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Il Duce presiede il Gomitalo Corporativo Centrale Il Duce presiede il Gomitalo Corporativo Centrale Due importanti mozioni sull'impiego industriale delle bietole zuccherine e la norma per la coltivazione -- La relazione sull'attività della Corporazione del mare Roma, 30 notte. Oggi, a Palazzo Venezia, sotto la residenza del Duce, ha avuto luogo a seconda riunione del Comitato Corporativo Centrale con l'interveno dei Ministri della Giustizia, delle Finanze e dell'Agricoltura e Foreste, el Segretario del P.N.F., dei Sottoegretari di Stato alle Corporazioni, alla Stampa e Propaganda, alla Marina mercantile, ai Lavori Pubblici, dei Vicesegretari e del Segre: ario amministrativo del P.N.F., dei Vicepresidenti delle Corporazioni, dei Presidenti delle Confederazioni dei datori di lavoro, dei lavoratori e dei professionisti ed artisti, dell Ene della Cooperazione e del Segretario del Consiglio nazionale delle Corporazioni. Segretario avvocato Benaglia. , , , . Alle ore 17, accolto dal saluto dato dal Segretario del P.N.F., il Due apre la seduta, dando la parola all'on. Casalini, che continua la reazione sui lavori compiuti dalla Corporazione delle bietole e dello zuchero. . , . , „ Sulle proposte formulate dalla Corporazione hanno preso la parola l Ministro delle Finanze, il Sotto¬ egretario alla Marina mercantile, :1 dott. Piero Pirelli; l'on. Casalini ha ornito i chiarimenti necessari. Dopo di che il Capo del Governo ha riassunto e concluso la discussio ne ed ha sottoposto alla approvazio ne del C.C.C, le seguenti mozioni: 1) il Comitato Corporativo Cesd rale, udita la relazione del Vicepreidente della Corporazione delle bieole e dello zucchero intorno al problema dell'alcool carburante, approva la mozione della Corporazione e issa in 4 anni il periodo di tempo entro cui la produzione di alcool per carburante deve raggiungere la quantità necessaria per miscelare utta la benzina usata come carbuante nella proporzione già attualmente adottata del venti per cento n volume di alcool e 80 per cento di benzina. _ 2) Il Comitato Corporativo Cenrale, udita la relazione del Vicepresidente della Corporazione delle bietole e dello zucchero e le dichiarazioni del Ministro delle Finanze, si dichiara favorevole al mantenimento e perfezionamento delle agevolazioni di ordine fiscale per le industrie dele marmellate e al blocco dell'attuae gettito dell'imposta di produzione dello zucchero, che permetta, col prevedibile aumento del consumo, una sdCv successiva e graduale diminuzione di detta imposta^ Infine il Comitato Corporativo Centrale ha espresso parere favorevole alla approvazione della norma corporativa per la disciplina della coltivazione delle bietole da zucchero già esaminata nella precedente seduta, nel testo seguente: « Art. 1. — I coltivatori di bietole per la produzione di zucchero hanno l'obbligo di coltivare, nella campagna 1935, una superficie non superiore a quella fissata nei contratti di coltivazione stipulati secondo la convenzione conclusa in data 8 marzo 1935-XIII tra l'Associazione nazionale bieticultori ed il Consorzio nazionale produttori zucchero. Essi non potranno consegnare alla fabbrica che le bietole prodotte sulla detta superficie. « Art. 2. — E' fatto divieto al l'agricoltore che abbia stipulato contratto di coltivazione di bietole per produzione di zucchero di investire i terreni a bietole zuccherine per uso di alimentazione del bestiame. « Art. 3. — Le competenti Associazioni sindacali dovranno istituire un rigoroso controllo delle superfici coltivate e delle consegne. Esse potranno all'uopo avvalersi degli enti di cui all'art. 1 nei limiti consentiti dai rispettivi statuti. « Art. 4. — Per le sanzioni in caso di inosservanza delle presenti norme si osservano le disposizioni dell'articolo 11, secondo comma, della legge 5 febbraio 1934, n. 163 ». Ha avuto quindi la parola l'on. Pala, che ha riferito sui lavori compiuti dalla Corporazione del mare, illustrandone le varie proposte e dando conto dei provvedimenti in corso per la loro applicazione. Il proseguimento della discussione è stato rinviato a domani, l.o maggio, alle ore 17. La seduta si è chiusa col « Saluto al Duce ».