uomini, cioè, che presero parte al I « Trofeo Mezzalama » comportandosi brillantemente e finendo a soli 58 secondi dalla vittoriosa pattuglia di Valtournanche. Il ritorno degli svizzeri è assai significativo e vale a conferire nuovo, altissimo interesse alla « gara dei ghiacciai ». Inoltre, sempre in tema di partecipazione straniera, è data come assai probabile l'adesione di due squadre della Germania e di una austriaca. In campo italiano si sono già iscritte la pattuglia dello Sci Club Ruitor superba vincitrice del « Trofeo Mezzalama » nel 1934, e quelle di Gressoney, di Courmayeur, di Valtournanche — che ritorna simpaticamente in lizza dopo un anno di assenza, provocata dalla dolorosa scomparsa del povero Gaspard — dello S. C. Azienda Elettrica municipale di Sondrio, che tra l'altro comprende i famosi campioni Colturi e Sertorelli, dello S. C. C.A.I. di Bergamo ed una formata da goliardi del Guf di Torino. Una novità interessante sarà costituita quest'anno dalla probabile partecipazione delle squadre nazionali della Federazione italiana degli sports invernali e del C.A.I., costituite da elementi appositamente scelti dai due enti; per la F.I.S.I. anzi la partecipazione appare ormai certa. Questo per quanto riguarda il campo civile. In campo militare le adesioni appaiono altrettanto importanti e significative. I Corpi armati italiani saranno rappresentati quasi certamente da due pattuglie di Alpini e da due della M.V.S.N., mentre dall'estero si attendono le adesioni della Frància e della Germania. Come si vede, a tre settimane dalla sua effettuazione il « Trofeo Mezzalama» ha già un suo successo di adesioni veramente imponente e che depone a tutto favore della terza attesissima edizione della grande gara patrocinata da « La Stampa ». Naturalmente, come gli anni scorsi, il < Trofeo Mezzalama » che potrà contare sempre sull'appoggio prezioso dell'Autorità Militare e della Provincia di Aosta, avrà le sue degne manifestazioni di contorno. Gli uomini dello S. C. Torino, del C.A.A.I. e della sezione di Torino del C.A.I., hanno pensato anche a questo e per domenica 26 maggio, giorno successivo alla gara, sarà celebrata a Gressoney - la - Trinità la « Giornata del C.A.I. » delle Sezioni di Torino, di Aosta, di Biella, di Chivasso e di Ivrea, a conclusione di interessanti gite compiute alla Capanna Sella, alla Capanna Gnifetti, alla Capanna Regina Margherita, al Naso del Lyskamm ed al Col d'Olen. Aldo Marsengo Le domande di iscrizione (gratuite), con i nomi dei tre concorrenti di ogni squadra e di un'eventuale riserva, dovranno pervenire al Comitato organizzatore del « Trofeo Mezzalama » (via Barbaroux, 1, Torino) entro il 10 mag gio corrente. Guerra e Pozzo, dinanzi alla caricatura di-Binda, pensano alla sorte che anche a loro riserberà Cattaneo...